Capitolo 11: Il segreto svelato

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Alle parole di Jude calò il silenzio, alcuni rimasero confusi e non pensarono subito alla risposta più ovvia. Altri capirono e abbassarono la testa.

-...non ci posso credere, Axel che vorresti dire con questo?-  chiese Kevin

-Vorresti dire che Mark e Nathan...insomma...- disse Jude

-Si, esatto Jude. Nathan e Mark hanno una relazione.-  confermò Axel

- E come mai tu ne sai qualcosa e a noi non hanno detto nulla?- chiese Tod

- Hai ragione, è piuttosto strano da parte loro.-  disse Victoria

-Perchè la loro paura è essere giudicati...-  disse Silvia

-Non è che non si fidano di voi, ma pensavano che se vi avessero detto come stavano le cose voi non lo avreste accettato.-  intervenne Nelly

-Povero Nathan...ecco perchè ora sta così.-

-Si, ma Mark non è in pericolo di vita. Non ha molto senso...-

-Invece si, perchè Mark si è dimenticato della loro relazione.-

Rimasero tutti atterriti, ora capivano perchè Nathan era ridotto in quello stato.

-Dobbiamo aiutarlo.-

-Ma Jude....non si fiderà mai di noi.- disse Jack

-Invece si, perchè siamo suoi amici...-

-...e gli amici si aiutano nel momento del bisogno-

In quel momento Nathan stava andando al club di calcio...forse allenarsi lo avrebbe aiutato a sentirsi meglio. Aveva la testa tra le nuvole e il cuore a pezzi, i suoi occhi erano ancora umidi, ma da quanto aveva pianto non gli uscivano più lacrime. Non riusciva a smettere di pensare a Mark, come poteva essersi dimenticato di lui? Di tutto quello che avrebbe potuto dimenticare, perchè quello? Non riusciva a non pensarci.

Quando arrivò al club gli altri avevano già iniziato ad allenarsi, si cambio malgrado non avesse voglia. I suoi vestiti erano ancora umidi.  Si allacciò le scarpe e si avviò, camminando, verso il campo da calcio. I ragazzi gli andarono incontro preoccupati, ma decisero di aspettare prima di parlargli della faccenda.

-Nathan tutto bene? è da un po' che non vieni.- gli chiese Axel

-Ehm abbastanza bene, ho bisogno di allenarmi.-

-Siamo felici che tu sia qui.-  gli disse Jude mettendogli una mano sulla spalla

-Grazie ragazzi.-

Durante gli allenamenti, Nathan, aveva la testa da tutt'altra parte. Non riusciva a fare nulla, non prendeva nemmeno una palla e non si concentrava. Decise di fare una pausa, anche su consiglio dei suoi compagni. Teneva la testa bassa, l'asciugamano  sulle spalle e la borraccia tra le mani ma non aveva bevuto niente.  Si spruzzò dell'acqua in faccia sperando di distrarsi, ma funzionò solo per nascondere le lacrime sul suo viso. I ragazzi si avvicinarono a lui, non sopportavano vederlo piangere così.

-Nathan, tutto bene?- gli chiese Silvia

-Si, ho solo bisogno di fare una pausa.-

-No Nathan, tu non stai bene. Dicci cos'hai.- Gli disse Kevin

-Sto bene davvero.- ma non stava bene, piangeva. Odiava farsi vedere mentre piangeva, ma non riusciva a smettere.  Si coprì il viso con le mani provando a smettere di piangere. Jude si avvicinò a lui,  si inginocchiò cercando di parlargli.

-Nathan, ascoltami  sappiamo di te e Mark e sappiamo ciò che gli è successo.-

-Ma..cosa chi...- 

Mark e Nathan (Enkaze)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora