Capitolo 5

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La mattina seguente mi ritrovo abbracciata a Lele.
Mi scanso subito, sperando di non svegliarlo.
"Resta mi piaceva!" Mi dice ancora addormentato.
Prendo il cellulare dalla borsa per guardare l'ora, ma scopro che erano le dieci di mattina ed io ero in mega ritardo.
Prendo le mie cose ed esco dalla camera, il più veloce che posso.
Corro a svegliare Irene, ma sbaglio stanza e finisco dentro la camera di un ragazzo, che era pure a petto nudo.
"Ciao?" Mi saluta, ma io rimango a guardarlo come una scema.
"Tu saresti?"
"Piacere sono Lucia!" Divento rossa come un pomodoro.
"La nuova ragazza di Lele?"
"Nono"
"Comunque io sono Diego"
"Ok"
Chiudo la porta velocemente.
Dalla cucina vedo uscire Tancredi con la bocca sporca di latte.
"Che fai? Ci provi con tutti i miei amici?"
"Ho sbagliato solamente camera!"
"Chi ti crede!?
Dovevo stare calma e non perdere la pazienza.
"Irene dov'è?"
"È andata via!"
"Non ti credo!"
"È così!"
Mi mostra camera sua.
"Non c'è"
Effettivamente era così.
Mi appoggio sul muro e mi faccio scivolare giù.
Mi metto la testa fra le ginocchia e comincio a piangere.
Perché mi aveva lasciato sola? Io non l'avrei mai fatto! Le amiche vere non si comportano in questo modo.
"Tieni!"
Diego mi porge un fazzoletto.
"Grazie" singhiozzo.
"Non piangere per persone che non meritano la tua amicizia"
Mi porge una mano per alzarmi.
"Adesso andiamo a fare colazione"
"Faremo tardi in questo modo!"
"Ormai non cambia più nulla"
Aveva ragione.
Saluto tutti prima di andarmene ringraziandoli dell'ospitalità.
Lele ricambia con un bacio molto dolce sulla guancia.
Insieme a Simone esco dal palazzo che mi porta a fare colazione nel suo bar preferito.
"Che cosa prendi?"
"Un cornetto vegano e un succo di frutta"
"Accomodati qui fuori"
Mi siedo in un tavolino fuori.
Diego arriva dopo alcuni minuti.
"Ti ho offerto la colazione!"
"Perché?"
"Mi andava"
"Non dovevi"
"Fidati di me, che troverai altre amiche!"
"Non ci spero"
"Perché?"
"Lei era la mia unica amica che mi stava accanto"
"Il mondo è pieno di persone che puoi conoscere"
"Il problema è che io sono timida...la gente nemmeno ci prova a conoscermi, anzi iniziano a prendermi in giro e dicono cose non vere su di me....
Mi fa male tutto questo! Non è facile espormi per me, nonostante sapere che la persona che ho di fronte a me ha dei pregiudizi nei miei confronti.
Vorrei essere estroversa, vorrei cambiare il mio carattere è fregarmene di quello che dicono gli altri...
Rimarrò sola per sempre!!!"
"Sai una cosa? Il problema non l'hai tu, ma gli altri!"
Rimango in silenzio.
"Intanto un amico l'hai già trovato!"
"È chi è?"
"Lo hai di fronte a te"
Gli sorrido.

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