Capitolo 25: Le dimissioni

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Alice si svegliò dolorante nel suo letto d'ospedale, ormai era una settimana che stava lì e non ce la faceva più. Sentì bussare alla porta.

-Avanti..- disse debolmente e mettendosi seduta

-Ti disturbo?- le chiese Nathan entrando

-Nathan ciao, entra pure.- Nathan entrò e si sedette sulla sedia affianco al letto di lei

-Come ti senti?- le chiese

-Diciamo che capisco cosa si prova a essere investiti.- 

-Me lo immagino.-

-Mark dov'è?- gli chiese

-Non lo so, come mai me lo chiedi?-

-Mi prendi in giro? Veramente non sai dove si trova mio fratello?- 

-Ho capito cosa vuoi dire, è andato a prenderti una cosa.-

-E tra voi due come va?- Nathan arrossì di colpo

-Lo sapevo.- disse lei sorridendo

-E va bene, ci hai scoperti.- disse Nathan ridacchiando

-Nathan...Mark non ti ha mai dimenticato..-

-Nemmeno io, ma è stata tutta colpa di quella maledetta pietra se...- Nathan strinse i pugni mentre dentro di sé percepiva un pugnale nel cuore

-è finita.-

-Hai ragione...- disse Nathan asciugandosi le lacrime

-Mi dispiace per come mi sono comportato da Grande Imperatore...- 

-Non  pensarci, e poi fino a quando non finirà il torneo lo sei ancora.-

-Ma senza...-

-Nathan...tu sei il grande imperatore non grazie alla pietra di Alius o Wiles, lo sei per i tuoi meriti.-

-Si..forse hai ragione...-

-Disturbo?- chiese Mark entrando

-Entra pure Mark.- disse Nathan asciugandosi le lacrime

-Ciao fratellone.-

-Come ti senti sorellina?- disse mentre posava un piccolo mazzo di fiori sul tavolo

-Meglio del solito fratellone, te come stai?- disse lei mentre notava le occhiaie sul volto del fratello

-Tuo fratello non dorme la notte, è in ansia per te e ogni ora viene a controllare la tua stanza...-

-Nathan...- disse Mark

-E tu come lo sai?- gli chiese lei

-Sono rimasto un po' con lui, per tenerlo tranquillo.- disse Nathan, Alice abbassò lo sguardo e strinse i pugni

-Sorellina, è tutto ok?- chiese Mark sedendosi sul letto affianco alla sorella

-Se voi vi sentite in colpa...non immagino come si senta Jude...- disse lei

-Lo vedrai oggi tesoro.- disse Nathan

-Eh?-

-Mi hanno assicurato che sei stata dimessa, puoi tornare a casa.- disse Mark

-Finalmente, sono praticamente rimasta sola in Ospedale. Odio non potermi muovere...-

-Abbiamo notato.- disse Nathan

Uscirono dall'ospedale diretti verso casa, Mark teneva sua sorella per il braccio nonostante lei fosse contrariata.

-Mark andiamo, non sono più una bambina...-

Mark e Nathan (Enkaze)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora