Capitolo 19: Il ritorno di Ray Dark

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Jude non  parlò subito, stava pensando a cosa dire. Non credeva più a nulla e si sentiva inutile, impotente...oltre che un pessimo allenatore.

-Io sono...un pessimo allenatore...- disse tenendo la testa bassa

- Jude ma...che stai dicendo?- gli chiese David incredulo

-Sei impazzito o cosa?- gli chiese Joe

-No ragazzi, sono serio...-

-Non dire sciocchezze, sei un allenatore eccellente e lo sai anche tu.- gli disse David

- Ma non vedi come sono ridotti i nostri ragazzi? Non ci riconoscono, Alice non ci riconosce...se io non...-

-Jude, si tratta di Dark e sai meglio di noi com'è fatto...non ha scrupoli e farebbe qualsiasi cosa pur di raggiungere il suo obbiettivo. Non è colpa di nessuno..- continuò Joe. Non avevano mai visto Jude in quello stato, era distrutto. Entrambi si sentivano in colpa proprio come lui, ma sapevano che Jude aveva anche altre ragioni di stare così.

-Li salveremo Jude..- disse David posandogli una mano sulla spalla

-Eccovi.- Celia arrivò correndo

-Cosa succede?- chiese Joe

-Mark ci vuole vedere, è con tutta la squadra della Raimon.- dopo aver parlato vide Jude con la testa bassa, inizialmente non capì il motivo di quella faccia.

-Noi andiamo dentro, vi aspettiamo.- Joe e David si allontanarono lasciando i due fratelli da soli

-Jude...che ti succede?- chiese Celia avvicinandosi a lui, Jude annuì e si alzò

-Sto bene Celia, non preoccuparti.- disse tranquillamente, ma Celia capì che non era vero

-Non mentirmi Jude, so quando lo fai e so quando c'è qualcosa che non va. Dimmelo...ha a che fare con i tuoi ragazzi? Con Alice?- Jude impallidì e annuì

-è solo colpa mia se è accaduto tutto ciò...-

-No invece, non è stata colpa tua o di nessuno. Jude io ti conosco molto bene, tu vuoi molto bene a quei ragazzi ma soprattutto vuoi molto bene ad Alice, per tutti noi è sempre stata come una sorellina. Adesso andiamo a vedere cosa vuole Mark.- provò ad allontanarsi ma sentì il braccio di Jude cingerle le spalle e a tirarla verso di sé abbracciandola. 

-Grazie Celia.- Celia ricambiò l'abbraccio del fratello e insieme  entrarono alla sede della Raimon.  Mark stava parlando con i suoi ragazzi, avevano delle facce bianche come dei lenzuoli e i loro occhi erano pieni di terrore

-Mister quindi la Royal Academy è...- balbettò Subaru

-Non è possibile...no non ci credo...- disse Arion con le lacrime agli occhi

-La Royal Academy...proprio loro...- disse Riccardo stringendo i pugni

-Ma com'è possibile...- disse Samguk incredulo

-Ragazzi, l'uomo che ha sottomesso i giocatori della Royal è Ray Dark.- disse Mark, i ragazzi si impietrirono. Anche loro avevano sentito molte cose su quell'uomo ed erano terrorizzati all'idea di doverlo affrontare.

-Mister cosa possiamo fare?- chiese Riccardo

-Non lo so ragazzi, io...- Mark abbassò lo sguardo, per la prima volta nella sua vita non seppe cosa fare. Cosa gli stava succedendo? Sua sorella era in pericolo e lui era capace di piangersi addosso e basta. Non ce la faceva, sentiva un vuoto tale da non avere alcuna idea. Si portò una mano sul cuore temendo che gli stesse per arrivare un infarto. 

Mark e Nathan (Enkaze)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora