Behind the lies

-29- UN BAKUGOU FURIOSO

L'uomo alzò le spalle, non si fece toccare da quella confessione. Tirò su la mano in cui teneva avidamente il coltello e disegnò un arco con il braccio facendo fischiare la lama nel silenzio della stanza.

Shoto sentì il sangue caldo arrivargli sul viso e l'odore di ferro gli invase il naso. Percepì un tonfo vicino a lui e quando riaprì gli occhi lo vide. L'uomo, che lo aveva minacciato fino ad un istante prima, giaceva a terra privo di vita.

Sollevò lo sguardo ed incontrò gli occhi ambra di Kaizaki "Ehilà come butta?" il ragazzo dal ciuffo nero lo salutò con la mano e allargò la bocca in un gran sorriso.

Shoto venne liberato dalle cinghie e si mise seduto sul bordo della brandina a fatica massaggiandosi i polsi.

"che-che ci fai qui?"

"sapete troppo te e Katsuki. E chi sa troppo non è mai al sicuro, soprattutto se si trova nel covo dei nemici"

"che intendi?"

"la scuola tonto. Ieri avete scoperto che qui vengono fatti esperimenti su dei bambini, pensavi davvero che vi avrebbero lasciati in vita?! sei più ingenuo di quanto credessi"

"ma come fanno a sapere che noi sappiamo?" lo sguardo interrogativo fisso sul ragazzo che lo aveva appena salvato

"hanno spie ovunque. Hanno scoperto che siete stati da noi, dove risiede uno dei loro esperimenti. Ci hanno messo poco a fare due più due"

"Bakugou, bisogna andare a salvarlo" Shoto provò ad alzarsi ma ricadde subito sul materasso sporco

"il tuo amico si sta divincolando cercando di liberarsi dalla presa di Yuuta e Haruto. Lo abbiamo incontrato prima e quando ha capito che eri in pericolo voleva venire qui a salvarti"

"non credo sia possibile"

"effettivamente sembrava provasse sentimenti contrastanti. Continuava a urlare devo andare a salvare quel bastardo a metà, devo essere io a ucciderlo quello stronzo" Kaizaki cercò di imitare al meglio la voce dura di Bakugou, allungando gli occhi con le dita cercando di imitare anche lo sguardo furioso del biondo

"sì, questo è più da lui"

Kaizaki porse una mano al ragazzo bicolore aiutandolo a mettersi in piedi, lo sorresse portandolo fuori della scuola fino al gruppo di amici che lo aspettava con un Bakugou urlante e scatenato.

"BASTARDO A METÀ TI SEI FATTO RAPIRE?!"

"sc-scusa Bakugou. Credo di essermi sentito male, sono svenuto"

"tsk smidollato" rispose Katsuki distogliendo lo sguardo

Katsuki e Shoto tornarono a casa, per tutto il tragitto rimasero in silenzio a pensare a ciò che era successo e come poter affrontare i giorni successivi. Bakugou era stato sospeso, ma Todoroki avrebbe dovuto continuare ad andare a scuola, senza il professor Aizawa per giunta.

"non puoi andare a scuola domani" il biondo ruppe il silenzio, non riusciva ancora a guardare in faccia il compagno di classe, si sentiva in colpa per averlo lasciato solo, ma non lo avrebbe mai ammesso.

"non posso non andarci. Potrebbero venire a cercarmi a casa e mettere in pericolo la mia famiglia"

"ma in questo modo metti in pericolo te stesso"

"meglio me che mio fratello o mia sorella"

"tsk fai come cazzo ti pare, ma io non ci sarò per proteggerti"

"non c'eri nemmeno oggi"

Bakugou strinse i pugni e allungò il passo

"hai fretta di tornare a casa?"

"voglio accertarmi che i miei genitori stiano bene" rispose rabbioso il biondo

"allora corro anche io"

Quella sera Shoto rimase sveglio fino a tardi, non riusciva a prendere sonno e continuava a sentire nelle narici l'odore del sangue dell'uomo che aveva cercato di ucciderlo.

Un rumore richiamò la sua attenzione, guardò dalla finestra e vide una losca figura in giardino. Corse fuori, questa volta pronto a combattere avendo riavuto il proprio quirk e sentendosi di nuovo in forze.

Spalancò la porta, si guardò intorno alla ricerca della figura che aveva visto un attimo prima dalla finestra della stanza

"ESCI FUORI" urlò con più fiato possibile "ESCI FUORI E COMBATTI"

Provenne un rumore dal cespuglio in fondo che delimitava il giardino, la figura di un uomo alto e snello si fece sempre più nitida piano piano che si avvicinava al ragazzo bicolore.

"credevo fossi morto anni fa, mi sono sentito sollevato quando ho scoperto che non era così, ma dovevo accertarmene di persona" disse con voce calma e profonda, attirando l'attenzione di Shoto. 

Secondo voi di chi si tratta??? chi è entrato nella proprietà Todoroki?

Se vi sta piacendo la storia fatemelo sapere con un commento o un voto. Spero vi stia intrigando un po' la trama^^