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e quando arrivo a toccare il muretto con la schiena lui si appoggia a me, tenendomi premuta e mettendo le braccia sotto le mie gambe, come per sorreggermi.
Ci guardiamo per qualche istante senza dire nulla poi però lui si fa avanti...
Ant: so quali sono i tuoi tempi... Però ogni volta che ci chiedono cosa abbiamo fatto e la risposta è sempre niente, io non sai quanto vorrei baciarti davanti a tutti e vantarmi di avere una ragazza stupenda come te.
Io: capisco... e come vorresti rimediare a questa cosa, qui in piscina, dove tutti potrebbero vederci? - dico con un sorriso malizioso, accarezzandogli il petto e morendomi il labbro.
Ant: boh, non so, tipo così - dice avvicinandosi al mio collo ed iniziando a baciarmi.
Un brivido attraversa il mio corpo ed io non riesco a staccarmi, questa volta ha vinto lui, con i suoi modi di fare mi ha convinta e mi sono fatta fare un succhiotto da lui.
Mentre le sue labbra erano appoggiate al mio collo, io tenevo una mano sul suo petto ed una sul suo coppino, stringendo tra le dita i suoi riccioli neri bagnati.

Dopo un po' si stacca e mi guarda, sembra felice e soddisfatto.
Io: contento adesso? - in realtà anche io ero contenta ma cercavo di rendere troppo evidente quanto fossi eccitata...
Ant: puoi dirlo forte...  così però lo vedranno tutti.
Io: quanto grande l'hai fatto?!
Ant: il giusto... tipo così - dice facendomi un segno con le mani con un sorriso a trentadue denti stampato in volto.
Io: bene, lo verdanno tutti.
Ant: almeno nessuno si avvicinerà pensando di avere qualche speranza con te.
Io: che scemo che sei...

And: c'è la pizza!!
Usciamo e, senza che nessuno ci veda, entriamo in salone ed andiamo su di sopra.
Dopo esserci asciugati, porto le asciugamani in bagno, torno in camera dove lui si stava mettendo una maglia e dei pantaloni asciutti ed anche io allora mi rivesto sopra al costume, che si stava pian piano asciugando.
Io: cazzo, il top scollato non è molto d'aiuto... Non è che hai un po' di correttore da prestarmi?
Ant: sì, dovrebbe essercene uno proprio lì...
Io: davvero?! Dove?
Ant: da nessuna parte Lisa... No che non ho un correttore! Non so neanche cosa sia - dice ridendo e contagiando così anche me in una risata di coppia.
Io: sì scusa, hai ragione, ma come posso fare?
Ant: se devi proprio nasconderlo, io posso darti una felpa... di quelle col cappuccio magari. Guarda qui, quale voi? Prendine una qualsiasi.
Io: bella questa! Posso?
Lui annuisce e chiude l'armadio.

Era una felpa lilla con delle toppe a forma di farfalle colorate attaccate sulle braccia.
Io: è gigante, mi copre i pantaloncini e così sembra che indosso solamente questa! - dico ridendo.
Ant: ti sta benissimo secondo me.
Io: grazie - dico arrossendo - sono pronta, ora possiamo andare.
Scendiamo a cenare con gli altri e nessuno si accorge di niente, tranne Andrea, che mi prende in un angolo, mentre nessuno ci vedeva.
And: come mai una sua felpa?
Io: me l'ha prestata perché non ce l'avevo...
And: ma fa caldo e si sta bene anche senza.
Io: io sono una tipa freddolosa e in più avevo il costume ancora bagnato...
And: mhm... poco convincente ma ok...
Io: sei strano sai?
And: voi lo siete...

Io: vabbè, cambiando argomento... Tu ed Emma cosa farete domani?
And: la porto in spiaggia, voi?
Io: non lo so, Antonio non mi ha detto niente e non so se ha in mente di fare qualcosa.
And: sì tranquilla, ti vorrà fare una sorpresa, ma ha organizzato di sicuro qualcosa.
Io: ok, se lo dici tu... - dico alzando le spalle e tornando dagli altri.
Ant: ehi, dove sei stata?
Io: parlavo con Andrea per una cosa di domani.
Ant: ma come non stai con me?
Io: sì, mi diceva di lui ed Emma... mica esco con lui...
Ant: ah ok, menomale, avevo già organizzato tutto.
Sentire quelle sue parole mi ha fatto fare un grande sospiro di sollievo, però ho voluto stuzzicarlo un po'.
Io: potrei avere un problema però...
Ant: e quale?
Io: c'è una persona che mi ha chiesto di uscire domani mattina... - mi interrompe infastidito.
Ant: puoi pure dire a quella persona che ci provi con un'altra ragazza o magari che lo venga a chiedere a me invece che aspettare che io non ci sia per venire da te - disse lanciando un'occhiataccia a Thomas.
Io: shh, non urlare o ti sentiranno tutti.
Ant: l'ho beccato eh!? Lo sapevo che ci stava provando con te. Che mi senta pure. Ma con che coraggio ci provi con la ragazza del tuo amico scusa?
A quelle parole mi strozzo con la Coca-Cola che stavo bevendo.
Ha detto ragazza? Ho sentito bene?
Io: lui mi ha chiesto se noi due l'avevamo già fatto... ed io gli ho detto di no, quindi credo sia per questo che ci ha provato.
T: ma che cazzo gliene frega se l'abbiamo già fatto o no? È comunque ovvio che ci sia qualcosa tra noi.
Ok. Sto impazzendo. Troppe dichiarazioni in troppo poco tempo.
Io già lo sapevo che tra di noi ci fosse qualcosa, però sentirlo dire da lui, chiaro e tondo... Fa un altro effetto.
Io: magari vuole conoscermi in amicizia.
Ant: si certo come no... Ora vedi cosa  faccio.
Lui si alza di scatto, va da Thomas che stava parlando con Alex e...

MY LIFE IS A FILM - non solo sogni // Lopez brothers - Payton - Nick AustinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora