Capitolo 26

1.3K 73 2
                                    

Per tutto il pomeriggio, Valerio continuava a fissarmi e cercava ogni pretesto per rimanere solo con me.
Sicuramente mi aveva riconosciuto e non riusciva a capire questo mio gesto.
Facciamo un giro in centro, dello shopping e alla fine della giornata, ci sediamo in una panchina a parlare per conoscerci meglio.
A tarda serata, torniamo in hotel.
Ringrazio Tancredi per la bellissima serata, ma lui si avvicina per darmi un bacio sulla guancia ed io rimango senza parole.
Lo guardo andarsene in camera sua.
"Oh cavolo!"
Busso alla porta, perché avevo lasciato le chiavi ad Olga, ma nessuno mi viene ad aprire.
Provo anche a chiamarla, ma niente da fare.
"Olgaaa, apriii! So che è tardi, SCUSAMIII!  Ma ti devi raccontare quello che è successo!"
Gli sussurro alla porta, ma nulla da fare.
L'unica soluzione era di aspettarla finché non sarebbe tornata, ma appena mi siedo sul pavimento, mi addormento.

Sento la sveglia suonare.
Apro gli occhi e vedo che non mi trovavo più in corridoio, ma bensì in un letto e affianco a me, c'era qualcuno.
"Sicuramente ieri, Olga mi ha portato in camera" penso fra me e me.
Mi giro verso quello che credevo fosse Olga, gli dò un abbraccio e un bacio sulla guancia, ma mi accorgo troppo tardi che era Tancredi.
"Che bel buongiorno! Magari fosse sempre così"
Sbadiglia sorridendomi.
"Sto creando solo casini..."
"Continua" mi incalza.
"Scusami"
"Di che?"
Mi alzo dal letto più in fretta che posso ed esco dalla camera.
Mi stavo vergognando davvero tanto.

1) L'amore al tempo dei social network  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora