Capitolo 61

1.1K 76 5
                                    

Sono nella stanza affianco a loro.
Distesa nel letto.
Sento tutto quello che dicono.
Sembra che le pareti non ci siano nemmeno.
Parlano di quanto mi comporto da bambina.
Non volevo veramente spingerla.
Ma se stava davanti alla porta, come dovevo fare?
Sento le voci di Greta e Letizia.
Penso che Greta, abbiamo instaurato una grande amicizia con Letizia, visto da come chiacchierano e scherzano.
Io sono da sola nella camera.
Non ho nemmeno fatto in tempo a prendere le mie cose.
Non ho nulla praticamente.

Qualcuno bussa alla porta.
Mi alzo.
Bussa ancora più forte.
Corro ad aprire la porta.
Davanti a me, c'era Gianmarco e Marta.
"Noi usciamo...ti va di venire?"
"Va bene"
"Ti avverto, che stasera sarà una serata elegante...non puoi venire in top, pantaloncini e sneakers"
Non l'ha ascolto ed esco comunque vestita in quel modo.
Escono anche gli altri.
Letizia mi guarda da capo a piedi.
Ride.

In silenzio mi incammino con gli altri.
Andiamo in un locale.
C'era tanta musica.
Era a tutto volume.
Meglio.
Così non avrei sentito la voce stridula di Letizia.
Ci sediamo.
Loro ordinano da bere.
Io non ordino nulla.

I Q4, si alzano e iniziamo a ballare.
Marta, Olga e Greta si uniscono a loro.
Rimango con Letizia.
"Ma ancora non hai capito?"
Faccio finta di non sentirla.
"Lele non ti ama più e che agli altri non stai simpatica!"
Di nuovo faccio finta di non sentirla, ma lei continua.
"Lo sai cosa mi hanno detto loro di te? Che sei una bambina falsa"
Si alza e va a divertirsi con gli altri.

Con la scusa di andare in bagno, esco dal locale.
Mi metto a camminare.
Mi scendono le lacrime.
Forse quello che aveva detto era vero.
Da quando li conosco, mi sono sempre comportata male.
Ma mi sono comportata male, soppratutto con Lele.
Non gli davo attenzioni, perché ero occupata.
Occupata per delle questioni che non avevano un senso.
Non sono mai stata in cerca di successo...mentre pagine di gossip e fan di Lele, lo pensano.
Ma non sono così.
Mi siedo su una panchina.
Guardo il mare.

Qualcuno mi chiede se poteva sedersi.
Non lo guardo nemmeno e gli dico di sì.

Mi scendono le lacrime.
La persona che si era seduta vicino a me, mi asciuga le lacrime.
Mi giro.
Era Valerio.
Rimango sorpresa.
"Perché piangi? Per Letizia?"
Non gli rispondo, ma vedo che gli arriva un messaggio.
Era Olga.
Leggo solo "Gliel'hai detto quello che..."

Chissà cosa doveva dirmi.
E come mai quando gli chiedevo se c'entravo io...lui mi diceva sempre di no?

1) L'amore al tempo dei social network  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora