Capitolo 55

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Era arrivato il giorno della partenza per Ibiza.
Io e Greta ci eravamo organizzate nel modo che loro stavano davanti e io un po' più dietro, perché non dovevano sospettare di nulla.
Valerio non l'avevo sentito per un paio di giorni.
Quando ci si vedeva per strada, mi evitava.
Tutti erano emozionati per Ibiza.
Ma se sapevano che c'ero anch'io, nessuno sarebbe venuto.

L'aereo c'era di mattina.
Io mi ero travestita per non farmi riconoscere.
Mi trovavo a due metri da loro.
Vedevo sempre Tancredi girarsi, forse sospettava qualcosa.
Saliti sull'aereo, Greta mi aveva preso il posto dietro a Lele e Tancredi.
Sentivo tutto.
Pare che Lele si vedeva con una ragazza.
Cavolo quanto mi amava.

Arrivati a Ibiza, Greta mi dice che ci vedevamo nel hotel che aveva prenotato.
In pratica in una camera,c'erano altre camere.
Quella che aveva preso Greta per Lele, Tancredi, Diego, Olga, Gianmarco, Marta e Valerio era di lusso.
Per me visto che stavano finendo le camere, me l'ha presa una normale.

Arrivo all'hotel.
Sono da sola.
Gli altri sono andati a mangiare una pizza.
Faccio il check-in.
Mi danno le chiavi, ma sbagliano.
Vado a finire nella camera di lusso.
Ritorno giù.
Gli faccio notare lo sbaglio e mi dicono che non c'è nessun sbaglio.
Greta mi aveva preso una camera matrimoniale, per me e Lele.
Bisognava vedere se lui aveva voglia di stare con me.

Dopo un oretta e mezza, li vedo arrivare.
Mi nascondo dietro la porta della camera.
Nella camera standard, vanno a dormire Gianmarco e Marta.
Sento che discutono su con chi dormire.
Scherzano sul fatto che manca la tipa di Lele.
Perché così lui potrebbe dormire con lei, ma invece è solo.
Sono molto gelosa.
Greta propone a Lele di dormire nella camera matrimoniale, quella più bella.
Dopo tanto formano le coppie.
Olga con Diego.
Greta da sola.
Valerio e Tancredi.
E Lele con me.

Appena arriva in camera, chiude la porta.
Si butta nel letto.
Non si è accorto di me.
Così mi avvicino.
Si gira e urla.
Tutti si fiondano in camera.
Appena mi vedono, rimangono senza parole.

Lele guarda arrabbiato Greta.
Se ne va sbattendo la porta.

Io lo amo ancora...ma lui non mi ama più.
Valerio mi guarda appoggiato alla maniglia della camera.
Vado per aprire la porta, quando lui prende la mia mano.
Alzo lo sguardo.
Noto che mi guarda, gli occhi gli brillavano.
"Andiamo al mare, infondo siamo venuti apposta no?"
"Sono venuta più che altro a chiarire con Lele, ma ormai penso che non servì più"
Sono con la schiena alla porta.
Valerio si avvicina.
Lo guardo nei occhi.
Non ci avevo mai fatto veramente caso, ma...nei suoi occhi verdi, ci vedevo il mare.
Greta entra senza bussare.
Si ferma.
"Scusate...ho disturbato qualcosa?"
Io e Valerio ci spostiamo e ci guardiamo.
Eravamo molto in imbarazzo.
Prendo il costume dalla valigia ed esco.
Per tutto il pomeriggio io e Valerio non ci toglievamo gli occhi di dosso.
E Lele stava vedendo tutto ciò.
Ed era molto, ma molto geloso.

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