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Vedo i capelli di Antonio, che entra e si avvicina a me.
Appena la porta si chiude, vedo entrare in fila gli altri tre.
Io: ragazzi, scusate se non ve l'ho detto prima, so che avrei dovuto ma mi vergognavo troppo... e non date la colpa ad Andrea per favore, glielo ho chiesto io di non dirvi niente per non farvi preoccupare. Lui mi ha ascoltata ed aiutata quindi non sgridatelo.
N: non so cosa ti abbia fatto quel pervertito e non voglio che tu me lo dica ma ti giuro che non metterà più piede in questa casa cazzo.
E: tesoro, è lui l'unico che dovrebbe vergognarsi per quel che è successo.
N: ma... posso chiederti perché ci sei uscita? Non capisco, al McDonald's ti aveva dato fastidio, mi avevi chiesto di mandarlo via...
Io: mi voleva parlare, o almeno mi aveva detto così. Inoltre mi ha detto che gli piaccio e che voleva vedermi per chiarire delle cose. Io non ci sono uscita perché mi piace, ma non volevo essere maleducata, sembrava avesse solo buone intenzioni, poi non mi ricordavo niente della festa e quindi non potevo sapere cosa volesse da me veramente.
And: che coglione.
E: per favore, non uscirci più... non vogliamo più vederti così, tu ti meriti di essere felice.
Io: grazie - io, Emma ed Andrea ci abbracciamo - vi voglio bene.
And: anche noi te ne vogliamo Lisa.
Io: e voglio bene anche a te, fratellino caro, anche se ti vergogni di abbracciarmi e tieni un metro di distanza.
N: ma vaffanculo! - si avvicina ridendo e mi abbraccia - e comunque fratellino a chi? Vorrei ricordarti che sonon il più grande io!
E: sì vabbè, di due minuti!
Ma quindi volete dirmi che io e Nick siamo gemelli?! Wow! Penso tra me e me. Non pensavo.
N: non solo di due minuti...
Io: anche di 10 centimetri ahahah.
Lui si allontana facendo il finto offeso perché io ed Emma lo stavamo prendendo in giro ed Antonio nel frattempo, prima di avvicinarsi troppo a me, lo guarda, con paura di essere aggredito.
N: ora esco dalla stanza e puoi pure stare qui con lei ed abbracciarla, ma sappi che fra un minuto apro la porta e ti conviene essere staccato da lei.
Ant: ehm, ok... - risponde timidamente.
Io: NIIICK!
E: tranquilla, lo porto fuori io - dice facendomi l'occhiolino e chiudendo la porta dietro di loro.
Ant: ehi - si siede vicino a me e mi appoggia una mano sulla gamba.
Io: bella festa di merda eh.
Lui mi prende la mano e sorride.
Ant: per me c'è stato qualcosa di bello.
Io arrossisco e abbasso lo sguardo, lui mi mette una mano dietro il collo, si avvicina e, contro ogni mia aspettativa, dopo avermi guardata per qualche attimo, mi da un bacio alla guancia e si avvicina al mio orecchio.
Ant: tranquilla, so che questo non è il momento.
Pazzesco, io avevo già cambiato idea e stavo per baciarlo, ma lui mi ha spiazzato anche questa volta, dimostrandosi il tesoro di ragazzo che è.
Io: grazie - dico io - posso? - chiedo indicandogli la sua spalla.
Lui annuisce ed allora io mi ci appoggio, accovacciandomi lì, tra le sue braccia.
Ant: posso chiederti perché quel giorno hai chiamato Andrea?
Io: sinceramente non lo so, ho pensato subito a lui perché è un amico fantastico ed infatti è subito arrivato e mi ha fatto compagnia per consolarmi.
Ant: ma avrei potuto farlo anche io...
Io: Antonio, sei per caso geloso?
Ant: può darsi...
Io: comunque ho scelto tuo fratello perché non volevo che tu ti preoccupassi per me di queste cose...
Ant: perché?
Io: sarebbe stato più imbarazzante raccontarti cosa mi ha fatto Patrick ed io non voglio parlare con te di queste cose... semplicemente per questo motivo non ti ho chiamato.
Ant: ok, capito... - mi dice dandomi un bacio sulla fronte

Dopo un minuto, non c'era nessuna traccia di mio fratello.
io: strano che non sia tornato...
Ant: magari ha cambiato idea o si è dimenticato...

*toc toc*
Io: parli del diavolo... - dico staccandomi da lui per paura di una brutta reazione di Nicola.
E: ragazzi, sono io. Non ho intenzione di entrare ma sappiate che neanche Nick lo farà perché è arrivata Margherita e lui è a dir poco impegnato con lei ora, quindi... Beh, divertitevi!
Io: che scema ahahah - dico ridendo.
Mi riappoggio a lui appena lei smette di parlare.
Ant: grazie!
E: figuratevi - dice per poi andarsene.

Dopo qualche minuto passato in silenzio abbracciati mi viene in mente una cosa.
Io: sai qual è la cosa divertente? Che tutti ce lo dicono dal primo giorno.
Ant: ma tutti chi?
Io: Andrea, Emma... ed a dir la verità, anche mio fratello.
Ant: dici sul serio ahahah? - mi chiede stupito
Io: sì, ti giuro, me la detto il giorno che ci siamo visti al Mcdonald, anche se non ne era molto entusiasta... Andrea il giorno in piscina a casa vostra ed Emma quando abbiamo preso i vestiti.
Ant: e alla fine non avevano tutti i torti.
Io tiro su la testa e rimango a guardarlo, con quel sorriso stupendo e quei riccioli neri meravigliosi.
Io: sei proprio bello sai? - dico facendogli una carezza sul viso.
Lui arrossisce, distoglie lo sguardo e si gira dall'altro lato.
Io: che c'è? Che ho detto?
Ant: no niente, è che nessuna ragazza mia ha mai detto che sono bello, tutte di avvicinavano a me solo per...
Io: ma io infatti non sono tutte, sono diversa... ho una storia particolare,  sai? - gli appoggio una mano sul petto.
T: e che storia?
Io: la vuoi sentire?
Lui appoggia la sua sulla mia annuendo.
Io: sono una semplice ragazza, evidentemente con qualche problema perché diversa dalle altre, che si è persa a guardarti ballare per sbaglio e da quella volta non ha pensato ad altri. Inoltre, dopo averle fottuto la testa con quel sorriso, lei si è presa una bella cotta per te e tu le hai detto che era bella e che volevi baciarla lasciandola spiazzata ed impreparata,ma al settimo cielo.
Ant: ah sì? - dice sorridendomi ed io annuisco.
Io: poi quando la guardi così, questa ragazza ti trova davvero, ma davvero irresistibile - dico mordendomi il labbro.
Ant: e quando lei arrossisce mi fa impazzire, sai? - dice apposta per farmi arrossire.
Io: ma aspetta, non è finita qui... questo ragazzo piace anche alle altre, ma lei è gelosa e si mette a gridare inutilmente perché ha una fottuta paura di perderlo a momenti e di non riuscire a dichiararsi come si deve...
Antonio mi fa una carezza sul viso e mi guarda sorridendo,
Io: allora, che ne dici?
Ant: mi piace questa storia, molto più delle altre che conoscevo io.
Io: però non so proprio come potrebbe continuare...
Ant: io ce l'avrei un'idea...
Io: tipo?
A: tipo che io...

MY LIFE IS A FILM - non solo sogni // Lopez brothers - Payton - Nick AustinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora