Capitolo 8

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I mesi passavano, così come i lavori.
Da fattorina, feci pure la cameriera e la commessa in un negozio.
Alla fine abbandonai questo lavoro, per inseguire una mia passione, nata per puro caso.
Con i soldi guadagnati andai ad iscrivermi in un Accademia di Makeup, che con il tempo diventai una truccatrice professionista.
Per alcuni mesi lavorai come truccatrice a domicilio, fino a quando non mi hanno chiamato per delle sfilate in tutto il mondo, una mia grandissima soddisfazione personale.
Passò un anno e la mia prima sfilata che feci era quella di Milano.
In quell'occasione così importante, un marchio di moda invito alcuni Tiktoker a partecipare.
Portai anche Olga con me, voleva tanto vederli e farsi una foto con loro.
La nostra amicizia era nata fin da subito, non avrei mai pensato che potessero nascere un sentimento così grande e puro, fra noi due.
Per me non era semplicemente un'amica, ma una sorella è so che ovunque io andrò lei ci sarà sempre.
È il mio punto di riferimento è senza di lei, credo che sarei persa.

Inizio a preparare la mia postazione MakeUp, quando una ragazza si siede, pronta per farsi truccare da me.
"Ciao"
Ricambio il saluto.
Prende il cellulare e inizia a scattare delle foto.
La prima ragazza che trucco, era la stessa di un anno fa che trovai a casa di Diego.
Sicuramente era la sua ragazza.
"È stupendo!" Mi ringrazia e se ne va.

La seconda persona che trucco è un ragazzo molto familiare.
Il suo nome era Gianmarco e anche lui come la ragazza estrae il cellulare per fare dei video.

La terza persona che trucco è Tancredi.
Non ci potevo credere, perché farmi questa cosa?
Sapevo benissimo di non stargli simpatica, quindi non volevo truccarlo.
Ma chissà se mi avrebbe riconosciuto oppure no.
Lo trucco in pochissimi minuti e poi vado a sistemarmi la trousse.
Sento delle grida rumorose fuori, così decido di affacciarmi dalla finestra.
Vedo Lele e Diego salutare i suoi fan.
Per puro caso Lele alza la testa e mi vede.
Mi manda un bacio volante e poi se ne va.
Olga corre sotto la mia finestra.
"Hai fatto colpo!"
"Piantala" gli grido.
"È vero"
"Impossibile! Cioè non sono una ragazza ai loro livelli"
"Ma che stai dicendo?"
"Non sono conosciuta come loro, al massimo potrei essere una sua amica"
Un po' triste e amareggiata, chiudo la finestra e torno a lavorare.

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