MY LIFE IS A FILM - non solo sogni // Lopez brothers - Payton - Nick Austin

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Scendiamo in salone e vediamo tutti che stanno salutando Emma, allora li raggiungiamo ed inizio anche io a salutarli.

Dopo averli salutati tutti, compreso Thomas che mi ha dato un bacio sulla guancia per poi essere fulminato con lo sguardo da Antonio, Andrea viene da me e mi abbraccia.
And: ci vediamo domani.
Io: ciao.
Lui mi guarda e sorride, per poi indicarsi il collo.
Cazzo, lo aveva visto.
Io mi sistemo i capelli imbarazzata e lui si mette a ridere, allora comincio a ridere anche io, ma non dice niente a nessuno, facendomi l'occhiolino ed il segno di chiudersi la bocca a chiave.
Io: grazie.
And: sono una tipa freddolosa - dice in tono ironico, imitando la mia voce - si certo ahahah.
Io: daii, dovevo inventarmi qualcosa altrimenti tutti avrebbero cominciato a fare domande - dico ridendo e tirandogli un pugnetto sulla spalla.
E: ciao a tutti!
And: vieni qui un attimo - dice prendendola e cominciando a riempirla di baci.
Io: Emma ti aspetto alla macchina.
Lei mi fa un cenno con la mano, perché era troppo impegnata per dire "ok".
Ant: ti accompagno - dice aprendomi la porta come un vero gentleman.
Io ed Antonio usciamo e appena fuori lui mi prende la mano.
Io: grazie per oggi, è stata una bellissima giornata.
Ant: anche per me - mi risponde appena arriviamo vicino all'auto.
Lo abbraccio, mi aggrappo al suo collo e gli circondo la vita con le mie gambe. Mentre siamo abbracciati, io ho la testa appoggiata alla sua spalla e il suo profumo mi travolge.

E: eccomi!
Antonio mi da un bacio sul collo ed un brivido mi attraversa tutto il corpo.
Ant: a domani.
Io scendo da lui e lo abbraccio di nuovo, per poi dargli un bacio sulla guancia.
Emma non ci aveva visti perché noi eravamo dietro la sua macchina, però sono scesa comunque perché stava arrivando ed era sempre più vicina.

Ant: ti passo a prendere.
E: ciao Antonio.
Ant: ciao Emma, grazie per essere venute.
Io: a domani.
Ant: ciao bella - dice facendo l'occhiolino e poi allontanandosi.
Ha detto veramente ciao bella? Mi chiedo nella mia testa.
Non so se è una cosa dolce o no, ma so per certo che io mi stavo sciogliendo.
E: ciao bella? - dice lei stupita quando Antonio non poteva più sentire.
Io: sì, esattamente.
E: wow. Fate davvero passi da giganti voi due - mi dice per prendermi in giro.
Io: cosa doveva dire? Mi ha salutata e detto che sono bella, direi che è abbastanza.
E: ok, sì è carino... ma un bacetto potevate darvelo...
Io: Emmaaa...
E: scusa scusa, ok la smetto.
Io: oggi mi hai difesa davanti a tutti, speravo che avresti smesso una volta per tutte.
E: ti ho difesa perché loro non hanno il diritto di obbligarti a fare certe cose e perché non gli deve interessare se avete fatto qualcosa... Ma a me si che interessa! Ahahahah.
Io: e va bene, ho capito che non la smetterai mai.
E: fino a quando non lo ammetterai.
Io: e va bene. Facciamo una cosa: hai una domanda a disposizione, a cui ti risponderò sinceramente, ma solo con sì o no.
E: ok... vediamo cosa potrei chiederti...
Io: solo una.
E: avete mai parlato di quello che c'è tra voi?
Io nella mia testa: ma che domanda è? Poteva chiedermi qualsiasi cosa...
Io: sì.
E: e perché allora non state insieme?!?
Io: una domanda... Mi dispiace ma l'hai già usata la tua possibilità.
E: vabbè, mi basta sapere questo per adesso. Ma, anzi, posso fare un'altra domandina? Piccola piccola.
Io: non è detto che ti risponderò.
E: uno dei due è stato freindzonato?
Io: no.
E: ah ok, menomale. Cominciavo a preoccuparmi.

Quando arriviamo davanti a casa mia, apro la porta e la saluto.
E: aspetta, non chiudere! Cosa farete domani?
Io: non lo so, ma so cosa farete voi!
Chiudo la porta e mi avvio verso l'entrata.
E: dai sul serio? Me lo dici?! - dice tirando giù il finestrino.
Io: no no cara, ma stai tranquilla che ti piacerà.
E: e va bene, tieniti pure i tuoi segreti eh! Buonanotte!
Io: ciao.
Entro in casa e mi fiondo a letto.

(il giorno dopo)
Mi sono messa la sveglia presto perché non sapevo cosa avesse in mente Antonio.
Verso le 9 mi scrive e per dirmi che mi sarebbe venuto a prendere per le 10.
"vestiti comoda" mi ha scritto anche.
Lo prendo alla lettera e mi metto gli stessi pantaloni di quella volta quando Patrick ha deciso di rovinarmi la giornata ma allo stesso tempo Antonio mi aveva fatto i complimenti per l'outfit.
Poi metto un top e mi metto una felpa nello zainetto. La sua felpa lilla per la precisione.

Appena arriva, salgo in macchina e lo saluto.
Ant: sei pronta?
Io: credo di sì.
Ant: credi?
Io: è che non so cosa mi aspetta.
Ant: ti piacerà. Fidati.
Io: mi fido.