Capitolo 24: La rottura

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Arrivò il giorno della partita contro la Royal Academy, questa si teneva al campo di calcio della Raimon. Proprio come la prima partita che disputarono. Mark e i ragazzi erano più che pronti, Nathan però aveva un fardello che gli pesava. Indossò la divisa della squadra e andò verso Mark che stava indossando la sua divisa da portiere.

-Mark ascolta...-

-Nathan, che succede? Non dirmi che sei in ansia per la partita. Tranquillo, vedrai che vinceremo sicuramente.-

-Ehm in realtà dovrei parlarti di una cosa.-

-Dimmi pure.-

-N...no non adesso, ne parliamo dopo la partita.-

-Oh? Va bene.- Mark notò che ultimamente Nathan aveva cambiato atteggiamento, era più cupo e distaccato da lui. Mark pensò che stesse attraversando un brutto momento o semplicemente era in ansia, conoscendo la sua scarsa autostima. Nathan non sapeva come dire a Mark del suo dubbio, non sapeva come spiegargli le sue sensazioni e il perchè del suo cattivo umore. Dicendogli come stavano le cose ci sarebbe rimasto molto male, forse anche peggio di quando si dichiarò a lui. Non voleva far soffrire Mark, ma evitando di parlargliene avrebbe sofferto lui. Vedendo star male Mark avrebbe sofferto lo stesso. Ma aveva bisogno di togliersi quel peso dal cuore e dalla testa. Decise di concentrarsi sulla partita contro la Royal.

Arrivati sul campo di calcio sia i giocatori della Raimon sia quelli della Royal erano in posizione. I portieri erano Joe per la Royal e Mark per la Raimon. David era stato nominato capitano. Era felice di poter affrontare Jude ancora una volta, anche se avrebbe preferito giocare in squadra con lui come un tempo o come nella Inazuma. Caleb, invece, aveva lo stesso compito di regista che Jude aveva nella Raimon. La sorellina di Mark era insieme a Celia.

-State tranquilli, vedrete che questa volta vinceremo noi.- disse Joe sicuro di sè

-Joe evita di fare lo sbruffone, ti ricordo che sei stato battuto da una bambina di 6 anni.- gli disse Axel

-Non ero pronto, e comunque ho lasciato che segnasse per farla felice.- disse Joe sulla difensiva

-Si certo, come no.- ribattè Caleb

-Beh, almeno sappiamo che anche tu hai un cuore d'oro Joe.- disse Jude

Joe non disse nulla,  aveva lasciato che la sorellina di Mark segnasse ma allo stesso tempo non era pronto. Vederla sorridere di nuovo gli fece tornare il buon umore. Pensò che una volta cresciuta sarebbe diventata una grande calciatrice, avrebbe dato del filo da torcere anche al fratello. Mark notò che Nathan era giù di morale. Sicuramente era concentrato ma aveva anche altro per la testa.

La partita cominciò e Mark ebbe la conferma ai suoi dubbi, Nathan pensava ad altro. I più agguerriti erano sicuramente i giocatori della Royal, non avevano intenzione di perdere come le altre volte. La difesa della Raimon si rivelò indebolita a causa della disattenzione di Nathan, a cosa stava pensando?

-Nathan sveglia, stiamo rischiando di prendere gol.- gli disse Kevin, Nathan rimosse quei pensieri dalla testa

-S...si Kevin hai ragione, scusami.- Nathan volle concentrarsi sulla partita e giocare come aveva sempre fatto. La sfida più grande era quella tra Jude e Caleb, i due grandi registi della Inazuma erano di nuovo l'uno contro l'altro. Entrambi conobbero un modo di giocare a calcio scorretto, con l'obbiettivo di vincere a ogni costo. Anche tentando di far del male ai propri giocatori e a eliminare gli avversari nel vero senso della parola. Ma qualcosa in loro cambiò. Jude ne uscì grazie alla Raimon e Caleb grazie alla Inazuma.  I due portieri erano sempre stati rivali, sin dalla prima partita. Joe sapeva che per diventare il migliore doveva superare la forza di Mark. Non essere stato scelto per la Inazuma gli abbassò l'autostima, ma la chiamata per la Neo Japan lo risollevò. A lui bastò quello. Era molto migliorato dalla Neo Japan e voleva dimostrarlo a tutti. La Raimon attaccava senza sosta, forse per la scarsa difesa. Il primo tempo finì con un punteggio di 0 a 0 e le squadre andarono a riposo. Nathan non riusciva a concentrarsi e i ragazzi erano preoccupati per lui, soprattutto Mark.

Mark e Nathan (Enkaze)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora