Capitolo 35

1.2K 72 5
                                    

Mi alzo e chiamo un taxi.
"Gaia..."
Non riuscivo manco ad aprire la portiera, le mani mi tremavano molto.
"Perché te ne vai?"
Non lo guardo manco nei occhi.
Ritorno in pochi minuti in hotel, corro in camera mia e faccio la valigia velocemente.
Non potevo stare un minuto in più nello stesso hotel suo.
Compro i biglietti online, per il treno così da non fare la fila.
Esco dalla camera, ma lui era già li.
"Perché hai fatto la valigia? È successo qualcosa? È colpa mia?"
Provo ad andare, ma lui non mi fa passare.
"Per favore rispondimi..."
"Fammi passare!" Stavo per avere una crisi di pianto.
"Gaia..."
"Non posso darti l'amore che tu desideri"
"Non importa, io voglio stare con te, anche solo come amico!"
"Mi dispiace di averti ferito! Non doveva andare così"
"Ma che stai dicendo?"
"Scusami"
Scendo le scale piangendo, mentre sento Tancredi, corrermi dietro.
"Gaia...aspetta!"
Esco dall'hotel, quando sento urlarmi: "Io ti AMO!"
Dopo quella frase, piango il doppio.
So che lui mi ha fatto molto male, ma giocare con i sentimenti, fa molto più  male.
Prendo le cuffie dalla borsa, entro su Spotify, metto la riproduzione casuale.
Mi esce una canzone d'amore.
Spengo il cellulare, neanche la musica stava aiutando.
Arrivo in stazione, il mio treno era già arrivato, così ci salgo sopra e mi siedo al mio posto.
"Scusami!" Dico, prima che il treno possa partire.

1) L'amore al tempo dei social network  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora