Capitolo 22: Ultima fermata

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Il treno si fermò alla stazione precedente a quella della città di Mark, Nathan e Darren. Nathan riuscì a dormire anche se aveva parecchi pensieri per la testa, pensava a come avesse potuto permettere a Mark di fare una cosa del genere. Scappare di casa e abbandonare sua sorella solo per stare con lui. Credeva fosse colpa sua, pur sapendo che non aveva alcuna colpa qualcosa lo tormentava. Anche se gli faceva male pensava che fosse meglio finirla con Mark, pensava che sarebbe stato meglio lasciarsi e continuare a essere solo amici. Scosse la testa cercando di distogliere quel pensiero doloroso. Mark, invece non riuscì a dormire. Tornato a casa avrebbe dovuto affrontare sua madre, suo nonno e avrebbe dovuto sistemare molte cose. Pensava a sua sorella e a come avesse potuto essere così egoista con lei, non riusciva a perdonarsi di ciò che aveva fatto. Non gli importava di lasciare la scuola o il club di calcio, voleva rivedere quegli occhietti azzurri pieni di lacrime di gioia. Anche se gli pesava doversela portare in giro era pur sempre la sua sorellina e non riusciva a pensare a una vita senza di lei.

-Mark.....Mark svegliati.- sentì la voce di Darren

-Che succede?- chiese

-Siamo quasi arrivati, sveglia Nathan.- disse Darren. Mark salì la scaletta per il letto di sopra, dove dormiva Nathan, e gli diede un bacio per svegliarlo.

-Che c'è...?- chiese Nathan ancora mezzo addormentato.

-Alzati, siamo quasi arrivati a casa.-

Nathan si stiracchiò e i suoi muscoli scrocchiarono, si legò i capelli azzurri in una coda e scese dal letto.

-Mark, quando arriveremo a casa...cosa pensi di fare?- chiese Nathan. Mark abbassò la testa e sospirò.

-Voi andate al club di calcio, gli altri saranno molto preoccupati. Io andrò a casa da mia sorella, è una cosa che devo fare.-

-Vuoi che venga con te?-

-No, preferisco andare da solo. Voglio che tu e Darren andiate dagli altri, vedendo voi si calmeranno.- Perchè Mark non voleva che andasse con lui? Nathan si fece questa domanda e trattenne la delusione, ma in fondo capiva il desiderio di Mark.

-Va bene Mark.- disse Darren

-Ok.- disse Nathan.

 Il treno si fermò alla stazione e i passeggeri scesero, Mark, Nathan e Darren erano tra di loro. I ragazzi si divisero in due direzioni differenti: Nathan e Darren erano diretti alla Raimon e Mark era diretto verso casa sua. Nathan e Darren camminavano in silenzio, Nathan era evidentemente preoccupato e Darren lo notò.

-Nathan che hai?-

-Niente è che sono preoccupato.-

-Preccupato per cosa?-

-Come pensi che la prenderanno i ragazzi quando ci vedranno tornare?-

-Saranno felici, anche se penso che qualcuno ti urlerà contro. Ma non per rabbia, avete fatto spaventare tutti.-

-Si, hai ragione...-

-Ma non è solo per quello, o mi sbaglio?-

-Non ti sbagli, è per via della mia relazione con Mark.-

-In che senso?-

-Non penso che, possa continuare ancora a lungo. Insomma, guarda quanti problemi ci hanno travolti e da quando stiamo insieme è cambiato.-

-In effetti non mi sembra più lui, non avrebbe mai abbandonato sua sorella. Anche se, quando ci hanno convocati per formare la Inazuma lui è arrivato dopo.-

-Che intendi?-

-Non ricordi? La sorellina di Mark era già con noi, l'aveva portata Silvia. Mark invece è arrivato dopo insieme a Austin.-

Mark e Nathan (Enkaze)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora