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And: ti piace Patrick?
Io: no, ma scherzi? Certo che no. È un bel ragazzo ed, una volta, devo ammettere che avevo preso una bella cotta per lui, ma ora non mi interessa più. Ci ero uscita solo per sentire cosa aveva da dire, mio fratello non l'avrebbe mai lasciato venire a casa nostra, dopo quello che era successo.
And: Nicola però non lo sa che sei uscita con lui vero?
Io faccio di no con la testa mentre finisco il mio milkshake.
And: e ovviamente tu non hai nessuna intenzione di farglielo sapere.
Rinnego per la seconda volta.
Io: si arrabbierebbe troppo, sia con me che con lui... Non credo sia il caso di dirglielo.
And: ma quanto tempo fa ti piaceva?
Io: non so, mesi fa, ma adesso non mi interessa proprio più... Credo mi piaccia un po' un altro ragazzo, anzi, sono abbastanza sicura di essere interessata ad un altro.
Andrea mi guarda con aria sospetta.
And: ed io lo conosco questo ragazzo per caso?
Io: no, non lo so, non sono sicura che tu lo conosca - dico mentre cerco di negare l'evidenza, anche se credo abbia già capito che mi piace Antonio. Lui non fa domande e fa finta di niente, senza insistere.
And: beh magari una volta me lo presenti eh.
Io: certo, se solo io gli piacessi.
And: sai, una volta una mia amica mi ha detto "devi provarci. Fidati di me, andrà bene" ed aveva ragione, quindi ora ascolta bene queste parole e vedi di provarci con quel ragazzo che, se ha anche solo un minimo di intelligenza, ricambierà di sicuro e lo renderai il ragazzo più felice del mondo.
Io: ma grazie Andrea, che dolce che sei, grazie davvero - gli dico stringendogli la mano - però ho paura di non piacergli perché, in quel caso, rovinerei tutto.
And: non pensare al peggio, è molto più probabile, anzi io sono sicuro che lui abbia una cotta per te, me lo sento, anche senza conoscere la sua identità, so che sarebbe felice di stare con te ed essere il tuo ragazzo.
Io lo abbraccio e rimango con la testa appoggiata sulla sua spalla, mentre lui mi fa delle carezze sulla schiena.
Avevo proprio bisogno di qualcuno come Andrea in questo momento, gentile, altruista, premuroso, simpatico e divertente.
And: ultima domanda, ci sarà alla festa a casa tua?
Io: può essere, ma non posso darti troppe informazioni, scusa - dico alzando le spalle.
And: ok ok. Non dirmelo allora - mi dice ridendo - Beh, si è fatta una certa ora... se vuoi iniziamo ad andare verso la pizzeria.
Io: si va bene, andiamo.
Saliamo in macchina ed in 20 minuti arriviamo.

Durante il viaggio parte una canzone bellissima e io comincio a canticchiare senza rendermene conto.
Lui mi sente ed allora inizia a cantare anche lui, facendo la parte del cantante maschio, così scopriamo che entrambi sappiamo cantare e devo dire che duettare con lui è stato bellissimo; amo cantare ma non avevo mai avuto qualcuno con cui farlo.
Alla fine della canzone diciamo contemporaneamente "wow", ci guardiamo e scoppiamo a ridere.

Arriviamo al locale ed entriamo, e non appena prendiamo posto arriva anche Emma.
E: ehii, ciao ragazzi.
Io: ciao Emma.
E: Lisa ti devo dire una cosa.
Io: che cosa?
E: siamo usciti insieme - mi dice dando la schiena ad Andrea.
Io: cosa? Veramente?? Visto?! Te l'avevo detto che gli piacevi!
Intanto Andrea mi fa l'occhiolino e sussurra "grazie" per essere stata al gioco.
Emma si siede tra me ed Andrea e nel frattempo arriva Antonio che si siede anche lui tra me ed Andrea, ma dall'altro lato.
Ordiniamo, Andrea ed Emma si avvicinano e cominciano fare i piccioncini e mentre aspettiamo mi arriva un messaggio da Antonio:
"vedo che hai ascoltato il mio consiglio"
Alzo lo sguardo e vedo che lui mi sta fissando sorridente.
"quale consiglio?" - scrivo ironicamente. Faccio la finta tonta ma so benissimo che parla dell'outfit sportivo che stavo indossando.
"quei pantaloni della tuta" mi scrive, ed io, per infastidirlo, rispondo:
"non so di cosa parli, sono i primi pantaloni che ho trovato oggi nell'armadio".
Lui allora regge il mio gioco "ah ok, beh, te l'hanno mai detto che ti sta molto bene la tuta?"
"sì, una volta è capitato"
Entrambi alziamo lo sguardo dal telefono e ci guardiamo ridendo.
Ogni giorno mi ripeto quanto io sia stata davvero fortunata ad averli incontrati quella sera, sono diventati così tanto importanti in così poco tempo.
Me lo ripeto anche in questo momento, mentre io ed Antonio, dopo uno sguardo d'intesa, ci giriamo verso i due piccioncini e facciamo, contemporaneamente, una smorfia schifata,per poi guardarci nuovamente e scoppiare a ridere insieme.

Ed è proprio in quel momento felice che una maledetta notifica rovina tutto.
Una notifica arrivata a tutti però, non solo a me.
Io, diciamo fortunatamente, la apro per prima e vedo che è un video.
Io: non ci posso credere...

MY LIFE IS A FILM - non solo sogni // Lopez brothers - Payton - Nick AustinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora