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Mentre do un'occhiata in giro sento una mano appoggiarsi alla mia spalla e prima che facessi in tempo a girarmi, mi copre gli occhi con entrambe le mani.
Ant: ho trovato una collana davvero bella,o almeno per me lo è...
Io: e potrei vederla per caso?
Ant: ora conto fino a tre ed al mio tre puoi aprire gli occhi. 1... 2...3.
Io li apro e mi trovo davanti lui, col suo faccino adorabile, che in mano teneva una collana argentata con un ciondolo bellissimo.
Ant: allora... che ne dici?
Io: è stupenda - dico facendolo sorridere. Sembrava orgoglioso della sua scelta.

Ant: girati.
Io gli do le spalle, lui mi sposta i capelli da un lato, mi appoggia la collana al petto, la chiude e mi rimette bene i capelli.
Questa scena era troppo da film, troppo romantica.
Non è da me essere così sdolcinata ma questo ragazzo mi fa uno strano effetto.
Ant: ecco fatto.
Appena mi rigiro verso di lui, mi guarda e sorride.
Io e Ant : wow.
Ant: ti sta benissimo.
Io: grazie.
Ant: la vuoi?
Io: adesso vedo se comprarla, magari insieme a degli orecchini.
Ant: tu scegli gli orecchini che vuoi, questa te la compro io.
Io: ma cosa dici, no non serve.
Ant: voglio regalartela.
Io: sei sicuro? Magari costa tanto...
Ant: non mi importa.
Io: tu sei pazzo...
E no, non mi ha risposto "sì, sono pazzo di te", sarebbe stato troppo romantico e scontato.
Ant: sì, forse lo sono, ma lasciami fare questa pazzia.
And: ehi piccioncini, che fate qui da soli?
E: Lisa che bella collana! Dove l'hai trovata?
Io alzo le mani e guardo Antonio, che fa una faccia soddisfatta e come se si stesse prendendo il merito.
E: wow, hai buon gusto.
And: ehi...
E: anche la tua è bella tranquillo... Poi ha i brillantini quindi quella che hai scelto per me è perfetta, davvero.

Dopo aver comprato le cose scelte, siamo usciti e ci siamo avviati verso le macchine.
Io: domani vi va se usciamo?
E: facciamo una minifesta in piscina!
And: da chi volete fare?
Io: è uguale per me.
Ant: facciamo da noi.
E: ok! A domani ragazzi.
Ci siamo salutati e siamo tornati alle rispettive case.

*a casa di lisa*
Io: sono a casa!
N: non mi interessa!
Io: che bello sentire la tua voce! Quasi quasi torno fuori!
N: vai pure!
Io entro in cucina e mi preparo una macedonia col gelato, che mangio davanti alla TV.
Io: domani vado dai ragazzi e poi ho un appuntamento con Emma dall'estetista.
N: ok, perché me lo dici? - dice scendendo le scale ed andando verso la cucina.
Io: boh, così.
N: io esco adesso, non so quanto sto fuori.
Io: eh perché me lo stai dicendo scusa?
Lui mi guarda e mi fa il dito medio, allora io scoppio a ridere.
Io: adesso vai via, domani io non ci sono, sabato starai con Margherita... Ci vediamo al ballo allora!
N: magari non ci incontriamo nemmeno lì, va bene? Poi io vado a casa sua dopo la festa.
Io: ah, non ti fai mancare niente eh.
N: ma smettila. Ora vado, ciao.
Io: ciao - dico io quando lui era già uscito.
Beh, se ho casa libera sabato, potrei venire qui con Antonio, penso tra me e me. Ma cosa sto dicendo? Magari lui non vuole! Che stupida che sono, ho pensato davvero a quello? Poi magari vuole andare a casa sua... Ok. Lisa devi definitivamente smetterla di pensare a queste cose. È appena tornato e tu già pensi a cosa fare dopo il ballo.

(il giorno dopo)
Credo che una giornata più bella e rilassante di questa non ci sia: alla mattina io ed Emma siamo andate dall'estetista e poi al pomeriggio festa in piscina con gli amici.

Ogni tanto ripenso ai miei amici tipo Martina, Francesco... non mi mancano così tanto, ma forse è solo perché mi sono abituata a stare con Emma e gli altri due. Non so come avrei fatto se fosse rimasta amica loro e non mia.
Non so nemmeno come avrei fatto se se fossi rimasta amica loro... Non sarebbe mai successo nulla di tutto ciò.

Comunque, ritornando a noi, io mi sono temuta le unghie lunghe della mia lunghezza naturale, di colore fucsia, praticamente lo stesso colore dell'abito. Lei invece le ha fatte fare bianche, più lunghe delle sue naturali e con un'unghia blu opaca.
Sono molto belle, sia le mie che le sue.

Quando arriviamo a casa dei due, vediamo di non essere le uniche... Probabilmente avevano invitato altre persone alla festa.
And: eccole. Finalmente sono arrivate!
Ant: così potete presentarvi!
E: ciao a tutti!
Ci siamo presentati e abbiamo capito che erano loro amici, alcuni dei quali vivevano lì con loro.
In effetti non avevamo mai visto la loro famiglia lì...
I presenti si chiamavano Thomas, Alex, Maddalena, Carlotta, Mia, Giacomo, Anna e Jacopo.
Che bello dev'essere vivere con gli amici, poi in una casa bella come questa!
C: tu devi essere la famosa padrona di questi vestiti...
Io: sì ahahah sono io... - dissi prendendoli e mettendoli in macchina.

Appena entriamo vedo che sul tavolino sono appoggiati un sacco di alcolici.
E: alla faccia della minifesta - mi sussurra Emma all'orecchio.
Th: ci siamo tutti?
A: sì, direi che possiamo cominciare.
G: sedetevi pure dove volete.
Io non mi siedo perché aspetto di vedere dove si sarebbe seduto Antonio e con mia sorpresa sento:

MY LIFE IS A FILM - non solo sogni // Lopez brothers - Payton - Nick AustinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora