MY LIFE IS A FILM - non solo sogni // Lopez brothers - Payton - Nick Austin

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Già facendo un movimento circolare con l'indice ed il medio mi faceva ansimare, ma quando infila un terzo dito... io sobbalzo di nuovo accompagnata da un gemito ancora più forte.

Continua a muoversi dentro di me, provocandomi un piacere assurdo e quando sto per venire, lui toglie la mano e mi basta solamente sfregarmi sul suo membro rigido per rimanere quasi senza fiato ed emettere un grido di piacere.
Ora è il mio turno; infilo la mano nei suoi boxer e comincio a muoverla su e giù... lui sembra gradire.
Si morde il labbro, un braccio teso indietro con cui si sorregge e con l'altro, invece, mi tiene i capelli.
Io non mi fermo finché non mi viene in mano, accompagnato da un orgasmo.

Lui mi prende la mano sporca e me la porta alla bocca, io mi lecco il dito nel modo più sensuale possibile, al che lui si toglie i boxer, prende un preservativo e cerca di metterselo... io però lo fermo, glielo tolgo dalle mani e inizio a baciargli lentamente i pettorali, gli addominali, arrivo all'ombelico e poi prendo di nuovo in mano il suo membro. Non ricordo di aver mai fatto un pompino, ma quella volta mi è venuto naturale. Me lo sono sentita e l'ho fatto.
Gli lecco la punta della cappella, facendoglielo indurire di nuovo in pochi secondi, lo contemplo un attimo chiedendomi come avrei potuto farcelo stare e poi me lo infilo in bocca.
Inizio a muovermi avanti e indietro, utilizzando anche le mani e la lingua per aiutarmi a farlo godere di più.
Ant: oh sì così - mi mette una mano dietro la nuca e mi preme in avanti, accompagnando il mio movimento per farlo entrate nella gola più in profondità.
Prima che possa venire mi stacco, gli infilo il preservativo e mi rimetto in ginocchio su di lui, e mi appoggio lievemente al suo membro, senza entrare, e compio dei movimenti circolari e vado leggermente su e giù.
Ant: tu mi vuoi proprio vedere morto, non è vero? Vuoi farmi impazzire così... - mi slaccia il reggiseno, mi prende per i fianchi e mi fa girare, mettendomi sotto di lui.
Io non dico niente, lo lascio fare.
Effettivamente lo stavo facendo per stuzzicarlo un po', ma il fatto che abbia preso l'iniziativa e mi abbia messa sotto di lui mi piace molto di più.

Mentre io continuo a toccarlo, lui mi palpa e mi bacia, questa volta anche il seno.
Tengo le gambe un po' piegate, lui si avvicina col corpo al mio, mi mette una mano vicino alla testa per stare in equilibrio e sostenere il suo peso ed una mano me la mette intorno al collo.

I nostri corpi si sfiorano, siamo entrambi sudaticci ed è proprio quando mi guarda negli occhi e mi da un bacio con la lingua che mi penetra con un colpo secco.
Entrambi emettiamo un gemito di piacere.
Io inarco la schiena e stringo le mani, una dietro la sua testa ed una sulla sua schiena, probabilmente graffiandolo.

Lui compie movimenti lenti e profondi, va a tratti più veloce e poi rallenta di nuovo.
Si sente il rumore dei nostri corpi bagnati che ti toccano a ritmo insieme ai nostri respiri affannati.
Ant: Lisa - dice mentre entra ed esce dal mio corpo.
Io: mhm... cos.. cos... - non riesco neanche a finire una frase, sono senza fiato e non riesco ad emettere un suono articolato - ah, ah sii - dico mentre accelera e inizia a dare colpi più forti.
Mi sembrava quasi che continuasse ad entrare sempre di più, e più continuava, più io godevo.
Io: ancora... di più... si... mhm... - non riesco a finire una parola che mi esce un orgasmo inaspettato, perché mentre chiedevo ancora, lui ha esaudito i miei desideri: ha aumentato solo aumentato la forza, la profondità e la velocità delle penetrazioni, ma ha anche aggiunto un dito con cui mi ha stimolato il clitoride, facendomi venire.
A quel punto avvolgo le gambe intorno alla sua vita, le stringo in modo da rendere più difficile ma allo stesso tempo più piacevole la penetrazione e lui sembra apprezzare, infatti ansima sempre più forte.
Ant: oh sì così brava... stringi ancora... mhmm - stringe il lenzuolo con la mano che teneva di fianco alla mia testa e dopo poco viene, quando è ancora dentro di me, gridando il mio nome mixato ad un orgasmo.

I nostri respiri erano molto veloci ed affannati, come se avessimo appena corso una maratona, ma quando lui esce, butta via il preservativo e si appoggia su di me distrutto, mi guarda e mi sorride, mi prende la mano ed intreccia le sue dita alle mie per poi baciarle.

