MY LIFE IS A FILM - non solo sogni // Lopez brothers - Payton - Nick Austin

<40>

Mi riaccompagna a casa.
Io: grazie mille della sorpresa. Ci vediamo dopo.
Ant: passo per le 20.
Io annuisco, gli do un bacio sulla guancia, lui mi fa l'occhiolino, mi saluta ed io corro su a prepararmi.
Io: Nicola?! Ci sei?
Niente, speravo ci fosse ma non importa.

*nel frattempo da Emma ed Andrea*
E: grazie per avermi portato al mare, lo adoro - dice mentre camminano mano nella mano sulla spiaggia.
And: mi fa piacere vederti così felice.
Lei circonda il suo collo con le braccia e lo bacia.
Lui la prende per i fianchi e si porge verso di lei.
And: sei bellissima - le dice facendola arrossire - mi sento l'uomo più fortunato della terra a stare con una ragazza come te.
E: menomale che Lisa si è sentita male quella volta, altrimenti non ci saremmo più rivisti.
And: se Lisa non si fosse sentita male noi 4 non ci saremmo conosciuti e non sarebbe successo nulla di tutto ciò.
E: secondo te loro due non hanno fatto veramente niente?
And: non saprei, se fosse solo per Antonio, non ci avrei creduto neanche morto ma ho visto che da quando gli piace Lisa è veramente cambiato e può anche darsi che lo stia facendo per lei, magari Lisa non se la sente ancora e gli ha chiesto di aspettare.
E: sì, può darsi, anche se Lisa mi sembra così presa da lui... pur non volendo ammetterlo... - dice lei mentre ricominciano a camminare.
And: sta sicura che prima o poi sarà così evidente che non potranno più nasconderlo - disse dandole un veloce bacio a stampo.
E: sì, hai ragione. Ora che siamo arrivati alla macchina, torniamo a casa?
And: in realtà avevo pensato ad un'altra tappa. Non è chissà che cosa, ma per me è importante... Solo se tu sei d'accordo ovviamente.
E: di cosa parli?
And: vorrei portarti a conoscere mio padre - disse timidamente.
Ad Emma brillano gli occhi e lo prende per mano.
E: certo che mi va bene, però ad una condizione.
And: e quale?
E: poi quando mi porti a casa ti fermi a conoscere la mia famiglia.
And: ne sarei onorato - le dice avvicinandosi ed appoggiando la fronte alla sua.
E: perfetto, allora possiamo andare - le lascia un bacio sulla guancia, sfiorando la sua bocca con la punta delle labbra.

*nel frattempo da Lisa*
Entro in doccia, mi lavo, poi esco e mi faccio i capelli.
Dopo un lungo periodo di indecisione e dubbi sul farli lisci o sul lasciare i boccoli naturali, ho deciso che i miei capelli mossi avrebbero vinto.

Rimango ancora un po' in accappatoio e inizio a truccarmi.
Dopo non so quanto tempo, credo ore, ho una base viso leggera con un po' di contouring e un sacco di illuminante, perché è quello che amo più di tutto del makeup.
Una linea di eyeliner super affilata e qualche passata del mio mascara preferito, che mi fa delle ciglia bellissime, modestamente.

Sento dei rumori al piano di sotto e Nicola al telefono con qualcuno.
Io:Nick? - dico sorgendo la testa dalla porta della mia camera.
N: cosa c'è? - dice dopo aver messo giù al telefono.
Io: fino a quando stai qui?
N: devo essere da Margherita per le 20.30, perché?
Io: perfetto, così puoi farci le foto, quando Antonio viene a prendermi.
N: io?! No, non mi sembra proprio il caso sai.
Io: dai per favore! Di solito sono i padri a dover fare questa cosa, ma ora papà non c'è e tu sei la persona che vorrei lo sostituisse. Perfavoooreee.
N: eh va bene! Ma sappi che farò il padre a tutti gli effetti, cioè sarò anche geloso.
Io: come se non lo fossi già... - dico rientrando in camera.
N: ti ho sentita eh!

Guardo l'ora e decido di rimanere ancora un po' in accappatoio, per evitare di sporcare e rovinare l'abito, ma intanto mi metto la biancheria intima: un completo bianco, che faceva anche risaltare i toni di abbronzatura guadagnati negli ultimi giorni, composto da reggiseno a balconcino, cui tolgo le bretelle per via della scollatura del mio vestito, e un perizoma di pizzo, il tutto moolto sexy e fuori dalla mia solita portata.
Forse il mio subconscio mi ha suggerito di mettermi questo completino perché spera che questa notte dopo il ballo succeda qualcosa, o forse sono io che sono strana e basta.

N: che te ne pare? - mi chiede mio fratello dopo essere entrato in camera mia senza bussare.
Io: sei un figo.
N: questo sempre.
Io: oggi però di più.
N: perché tu sei ancora in accappatoio?
Io: ora mi vesto, volevo metterlo all'ultimo per non sciuparlo...
N: ok, io vado giù, fra un po' comunque sono le 20.
Io: coosa?! Di già?
N: voi femmine siete davvero lente a prepararvi! Veloceee!
Io: gne gne gne - dico infastidita mentre chiudo la porta e lui scende in salotto.
Io: ok Lisa, devi sbrigarti.

Ho provato le scarpe ed ho iniziato a camminare per la stanza per abituarmici, ma devo dire che erano davvero comode per via del tacco largo e quindi ci ho messo ben poco ad adattarmi.
Mi sistemo i capelli un'ulteriore volta e finalmente mi infilo nel vestito.

Ero davvero felice di avere un vestito così bello, il colore, la scollatura, lo spacco... Insomma lo adoro. È bello, elegante, femminile e sexy allo stesso tempo.
Mi spruzzo un bel po' della mia solita colonia e mi metto tutti i gioielli che avevo preparato per la serata, compresa la collana di Antonio.
Mentre la chiudo penso a lui, a noi due, a quello che è nato e cresciuto in così poco tempo. Ora siamo indispensabili l'uno per l'altro e non mi riesco a immaginare di stare senza di lui.

Mi giro verso l'orso di peluche che avevo messo sulla sedia di fianco alla porta e lo prendo in braccio, lo stringo forte e lo bacio (ovviamente senza rovinarmi il trucco).
Infine mi metto un velo di gloss sulle labbra color rosa scuro, che tanto mi sarebbe scomparso dopo pochi minuti per via della breve tenuta che ha questo tipo di prodotto.

*suona il campanello*
Io: oddio, è arrivato. Che ansia. Respira lisa, respira. Non agitarti.
Mi preparo a scendere e a vedere la loro reazione, esco e arrivo sulle scale.
Faccio un bel respiro e compio il primo passo sul primo scalino. Ero più agitata che mai.
Appena arrivo giù, vedo Antonio che sta parlando con Nicola, i due si voltano contemporaneamente verso di me ed entrambi rimangono a fissarmi a bocca aperta.
N:...