Capitolo 7: Una partita da dimenticare

151 9 10
                                    

Un rumore metallico rimbombò nello stadio e il tempo sembrò fermarsi. Gli allenatori delle due squadre si allarmarono e i ragazzi si guardarono tra loro. Cos'era quel rumore? Da dove proveniva? Dovevano preoccuparsi? La risposta era si. Perchè Alice e Mark si guardarono, poi rivolse lo sguardo verso Jude. A parte gli altri ragazzi, loro avevano intuito cosa stava succedendo. Il rumore tornò ma stavolte fu più forte e sembrò avvicinarsi, proveniva dal soffitto dello stadio. Prima che i ragazzi se ne resero conto delle travi d'acciaio che cadevano dal soffitto stavano per schiacciarli.

-Tutti via dal campo!- urlò Jude

-Levatevi da lì ragazzi!- urlò Mark

Si spostarono tutti, tranne un giocatore della Raimon...JP. Rimase pietrificato e non riusciva a muoversi. Vedendo ciò, Alice si lanciò e lo salvò appena in tempo.

-Ti sei fatto male?- gli chiese

-No, io sto bene. Te invece? Ti sei fatta male?-

-Sto bene tranquillo.- sul viso aveva un graffio che nascose con la mano, togliendola vide che sanguinava. Ma la cosa che le fece più male furono quelle travi d'acciaio, non era la prima volta che una cosa del genere accadeva in una partita tra Raimon e Royal Academy. Si rialzò sperando che le gambe reggessero

-Ragazzi, state tutti bene?- chiese Mark correndo in campo.

-Si mister, noi stiamo bene.-  rispose il capitano controllando i suoi compagni

-E voi invece?- chiese David

-Tutto a posto.- rispose Alice tenendosi la mano sul graffio

-Che diamine è successo?- chiese David

-è una bella domanda, l'importante è che stiano tutti bene.- disse Jude

-Ci conviene andare negli uffici a fare due domande, avevano assicurato che la struttura era stabile.- disse Mark

-Si andiamo, voi ragazzi andate negli spogliatoi. Però non separatevi, sarà più facile trovarvi.- disse Jude

-Sì allenatore.- disse Rex

-Ragazzi, andate con loro.- disse Mark

-Va bene Mister.- disse Riccardo

I ragazzi erano tutti in un unico spogliatoio, essendo enormi non c'erano problemi di spazio. Non parlavano, nè tra di loro nè tra avversari. Subaru camminava avanti e indietro.

-Subaru vedi di calmarti, o rischierai di fare un solco sul pavimento.- disse Adè

-Non ci riesco, è quello il problema.- rispose

-Siamo tutti nervosi ed è comprensibile, ma dobbiamo rimanere calmi.- disse Rex alzandosi

-E voi come fate a essere così tranquilli? Sentiamo.- disse Wanli

-Hai ragione, potrebbero essere stati loro. Non sembrano per niente agitati.- disse Michael

-State dicendo che siamo degli assassini?- disse Draco innervosendosi

-La partita sarebbe dovuta essere da voi, ma stranamente hanno cambiato il luogo. E guardate cosa è successo.- disse Michael

-Quindi se il Quinto Settore ha deciso di cambiare il luogo è perchè lo abbiamo chiesto noi?- disse Rex

-Ora calmatevi tutti, non abbiamo le prove che la Royal Academy abbia sabotato l'edificio. E comunque non credo siano stati loro.- disse Jade mettendosi tra i due gruppi

-Ah si? E cosa te lo fa pensare?- disse Subaru

-Non lo so, ma fino a che gli allenatori non torneranno evitiamo di saltare a conclusioni affrettate.- rispose lei. I ragazzi si calmarono anche se l'aria non era quella giusta.

Mark e Nathan (Enkaze)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora