Un Bicchiere D'acqua

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Ore 23:00
Pov Lele
Giulia se n'è andata circa 30 minuti fa e Diego è venuto a letto. Quando sono arrivato erano tutti sul divano, tranne Tancredi che era in doccia.
Esco dalla stanza in punta di piedi per non far svegliare Diego e mi dirigo in cucina cominciando a sentire lo stomaco brontolare dalla quasi mancata cena. Entrando nella stanza noto una sagoma girata di spalle e ci metto poco a riconoscere Tanc mentre mangia un panino.
Apro il frigorifero, prendo la bottiglia d'acqua e come se non avessi già avuto abbastanza sfiga oggi, mi devo sporgere verso Tancredi per prendere un bicchiere nel mobile sopra la sua testa. Lui si irrigidisce sentendo la mia presenza dietro di lui, ma faccio finta di niente e una volta preso ciò che mi serve, bevo.
"Potresti versarmene un goccio per piacere?" Chiede alzando lo sguardo e indicando il bicchiere appena preso dal mobile, ora poggiato sul marmo.
Gliela verso e sorride con l'angolo della bocca. L'ultima cosa che dovrei pensare è 'quanto è bello', peccato che sia la prima.
Ha addosso una canotta aderente nera, un paio di pantaloncini larghi bianchi e un cappellino grigio. Non si può dubitare sul fatto che sia perfetto in ogni sua forma.
Lo sto fissando, e me ne accorgo quando lui poggia il bicchiere ormai vuoto sul tavolo, mentre mi osserva incuriosito. Se aspetta una mia mossa si sbaglia, deve meritarsi il mio perdono, non può comprarselo facendo gli occhi dolci.

Pov Tanc
Mentre lo guardo ripenso alla scenata fatta a cena con Giulia. Non dovrei pensarlo, ma cazzo se era bello. Con la fronte corrugata, mentre si leccava le labbra frustrato e mentre usciva dalla porta tirandosi i capelli. Ed ora è qui davanti a me, con una canotta che gli mette in risalto le spalle larghe e i pantaloni della tuta grigi. Mi fissa con uno sguardo serio, ma fottutamente attraente e non riesco a distogliere lo sguardo da quelle iridi nocciola che mi hanno fottuto la prima volta che le ho viste.
Si avvicina a me piano e abbassa lo sguardo facendo volteggiare appena il bicchiere, come se fosse un calice di vino.
"Penso di meritarmi una spiegazione valida no?" Mi chiede, incatenando nuovamente lo sguardo al mio e facendo nascere in me le farfalle che erano rimaste nel bozzolo per troppo tempo, facendomi sentire fragile.
Annuisco e sospiro pronto a raccontargli ciò che ho detto agli altri.
"So che Gian è Diego ti hanno spiegato un po' la versione dei fatti. Mi dispiace di non averti confessato le mie paure, prima di confessarti ciò che sono." Mi fa segno di proseguire quando alzo lo sguardo per vedere la sua reazione. Ha gli occhi lucidi e ciò mi distrugge.
"All'inizio mi sembrava una buona idea, per restarti lontano, come avevamo programmato di fare, ma quando mi hai baciato ho capito che dovevo finirla." Ridacchia per un secondo che mi sembra infinito.
"Perché mi hai detto che ti aveva baciato lei?" Sospiro più a lungo sentendo gli occhi pizzicarmi.
"Perché è così, mi aveva baciato lei" Mi guarda per poi annuire distogliendo lo sguardo.
"Tu hai continuato" La prima lacrima gli percorre il viso, ma lui la asciuga subito. Lo stesso faccio io, sentendo le mie e annuisco alla sua affermazione.
"Perché mi hai baciato Tancredi?" Lo guardo spalancando gli occhi, davvero non lo sa?
"Perché..." Non sono pronto per dirglielo a voce.
Mi guarda e scuote la testa deluso per poi girarsi pronto ad andarsene. Faccio uno scatto e lo giro prendendolo dal polso. Devo riuscirci. Fanculo la timidezza. Fanculo la paura.
"Perché ti amo"

Spazio autrice❣️
BAAAAM👀
Pareri?? ❤️

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