Ant: tanti auguri.
Io: ti amo.
Lui mi guarda felicemente sorpreso.
Io: sì, l'ho detto veramente - dico dandogli un bacio a stampo che però si trasforma in uno con la lingua vista la sua eccitazione.
Lui si gira a pancia in su di fianco a me.
Ant: non vedo l'ora di darti il regalo domani.
Io: sei tu il regalo migliore che potesse capitarmi - gli dico io appoggiandomi sopra di lui e iniziando a giocare con i suoi riccioli sudati.

Lentamente faccio scendere la mano sul viso e poi sul collo e sui pettorali. Usando un tocco leggero, disegno dei piccoli cerchi con il mio dito indice sopra il petto, ai capezzoli, agli addominali umidi di sudore...
Ant: ma lo vedi che effetto mi fai? - mi dice indicando il suo pene che si stava drizzando di nuovo - hai un tocco magico - aggiunge con un sorriso malizioso per poi girarsi di profilo verso di me e baciarmi.

La sua erezione spingeva insistente sul mio ventre ed allora gli faccio spazio tra le mie gambe, al che Antonio emette un gemito soffocato.
Ant: guarda che così ricomincio... - dice facendo scendere una sua mano fino alla mia coscia.
Mi prende per la gamba e si ridistende, portandomi così sopra di lui.
Io continuo a sfregarmi con le gambe sul suo membro, lui mi prende e mi fa aprire le gambe.
Io mi tiro su, sono seduta a cavalcioni su di lui, col suo membro giusto davanti al mio inguine.
Lo prendo in mano, mi alzo e me lo infilo lentamente.
Antonio mi prende i seni e li strizza per il piacere, facendomi ansimare insieme a lui.
Compio dei movimenti di bacino avanti e indietro, destra e sinistra, questa volta posso scegliere io la velocità e la profondità della penetrazione, se non fosse che dopo poco Antonio comincia ad alzare i fianchi per venirmi in contro ed accelerare la cosa.

Lo sfregamento delle mie cosce sul suo corpo era reso più facile dal sudore che ormai grondava da tutte le parti.
Ant: sto per venire - mi dice mentre mi stringe per i fianchi - mhm... mhmeglio se ti togli, non ho il preservativo.
Io mi alzo e sostituisco il mio corpo continuando a stringerglielo con una mano fino a quando un brivido gli attraversa tutto il corpo, e dopo un orgasmo, viene.
Mi avvicino la mano alla bocca, appoggio la lingua alla sostanza biancastra che mi copriva tutto il palmo e ne raccolgo un po', per poi ingoiare.
Ant: cazzo, così mi ecciti di nuovo... È meglio se fai con quello.
Io: se lo preferisci - dico facendo spallucce.
Ant: non è che lo preferisco, anzi... È solo che continuerei a fare l'amore con te per tutta la notte e la tua bellezza non mi aiuta.
Io allora lo ascolto e lo accontento, infatti mi pulisco la mano con un fazzoletto che ho preso dal comodino e mi distendo di nuovo tenendo una gamba ed un braccio sopra di lui.

Dopo qualche secondo di silenzio, io gli prendo la mano e rimango a guardarlo sorridendo, mentre lui è ancora col fiatone e mi appoggia una mano sulla gamba che ho messo su di lui.
Ant: Buonanotte - dice appena riprende fiato, dandomi un bacio sulla fronte.

Non riuscivo a prendere sonno.
Troppi pensieri mi torturavano.
Ero ancora così agitata per quello che era appena successo...
Mi volto a guardarlo e vedo che aveva gli occhi chiusi e così, per evitare di disturbarlo, prendo il telefono dal comodino e lo accendo.
*chat mamma-Lisa*
M: spero vi stiate divertendo.
Mi aveva scritto a mezzanotte
Io: mamma non riesco a dormire.
M: ma va tutto bene amore?
Io: sì certo, è stato bellissimo.
M: sono contenta per voi.
Io: mamma non è il mio fidanzato...
M: ma io lo voglio conoscere comunque...
Io: se ci tieni così tanto...
M: sì che ci tengo! È ovvio!
Io: ti piacerà
M: ne sono certa. Se piace così tanto a la non potrò fare altro che adorarlo.
Mi spunta un sorriso.
Io: ti voglio bene, ora provo a dormire.
M: sogni d'oro tesoro.
Io: grazie mamma. Non vedo l'ora di vederti.
M: ti voglio vedere col sorriso e per mano di questo Antonio eh, non osate litigare prima del mio ritorno.
Io: nah, non credo.
M: buonanotte. Riposati che domani è il tuo giorno.
Io: e di Nick.
M: e di Nick.
Io: un bacio.

Appoggio il cellulare e mi rimetto distesa.
Ant: ehi, tutto apposto?
Io: certo, mi ha scritto mia mamma. Ti vuole conoscere.
Ant: mi vuole conoscere? Dici sul serio? - mi chiede sorridendo - wow, ne sarei molto grato.
Io: grazie. Lei è davvero entusiasta di tutto ciò... Di noi due.
Ant: anche io lo sono. Ti amo. Buonanotte
Io: ti amo anche io - prendo un lenzuolo e ci copro fino ad altezza ombelico; appoggio la testa sul suo petto e mi addormento in un batter d'occhio.

(il giorno dopo)
"tanti auguri a te..."