Ricordati di guardare le stelle ❀ L.S

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"Hai visto che faccia hanno fatto quando ti hanno visto e hanno capito che dormi qui?". Louis finalmente sorride e si butta fra le braccia di Harry che è steso sul suo letto. Il riccio ha deciso che non lo lascerà solo con la sua famiglia nemmeno un secondo e dormirà tutte le notti con lui se sarà necessario. La mamma di Louis e le sue sorelle proprio non gli piacciono. Lo ha notato come lo guardano, come ridacchiano maligni e come sbuffano per ogni cosa che Louis fa.
"Non me ne frega della tua famiglia, scusa se te lo dico ma sono tutti dei grandissimi stronzi e non ti meritano".
"Haz, hai visto che non mi vogliono bene?. Loro dicono di sì ma io lo capisco dalle facce che non è così, mi disprezzano come al solito e se mi hanno voluto qui é solo per ferire mamma Maura. Mi manca così tanto, amore". Harry non può che dare ragione a Louis, si capisce lontano un miglio che nessuno vorrebbe averlo in questa casa, l'unico che sembra provare simpatia per occhi blu è Dan, il compagno di sua madre. L'uomo è sempre gentile e carino con lui e non finge, si capisce e se ne sono accorti anche i due ragazzi.
"Lo so amore che ti manca, ma devi avere un po' di pazienza. Mio padre é davvero bravissimo nel suo lavoro, é onesto, sincero e attento ai bisogni dei suoi clienti, vedrai che anche stavolta riuscirà a spuntarla. Ti vuole bene Lou, anche mia mamma te ne vuole e ti aiuteranno a tutti i costi".
"I tuoi genitori sono molto carini, sono perfetti e tu ti meriti una famiglia così. Anche il mio Niall si meritava una famiglia come Bobby e Maura, io invece no!. Mi succedono solo cose brutte perché faccio schifo e sono una persona pessima!". Harry gli prende il viso fra le mani e lo bacia.
"Non dire stupidaggini, piccolo cervellone. Sei così intelligente, ti stai per diplomare un anno prima rispetto ai ragazzi della tua età e poi te ne esci con queste cazzate?. Eh caro Tomlinson, mi deludi!" Anche stavolta Harry riesce a farlo ridere e Louis gli allaccia le braccia al collo facendo stendere entrambi completamente sul materasso.
"Voglio fare l'amore con te Hazzie, da quando lo abbiamo fatto la prima volta ho sempre voglia di te". Nonostante il rossore sulle guance Louis riesce a dire queste cose al suo ragazzo che di tutta risposta lo bacia e capovolge la situazione facendo finire Louis sotto di lui.
"Il mio piccolo genio sporcaccione".
"Uhm Hazzie non sono sporcaccione!. Mi piace solo fare l'amore con te". Harry sorride e gli bacia il naso.
"Lo so amore, stavo solo scherzando".
"Tu vuoi fare l'amore con me?"
"Sempre Lou. Ho costantemente voglia di te". Ed è così che si amano come la prima volta, pochi giorni fa. Lo fanno con estrema calma e dolcezza e Louis dimentica tutto, la sua famiglia, i problemi, questa casa che proprio gli sta stretta e il rischio di non poter andare in America. Quando Harry lo bacia, lo tocca e lo ama non esiste nient'altro se non loro e quello che stanno provando. Louis non si sente sbagliato, non pensa alle mancanze, al fatto che ogni tanto una piccola parte del suo cervello cerca ancora di farsi del male.
"I io t ti amo Hazzie, d davvero tanto". Louis nasconde i gemiti sulle labbra di Harry e il riccio lo bacia mentre si spinge in lui.
"Ti amo anche io amore, tantissimo. Sei diventato in pochissimo un pezzo importante della mia vita". Louis si aggrappa con le mani alla schiena di Harry, chiude gli occhi e si lascia andare al piacere più puro senza nemmeno toccarsi. Harry viene poco dopo riversandosi dentro di lui. Non hanno usato il preservativo la prima volta e non vogliono usarlo, Louis si fida di Harry e sa che anche se lui ha avuto altre esperienze é pulito e non ha niente da temere. Infatti il riccio ha sempre usato il preservativo con tutti i ragazzi con cui è stato, in un certo senso anche Louis è la sua prima volta.
"Adesso ho dei bei ricordi anche in questa casa. Tu sei il mio primo bel ricordo in questa stanza e in questa casa orribile". Harry lo accoglie fra le braccia e gli lascia un bacio fra i capelli
"Lou, tu sei speciale e non devi permettere a nessuno di spegnere la tua luce. Io ti amo ma devi impararlo a fare anche tu"
"I io.. mi voglio più bene, sto imparando a farlo Hazzie, te lo giuro"
"Lo so ma non puoi dire le cose che hai detto prima a casa mia. Niall non lo vorrebbe e lo sai. Tu hai una grandissima responsabilità, devi vivere per due, per te e Niall. Lui avrebbe voluto farlo, no?. Mi dici sempre che era pieno di vita ed energia"
"S si molto.."
"Ecco, quindi tu devi andare avanti per entrambi e devi vivere al massimo, proprio come avrebbe fatto Niall se fosse stato qui".
"Hai ragione Hazzie scusa. Io non voglio morire, l'ho detto solo perché ero molto triste e dopo tanti sacrifici non voglio rinunciare all'America, anche Niall ha fatto tanto per far sì che raggiungessi il mio obiettivo"
"E ce la farai Lou, andremo in America e ti lascerai alle spalle questa famiglia che non ti merita. È una promessa"
"Hazzie.. io però ce l'ho già una famiglia. Sono mamma Maura e papà Bobby.. vero?"
"Vero amore, loro sono la tua famiglia". Louis sospira e chiude gli occhi abbracciando Harry.
"Amore?". Lo chiama poi dopo un po' di silenzio
"Dimmi piccolo".
"Anche io e te siamo una famiglia, vero?. Piccola piccola e appena nata ma lo siamo"
"Certo che lo siamo Lou e un giorno lo saremo anche davanti alla legge". Quella di Harry suona come un'altra promessa e Louis ci crede.. crede a tutto ciò che il suo ragazzo gli dice e così si tranquillizza e felice chiude gli occhi addormentandosi poco dopo. Sogna Niall che gli sorride e lo abbraccia ripetendogli di guardare le stelle.