Capitolo 43

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Mentre facciamo shopping, Valerio viene fermato da tantissime fan.
Alcune ci fanno foto e spero tanto di non finire nelle pagine di gossip.
Torniamo a casa.
È già sera.
Valerio mi ha fatto smettere di pensare a Lele per un po'.
Al solo pensiero, mi si chiude lo stomaco.

Mi sdraio sul letto.
Guardo il soffitto.
Penso a Lele.
La sua mancanza si fa sentire parecchio.
Valerio mi raggiunge.
Si fionda sul letto e...crak!

Arrivato il cibo che aveva ordinato Valerio, prendiamo alcune cose e ci dirigiamo verso casa del suo migliore amico.
Dopo venti minuti arriviamo.
Valerio bussa alla porta.
Ci apre un ragazzo.
Aveva un grande sorriso.
Mi pare di averlo già visto da qualche parte.
Ah sì!
A casa di Valerio.
Era Edoardo Esposito.
Mi vengono anche a salutare i suoi tre cani.
Sono adorabili!

Entriamo.
Sul divano c'è Rosalba.
Vorrei andare via, ma non ho altro dove andare...quindi rimango.

Sespo ci dà cuscini e coperte.
È un ragazzo che sorride sempre.
Adoro il suo sorriso.

Valerio si sdraia sul letto.
Io faccio lo stesso.
E un po' stretto, non riusciamo quasi a girarci.
Valerio mi abbraccia didietro.
"Ti voglio bene"

Mi giro verso di lui per guardarlo.
Sento il suo respiro su di me.
Ci addormentiamo in questo modo...o meglio, solo lui.
Io sono sommersa dai i miei pensieri.
Non faccio altro che pensare a Lele.
Ho bisogno di tornare a casa.
A casa mia.
Mi alzo molto lentamente dal letto.
Esco fuori, senza fare rumore.
Preferisco non dirlo a nessuno, voglio stare sola per conto mio...per pensare un po'.
Decido prima di passare a casa, per prendere qualche cosa, per poi dirigermi alla stazione per andare a Firenze.
La mia adorata Firenze.

1) L'amore al tempo dei social network  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora