"Che cazzo credevi di fare?! Spiegamelo!!. Sei un cretino!!". Liam è fuori di se dalla rabbia, sbraita contro Louis che è abbracciato ad Harry e piange sommessamente con lo sguardo perso nel vuoto.
"Liam calmati, ti sembra il caso di urlare così?. Ricordati cos'ha detto mia madre". Quando Harry, Liam e Zayn sono arrivati in clinica, hanno trovato Louis da solo nel corridoio del secondo piano, sembrava come in trance, aveva lo sguardo vacuo e camminava deciso verso la finestra. Hanno capito cosa stava per accadere e lo hanno bloccato, riportandolo in camera.
"Calmarmi?! Se solo fossimo arrivati 5 minuto dopo, lui adesso sarebbe morto!. Si sarebbe buttato di sotto!!. Questa struttura va chiusa all'istante!. Maltrattano gli ospiti, non si prendono cura di loro e li imbottiscono solo di medicinali. Louis va seguito da una terapeuta, non da medici che lo trattano come un pazzo". La mano di Liam trema e Zayn gliela accarezza guardandolo negli occhi.
"Lee, Harry ha ragione, devi davvero calmarti. Pensa a Louis, guardalo. Secondo me non è cosciente di quello che sta succedendo e non sta nemmeno capendo ciò che stiamo dicendo. Hai ragione, bisogna far chiudere questa merda di clinica ma bisogna agire con calma e con intelligenza. Ricordati che Louis è minorenne, ha quasi 17 anni e qualsiasi cosa succederà, le sue cure e la sua riabilitazione, verranno affidate alla sua famiglia"
"Non possiamo permetterlo, parlerò con mio padre e sistemeremo anche questo". Harry fa parte di una delle famiglie della Londra bene, sua madre è una pediatra, primario del suo reparto e il padre è uno dei 10 migliori avvocati della città. Il riccio è cresciuto nel benessere e nell'amore, a differenza di Louis che lavora da quando aveva 14 anni per permettersi il college e qualche extra.
"Cosa pensi di fare, Haz?"
"Non lo so, ma ci sto pensando. Domani vorrei parlare con la mamma di Niall, tu che dici, Lee? Che tipo è?"
"È fantastica, Maura è davvero una forza della natura e vuole tanto bene a Louis, lo tratta come se fosse un altro figlio"
"Niall!!". Louis urla all'improvviso e Harry lo stringe di più.
"Hey piccolo, che c'è?"
"Volevate salutare il mio amico Niall, eccolo qua!. È venuto apposta per te Liam, non vi vedete da tanto". Louis parla da solo verso un punto indefinito della stanza. Sorride e muove le mani avanti e indietro.
"Liam non gli dici niente?. Niall è tornato ma è arrabbiato con me perché non sono scappato da qui con lui". Liam guarda i suoi amici e non sa che fare, poi si ricorda ciò che ha detto Anne e cerca quindi di mantenere la calma.
"É stato Niall a dirti di scappare?"
"Si!. E avevo trovato il modo per non essere visto. Niall mi ha detto che se mi lanciavo dalla finestra sarebbe finito tutto il mio dolore"
"Lou, ascolta. Niall è il tuo migliore amico, ti ama più di chiunque altro, ti conosce e ti protegge sempre. Non direbbe mai una cosa del genere, non ti metterebbe mai in pericolo. Lanciarsi da una finestra equivale a farsi molto male e potevi morire, secondo te Niall vuole questo per te?". Louis sorride da solo rivolto verso il muro, dove secondo lui c'è Niall.
"Niall ha detto che così saremmo stati insieme per sempre!. Adesso per colpa vostra è arrabbiato!!". Il ragazzino adesso urla e cerca di strapparsi i capelli ma Harry lo tiene ben fermo.
"Lou, Niall vuole il tuo bene non potrebbe mai essere arrabbiato con te". Harry gli accarezza i capelli e lo culla fra le sue braccia come farebbe con un bambino. Louis man mano si calma fino a chiudere gli occhi e ad addormentarsi. Il riccio lo sistema sul letto e gli rimbocca le coperte. Lui, Liam e Zayn si spostano un po' più in là nella stanza, per non disturbare il sonno del ragazzino.
"Lee, Zay voi andate a casa io non posso andarmene da qui. Non me la sento di lasciarlo solo, stanotte potrebbe svegliarsi e provare di nuovo a farsi del male"
"Harry non puoi rimanere qui!. Se ti beccano passi grossi guai!".
"Le infermiere qui dentro passano solo a dare le medicine, per il resto poi non controllano niente. Louis la sua dose di pillole giornaliere l'ha già avuta e fino a domani mattina non passeranno. Prima che verranno mi nasconderò in bagno. Non me ne vado Lee, non lo lascio solo e nemmeno domani verrò a scuola. Finché mia mamma non mi fa sapere qualcosa non mi muovo da qui, è pericoloso lasciarlo solo".
"Nemmeno io voglio lasciarlo solo, è così indifeso e smarrito. Dobbiamo assolutamente fare qualcosa". Harry annuisce alle parole di Zayn e si guardano tutti e 3. Si parlano con gli occhi anche senza dirsi una parola e concordano con lo sguardo che da adesso in poi ci saranno loro con Louis, il ragazzino non sarà più solo.
"Tutti noi vogliamo aiutare Louis quindi direi di fare i turni, domani mattina ci sarai tu con lui e non lo lascerai solo, dopodomani invece sarò io a non andare a scuola e a venire qui fin dalla mattina. Il pomeriggio invece ci stiamo tutti e 3 insieme. Gli farà bene vederci e capire che gli vogliamo bene e che non è più solo. Pian piano dobbiamo anche fargli capire che Niall non c'è più e che quello che vede non è reale"
"Non penso sia semplice Lee, per prima cosa dobbiamo capire come fargli smettere di prendere le pillole ma a questo devono pensarci mia mamma e il suo amico psichiatra".
"Secondo me invece dobbiamo parlare prima con Maura, la mamma di Niall. Ho un'idea in testa che forse potrebbe aiutare sia Louis che i genitori di Niall"
"Che hai in mente?"
"Fammici pensare prima bene Zay e poi ve lo dico. Comunque per mettere in atto la mia idea serve anche il parere di tuo padre, Haz"
"Tutti uniti per salvare il piccolo Louis, questa è davvero una bella cosa e magari Niall ci osserva dall'alto ed è fiero di noi. Io lo conoscevo di vista e avrò scambiato con lui al massimo un paio di parole, però adesso lo sento mio amico, lo sento vicino a me e voglio fare il possibile per aiutare Louis". Liam sorride alle parole dei suoi amici e guarda verso l'alto
"Hai visto N? Hai il potere di unire le persone. Non preoccuparti che Louis da adesso in poi non sarà più solo".
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Ricordati di guardare le stelle ❀ L.S
ФанфикLouis ha 16 anni, un'intelligenza fuori dal comune e proprio per il suo essere 'strano' viene preso di mira dai bulli della scuola. Ha tanti problemi e tante insicurezze che aumentano quando perde l'unica persona che credeva in lui. capitoli di cir...