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Lei si cambia per prima, io, Antonio e Andrea stiamo seduti ad aspettare ed appena esce rimaniamo sbalorditi.
And e Io: wow!
Ant: ti sta benissimo.
E: grazie, anche a me piace un sacco.
Io: è stupendo infatti... Quel colore ti sta così bene.
E: hahaha allora direi che non ne provo altri, questo va bene.
And: ora tocca a te.
Io: sì, ora vado. Che agitazione.
Entro nel camerino e solo a vedere il vestito capisco che è quello giusto, ma poi da indossato, me ne innamoro perdutamente.
È perfetto, proprio come i vestiti che piacciono a me... ed inoltre mi fa sentire una diva di Hollywood sul red carpet della Notte degli Oscar.
È di un fucsia opaco meraviglioso, le spalle sono scoperte e le spalline sono "orizzontali" come la scollatura che però lascia comunque a vedere, è stretto fino alla vita e poi scende più morbido, con uno spacco mooltoo  ampio che mi scopre la gamba fino a più di metà coscia.
Dopo qualche secondo di autoammirazione allo specchio esco e devo dire che rimango felicemente sorpresa dalla loro reazione.

Emma si mette le mani davanti alla bocca coprendosi il viso e si commuove.
Non solo mi conosce tanto bene da avermi scelto il vestito perfetto, in più si commuove al vedermi indossarlo... Adoro questa ragazza anche se mi sembra di conoscerla da così poco.
Antonio è letteralmente a bocca aperta e non dice una parola, mi fissa e non esprime giudizi, anche se posso immaginare sia positivo.
Andrea guarda il fratello e gli mette una mano sotto il mento aiutandolo a chiudere la bocca.
And: ah Lisa, l'abbiamo perso - dice facendomi arrossire e sorridere.
Io e Antonio abbassiamo lo sguardo imbarazzati, ma appena alzo gli occhi incrocio i suoi e sento le farfalle nello stomaco.
Lui è rosso come un pomodoro e tira una gomitata al fratello per averlo messo in imbarazzo, quindi io guardo Emma per iniziare una nuova conversazione e rompere il silenzio imbarazzante che si era creato.
Io: allora?
E: Lisa sei una figa assurda.
And: è vero.

(Silenzio imbarazzante di nuovo)
And: cioè, anche tu eri bella... molto bella col tuo vestito, non è che intendevo che lei è bella è tu no...
Poveretto Andrea, se una ragazza ti fulmina con lo sguardo, immagino sia difficile trovare una scusa senza balbettare.
In più mi sono accorta che Andrea è più impacciato a parlare con Emma, quindi credo le piaccia... Devo indagare e vedere se può nascere qualcosa, per me starebbero bene insieme.

Rientro in camerino e mi guardo per un'ultima volta, quando ripenso alla faccia di Antonio e a quello che era successo... perché ero così agitata? Forse mi piace un po', è così carino e dolce, ma non lo conosco quindi non ci do tanto peso. Vabbè, mentre continuo a pensare mi cambio ed esco, compriamo i vestiti e usciamo dal negozio.
E: siamo state fortunate a trovare subito gli abiti giusti! L'anno scorso ci ho messo delle ore per sceglierlo.

Prendendo l'ascensore abbiamo incontrato una folla di gente che doveva andare al nostro stesso piano, quindi entrando ci siamo dovuti schiacciare.
Io capito vicino ad Andrea, in un angolo.
Non è stato il massimo, ma almeno ho potuto affermare la mia teoria: gli piace Emma, ne sono certa al 99%... non le toglie mai, e dico mai, gli occhi di dosso.
Al McDonald's aveva detto che non puntava a me, infatti stava pensando a lei. Tutto torna.
Allo stesso tempo però io mi giro e guardo Antonio, non so perché l'ho fatto, ma l'ho fatto... e purtroppo lui non mi stava guardando, ma stava usando il telefono... peccato, forse gli piace qualcuno, sarà stato solo un momento imbarazzante creato da Andrea.

Lasciamo uscire gli altri e noi li seguiamo per ultimi e quando siamo fuori loro si offrono di accompagnarci a casa entrambe, io invito Emma da me e quindi i ragazzi ci portano a casa mia.
Arrivate casa, guardiamo un film e mentre siamo sul divano inizio a pensare alla nostra amicizia.
Come faccio a non ricordarla? Perché mi ricordo solo degli altri amici che poi ora non lo sono più di tanto?
Io: senti Emma, posso chiederti una cosa?
E: certo, spara.
Io: so che sembra strano ma devi credermi. Non mi ricordo niente.  Non solo non mi ricordavo di te, non sapevo di avere un fratello e una casa come questa. É proprio come se fosse un sogno ma sembra tutto così reale...
E: davvero?
Io: sì, ma non capisco cosa sia successo.
E: non ne hai proprio idea? I primi ricordi sono alla festa?
Io: sì, e sai che ricordi!
E: hahahaha vero.
Io: non so come fare...
E: senti, l'unica cosa che mi viene in mente di poter fare per aiutarti è spiegarti tutto. Tu mi fai domande e io ti racconto, magari poi inizierai a ricordarti man mano.
Io: sii, ti prego. Sei la migliore.
E: tranquilla. Vai pure.
Io: io te te, da quanto siamo amiche?

Continuiamo a parlare per ore, io che la tartasso di domande e lei che mi risponde.
Sto immagazzinando un sacco di informazioni ma niente, non ricordo nulla in più di quello che mi dice lei.

Io: per oggi ultima domanda... Ti piace qualcuno?
E: no no.
Io: sicura?
E: si.
Io: nessuno nessuno?
E: esatto.
Io: neanche qualcuno che fa di nome Andrea?
E:... No. Beh, non credo, o forse sì, un pochino...no mi piace lisa, alla mia festa lo avevo puntato per tutto il tempo, poi lui si è avvicinato e quindi mi ha subito conquistata... Ma non è andata a buon fine ed inoltre lui ci prova con tutte e quindi mi sono già rassegnata...
Io: ehi ehi ehi piano, hai detto troppe cose... perché dici così? Non devi farti tutti questi problemi, ti giuro che lui non è così con tutte... gli piaci tu, si vede, è sempre impacciato quando parla con te, mentre con le altre parla normalmente.
E: vabbè, se lo dici tu... io non ne sono sicura Lisa...
Io: fidati di me.
E: comunque ora una domanda te la faccio io: a te piace Antonio?

MY LIFE IS A FILM - non solo sogni // Lopez brothers - Payton - Nick AustinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora