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Era l'orso di peluche gigante che aveva vinto Antonio al luna park.
Io: non ci credo - mi alzo di scatto portandomi le mani davanti alla bocca.
G: cosa c'è? Lo riconosci?
Io: questo orso me lo aveva regalato...
V: chi?
Io: beh, un ragazzo... - dico mentre sorrido pensando a lui e prendendo in braccio il peluche.
G: e chi era? il tuo fidanzato?
Io: no, beh, non proprio...
V: voglio sapere tutto di lui!
G: ti va di raccontarci qualcosa?
Ci risediamo sul mio letto ed io inizio a raccontare loro qualcosa, senza entrare troppo nel dettaglio, soprattutto riguardo alla sera prima.
G: che romantico! Quindi era lui il tuo accompagnatore del ballo?
Io annuisco ed abbraccio forte l'orsetto. Era così morbido, mi ricordava i suoi capelli, mi sembrava quasi di sentire il suo profumo.

Io: non può essere stato un sogno, altrimenti come mi spiegate questo?
V: magari è una coincidenza, può essere che tu abbia un ammiratore segreto che ti ha regalato questo peluche, che è, casualmente, uguale a quello del tuo... come si chiamava?
Io: Antonio.
V: e come era fatto?
Io: era così bello - dico appoggiando la testa sul peluche - capelli ricci scuri corti, muscoloso ma non troppo esagerato, un sorriso stupendo con dei denti perfetti, bravissimo a ballare, simpatico e divertente...
V: aspetta un attimo... - prende il mio telefono e mi mostra il mio blocco schermo - tu stai descrivendo per filo e per segno il tuo amato Tony Lopez.
Io: o mio dio, non ci credo, è lui! Ecco perché aveva un volto così familiare già dal primo istante in cui l'ho incontrato... Sapevo di averlo già visto!
G: mi dispiace dirtelo Lisa, ma non credo che sia venuto a portarti qui il peluche direttamente da L. A.
Io: ma lui non era famoso nel mio sogno, solo che è effettivamente lui. Poi la mia amica era fidanzata con suo fratello Andrea.
V: intendi lui? - dice mostrandomi una foto su instagram di Ondreaz Lopez.
Io: ma non è possibile...
G: è normale fare un sogno in cui stai con il tuo idolo... soprattutto se sei ossessionata da lui proprio come te...
Io: hai ragione, dev'essere stato un sogno. Mi sono sbagliata io.
G: parli giorno e notte di Tony, guardi i suoi video 24 ore al giorno, 7 giorni su 7... Ci credo che sia protagonista dei tuoi sogni.
Io: sì, hai ragione tu, sarà stato un semplice sogno.
Lei mi prende la mano per consolarmi e mi guarda per qualche secondo.
G: e questi gioielli nuovi?!
Io mi accorgo di avere addosso il bracciale di Emma e Andrea e la collana di Antonio.
Io: non ci credo. Me l'hanno regalati per il mio compleanno! Non può essere una coincidenza!
G: devo ammettere che questo è davvero strano. Hai provato a guardare se hai il suo contatto?
V: ma cosa dici, è impossibile!
Io apro WhatsApp piena di speranza, ma tutto quello che trovo, sono solo gli auguri di tante persone.
Io: niente.

Inizio a vedere notifiche da instagram e così decido di entrare e rispondere ad alcuni messaggi.
Guardo le storie in cui mi hanno taggata, ringrazio e poi inizio a guardare un po' di altre storie a caso, mentre mia sorella Viola fa lo stesso.
V: guarda, anche la sorella di Nick Austin compie gli anni oggi.
Io a quelle parole alzo lo sguardo dal mio schermo di scatto e le prendo il telefono.
Nick Austin aveva messo una storia di lui abbracciato ad una ragazza che, stando stretta fra le sue braccia, non era identificabile.
Io: aspettate un attimo, questo è il vestito che ho messo io, ieri sera, al ballo!
G: fa vedere? Bellooo!
V: ma come è possibile?
Io: non ne ho la minima idea, ma so che non può essere un'altra coincidenza.
G: di certo se questo è un sogno, vorrei farne anche io così...
V: dai smettila, continua a cercare.
Continuo a guardare le foto e mi ricordo quando Margherita ci aveva scattato una foto mentre ci stavamo abbracciando... Dev'essere questa la foto.
Mi alzo e guardo se nel mio armadio ci fosse, per non so quale strano motivo, l'abito fucsia.
Non lo trovo, ma con mia sorpresa vedo lo zainetto per terra e dentro ci trovo la felpa lilla.
Io: questa era sua - dico appoggiandola davanti al mio naso ed annusando il profumo di Antonio che le era rimasto addosso.

V: non so cosa stia succedendo, ma è una figata! - mi dice rivolgendo il suo cellulare verso di me e mostrandomi una foto di Tony in cui indossava esattamente quella felpa.
Io: è questa! Ora mi credete?! Non può essere stato solo un sogno!
A quel punto riguardo la storia di Nick e mi accorgo di un particolare.
Io: questa sono io, ne sono certa.
V: come fai ad esserlo?
Io: vedete cosa c'è scritto? Tanti Auguri Ghiro!
G: e quindi?
Io: indovinate qual è il soprannome con cui mi chiamava mio fratello Nick nel sogno?
G: non ci credo. Hai guardato se era lui?
Io: sì, è lui. Non riesco ancora a capire però...
V: è impossibile.
G: ma è successo.
Io: e non so come,ma voglio scoprirlo.
V: vabbeh, magari continuiamo a pensarci però scendiamo, che così i genitori non si preoccupano più.
Io: non una parola. Ok?
G: certo.

Scendiamo e trovo una torta sul tavolo.
Io: scusate per la mia reazione, ho fatto uno strano sogno e non è stato uno dei risvegli migliori.
Papà : non preoccuparti, tanti auguri tesoro - mi dice abbracciandomi.
Mamma: ora accendo le candeline, cantiamo Tanti Auguri e tu soffi, esprimendo un desiderio.
Io sapevo già cosa chiedere.
Il mio unico desiderio al momento era di rivedere Antonio.
Mi dispiaceva per le mie sorelle, perché questo desiderio implicava la loro "scomparsa", allora le guardo e  loro sono lì che mi sorridono.
G: il tuo desiderio più grande, non importa cosa comporti questo.
Loro sapevano che io sarei voluta tornare indietro, ma sembrava che avessero capito quanto importante fosse per me, sembravano appoggiarmi.
Sembrava un sogno stupido ed impossibile, ma sperare era l'unica cosa che mi rimaneva da fare.
Loro potevano anche non credere a tutto quello che avevo raccontato loro, ma si fidavano e probabilmente avevano visto quanto fossi disperata.
Soffio le candeline e tutti i miei familiari mi abbracciano.
Dopo aver mangiato un po' di torta, noi tre saliamo in camera e continuiamo le nostre ricerche.
Io rimango abbracciata al peluche quando Viola sbarra gli occhi, davanti al suo schermo.
Io: cosa hai visto? Perché quella faccia?
V:...

MY LIFE IS A FILM - non solo sogni // Lopez brothers - Payton - Nick AustinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora