MY LIFE IS A FILM - non solo sogni // Lopez brothers - Payton - Nick Austin

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And: ehi ciao - mi dice venendomi in contro per abbracciarmi.
Io: ciao ragazzi.
Ant: tutto bene?
Io: si grazie.
And: sia qualcosa di Emma?
Io: non molto in realtà, ha avuto un imprevisto e mi ha detto che mi spiegherà...
And: ah ok, fa niente.

Torniamo alla carne e mentre Antonio sta dietro al fuoco, Andrea prende una bottiglia di champagne e mi offre un bicchiere, io però lo porto ad Antonio e così Andrea me ne fa un altro.
Ant: grazie.
Io: figurati.
Mi giro verso Andrea e mi avvicino a lui.
Io: poi ti devo parlare.
Ant: uuuu Andrea sembra importante.
Io: lo è infatti - dico con una faccia offesa ma allo stesso tempo divertita.
And: ok... - dice un po' preoccupato.
Ant: di cosa si tratta?
Io: sei curioso eh?
Ant: no no, sono solo invidioso perché a me non devi dire niente...- dice in tono divertito.
Io: ah è questo il problema... Eh va bene, se la metti così allora ti dirò qualcosa anche a te - gli dico appoggiandomi alla sua spalla.
And: ora l'hai fatto contento.
Ant: sì, devo dire che sono abbastanza soddisfatto ora.
Io: hahaha contento te.

Ant: è pronto!
Io: buon appetito.
Mangiamo e poi loro mi invitano a seguirli.
Appena arriviamo sul retro di casa loro vedo che hanno una piscina e prima che io possa rendermene conto mi ci buttano dentro.
Io: daiii!!
And: ahahahah dovevi vedere la tua faccia mentre cadevi.
Io: non fa ridere, ho appena mangiato.
And: ma dai, adesso ti tiriamo fuori.
Appena mi tirano su io li spingo dentro e rimango a guardarli da fuori, stando lontana dal bordo, per evitare altri tuffi involontari.
Mi sdraio su uno dei lettini e spero di asciugarmi velocemente.
Appena escono si tolgono le magliette fradicie e devo ammettere che è stato proprio un bel vedere ma, per non farmi notare, distolgo subito lo sguardo dai loro addominali.
Si distendono sui due lettini di fianco a dov'ero io e rimaniamo un po' in silenzio, a rilassarci sotto il sole.

And: cosa dovevi dirmi?
Io: ahn sì vero... È una cosa seria e privata però.
And: dimmi pure, tanto Antonio dorme...- dice indicando il lettino dietro di me.
Io mi volto a guardare... è così carino anche quando dorme.
Vabbè, Lisa, non distrarti! Mi dico io mentalmente.
Mi avvicino ad Andrea e mi siedo di fianco a lui sulla sua sdraio, lui si alza e si mette a sedere.
Io: allora, non so come chiedertelo ma non voglio girarci troppo intorno e  quindi te lo chiederò subito... Quel giorno al Mc hai detto che non ti interessavo e quello che volevo sapere è se - mi interrompe.
And: scusa Lisa, non volevo offenderti è solo che...
Io: no no stai tranquillo Andrea, volevo chiederti se ti piace Emma.
And:... Ehm no - mi risponde dopo qualche attimo di silenzio.
Io: veramente? Ero convinta di sì...
And: e va bene, ma si vede tanto?
Io: abbastanza da averlo notato! Lo sapevo! - mi alzo in piedi, lui anche e lo abbraccio forte. Sono troppo felice.
Ant: ehi che succede? Perché urli?
Io: hahaha niente tranquillo, puoi tornare a dormire.
And: comunque io cerco di non darlo a vedere perché non penso lei ricambi...
Io: Devi provarci. Fidati di me, andrà bene.
And: tu credi?
Io: ne sono certa. Ho visto come vi guardate.
And: grazie grazie grazie - dice abbracciandomi di nuovo e  sollevandomi da terra.
Ant: ehi ehi ehi anche io voglio sapere.
Io: eccomi, arrivo, a ognuno il suo. A lui ho detto una cosa e, come promesso, ora devo parlare anche con te.
Mi avvicino a lui e mi siedo sul suo lettino, mentre lui rimane disteso con le braccia incrociate dietro al collo.
Ant: allora? Cosa mi devi dire?
Io: vediamo... Sabato sera a casa mia c'è una festa e... Beh, sei invitato.
Ant: e lui no? - mi chiede confuso.
Io: sì, anche lui ed Emma.
Ant: ma allora che esclusiva ho io?
Io: beh l'hai saputo prima di lui- dico alzandomi.
Lui mi prende per i fianchi e mi fa risedere, mentre lui si alza e si siede vicino a me.
Ant: no aspetta, tutto qui??
Io: ti devi accontentare signorino - dico alzandomi nuovamente mettendogli una mano fra i capelli per spettinarlo.
Ant: ehiiii!
Si alza di fretta e mi spinge in acqua, ma io cercando di rimanere in equilibrio mi attacco a lui e, per sua sfortuna, lo trascino dentro la piscina con me.
Io: daiii, mi si stavano asciugando i vestiti... Ora i jeans rimarranno bagnati.
Ant: dopo ti diamo un cambio allora, stai tranquilla - dice facendomi arrivare degli schizzi, colpendo l'acqua con le mani.
Io: ma avete una sorella?
Ant: no, ti diamo vestiti nostri,tanto dopo vai a casa no? O hai un appuntamento galante?
Io: no no tranquillo, nessun appuntamento per oggi.
Ant: ah bene, mi preoccupavo sennò.
And: smettetela piccioncini. Dovete uscire perché fra un po' arrivano gli altri e quindi dobbiamo entrare a prendere i vestiti.
Usciamo dall'acqua ed Andrea entra e ci prende due asciugamani.
And: ora potete entrare. Attenti a non bagnare tutto però.
Una casa veramente bella, una villa da ricconi oserei dire: un salone enorme con una scalinata imponente che porta al piano di sopra.
Io: wow.
And: seguimi, andiamo a prendere qualcosa.
Appena arrivo di sopra vedo un sacco di camere da letto, ma solo l'ultima è la loro.
Ant: posso darti una tuta, spero ti vada bene
Io: si si, non importa.
Ant: tieni, prova questi.
Mi passa un paio di pantaloni della tuta neri ed una felpa rossa.
Io: potete girarvi perfavore? - chiedo io imbarazzata.
And: puoi andare in bagno se vuoi, così ti puoi anche asciugare i capelli.
Io: ah, grazie mille.
Lui mi indica il bagno, entro e mi cambio. Appena ho finito di asciugarmi i capelli sento bussare.
Ant: hai finito per caso? Perché dovrei asciugarmi i capelli anche io prima.
Io: è aperto, entra pure.
Ant: ok grazie - dice aprendo la porta
Io: ora esco.
Ant : wow.