Capitolo 69

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Per tutta la serata, Lele l'ha passata guardandoci.
Non ci toglieva gli occhi di dosso.
Facevo finta di nulla.

Per rendere la relazione più credibile, Valerio dormiva con me.
Si vedeva da un miglio, che Lele era infuriato.
Io non avrei mosso un dito, se lui non si sarebbe fatto avanti.
Perché ne ho provati di tanti e lui mi ha sempre rifiutato.
Quindi se davvero mi amava, doveva venire da me e dirmi tutto.
Perché siamo tutti bravi con le parole, poi quando arrivano i fatti, ci tiriamo indietro.

La mattina seguente, Valerio si sveglia molto presto.
Qualcuno bussa alla porta.
Sono a letto e non mi va di alzarmi per aprire.
"Chi è?"

Qualcuno entra.
Non potevo credere ai miei occhi.
C'era Olga.
"Non so se te ne sei accorta..ma tra qualche giorno ci sarà la Doubletap a Roma"
"Cosa?"
"Devi preparare un bella coreografica e visto che in questi giorni non farai praticamente nulla, ci alleniamo"

Mentre ci stiamo preparando per ballare, Valerio torna in camera.
Aveva un mazzo di rose rosse e dietro di lui, il cameriere, che aveva portato la colazione in camera.

Olga ci guarda e ride sotto ai baffi.
Sono molto imbarazzata.
Nemmeno Lele, mi aveva mai fatto una roba del genere.
Lo ringrazio e comincio ad allenarmi.
La Doubletap ci sarebbe stata quando la mia agenzia, avrebbe dovuto esporre il progetto.
Dovevo impegnarmi per vincere.
Dovevo arrivare alla finale.

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