"Ciao N, siccome ho finito per l'ennesima volta di vedere i tuoi video e so che non posso continuare a rivederli all'infinito, ho deciso di iniziare a scriverti delle lettere. Così sembrerà di averti sempre accanto a me e in qualche modo potrò raccontarti le cose che non posso più dirti di persona.
Oggi è stata una giornata bellissima per me e devo raccontarti tante cose. Ho avuto il mio primissimo appuntamento!. Sai con chi?. Con Harry!. Il capitano della squadra di football della scuola e uno dei due amici di Liam, so che sai di chi sto parlando. Dopo il mio suicidio, la mia famiglia mi ha chiuso in una clinica psichiatrica per non far sapere alle persone ciò che avevo fatto. Lì dentro ho conosciuto Harry e mi sono avvicinato anche a Liam e Zayn. Sono diventati ormai degli amici per me e grazie a loro e soprattutto alla mamma di Harry e ad un suo collega sono riuscito ad andare via da quella clinica di matti e non ci crederai, adesso siamo diventati davvero fratelli!!. Il papà di Harry ha fatto ottenere ai tuoi genitori il mio affidamento temporaneo e poi si potrà tentare quello definitivo, se vinceremo la sentenza. Proprio come volevi tu sto vivendo in camera tua e mi sto prendendo cura di Gustav e di Gregor, il nuovo arrivato. Sto anche andando in terapia per curare la mia depressione e il mio disturbo alimentare, dicono tutti che sto facendo tanti progressi e sono fieri di me. Grazie alle tue direttive ho passato un bellissimo compleanno e adesso sto ricominciando a sorridere e ad essere felice. Io e Harry in queste settimane ci siamo avvicinati molto e mi ha chiesto di uscire!. Ho accettato e stasera siamo usciti, è stato un bel appuntamento, siamo andati al cinema e poi abbiamo fatto una passeggiata, non mi ha portato a cena fuori perché sa quanto io mi senta a disagio a mangiare davanti alle altre persone e anche se sto facendo passi avanti ancora non riesco a mangiare normalmente. É stato davvero molto dolce con me e se ci fossi stato tu avresti detto la stessa cosa, Harry ti piacerebbe e lo approveresti. Mi ha detto tante cose carine e io gli ho anche parlato di te, in realtà gli parlo sempre di te, tu sei sempre presente in ogni mio discorso. É stata davvero una bella serata, abbiamo parlato tanto e dopo i suoi tanti complimenti io ho preso coraggio, mi sono avvicinato a lui e gli ho lasciato un bacio a stampo, anche se mi sono dovuto alzare sulle punte però, lui è molto più alto di me. Non è stato imbarazzante, è stato un bel momento. Lui ha sorriso e mi ha accarezzato una guancia, poi mi ha preso per mano e abbiamo ripreso a camminare. Secondo te significa che gli piaccio? Tu di sentimenti capisci sicuramente meglio di me, sei sempre stato più bravo.
Sai che Harry mi ha detto che ha fatto domanda ai college della California?. A Los Angeles e anche alla Stanford university, vuol dire che mi vuole davvero bene e che mi vuole conoscere sul serio!. Forse vuole davvero rimanere al mio fianco per tanto tempo, che sia per amicizia o altro ancora non lo so ma posso dirti che la presenza di Harry mi dà tanta forza. Nessuno potrà mai sostituire te però, ho già messo in chiaro le cose con Liam. Gli ho detto che lui, Harry e Zayn sono miei amici ma non saranno mai i miei migliori amici/fratelli come te!. Tu sei unico Ni, sei il mio sole e grazie a te adesso ho una bella vita programmata. Senza la tua lista di 'compiti' e cose da fare mi sarei lasciato andare. Ti voglio davvero bene e non vedo l'ora di scriverti domani per raccontarti del mio ritorno a scuola, spero vada tutto bene. Prima di dormire guarderò le stelle e scoverò il tuo sorriso fra di esse. Mio prezioso ed eterno Sun".***
"Lou fai un bel respiro profondo e stai tranquillo, andrà tutto bene e se solo proveranno a farti qualcosa dovranno vedersela con noi". Louis stringe la mano di Harry tra la sua e appoggia la testa sulla spalla di Liam. Oggi torna a scuola ed è davvero preoccupato, ha paura di entrare, non vuole più subire gli insulti e le percosse che ha subito fino al mese scorso.
"Da quando Niall è morto le cose a scuola sono peggiorate, i bulli mi fanno più male perché non c'è nessuno a difendermi"
"Adesso ci siamo noi!. Sei nostro amico e ti vogliamo bene!. Andiamo piccolo". Harry gli stringe di più la mano e tutti e 4 entrano a scuola al suono della campanella. I più grandi salutano Louis prima di dirigersi verso i loro corsi
"Ci vediamo a pranzo piccolo, ti passo a prendere davanti l'aula della tua ultima lezione della mattina e andiamo insieme in mensa". Harry gli prende il viso fra le mani e gli lascia un bacio a stampo.
"Qualsiasi cosa mandami un messaggio e scrivimi in qualsiasi momento".
"Grazie Hazzie e grazie anche Lee e Zay!. Buona lezione, ci vediamo dopo". Louis più sicuro entra in classe e con sua fortuna trova due posti liberi in fondo all'aula. Si siede in uno di quelli per non attirare l'attenzione e apre subito il suo quaderno degli appunti.
"Oh è tornato Tomlinson!" Alcuni suoi compagni si avvicinano a lui
"Ciao Louis bentornato, abbiamo saputo quello che ti è successo e siamo contenti che stai bene. Ti abbiamo preso un regalo di bentornato". Gli passano un pacchetto che Louis si rigira fra le mani è imbarazzato ma felice, non si aspettava un gesto del genere
"Che aspetti? Aprilo". Incitato dai suoi compagni di classe apre il pacchetto e il suo sorriso si trasforma in una smorfia di umiliazione quando dentro ci trova una piccola lama d'argento.
"Cosi la prossima volta che ci provi magari ci riesci". Tutta la classe inizia a ridere e in un momento tutto intorno a sé diventa nero, sente le risate ovattate, lontane anni luce da lui e le mani iniziano a tremargli. Vorrebbe prendere il cellulare e chiamare Harry ma non riesce a muovere nemmeno un muscolo al momento.
"Cos'è questo casino?!". Le risate vengono interrotte dal professore che è appena entrato in classe e tutti scattano ai loro posti, lasciando Louis solo ed umiliato al suo banco.
"Non sei buono nemmeno ad ucciderti". Gli sussurra un suo compagno all'orecchio e Louis non ne può più, scoppia a piangere e si alza dal suo banco per scappare fuori dall'aula, ma qualcuno gli mette lo sgambetto e lo fa cadere con la testa in avanti e il viso schiacciato al pavimento. Tutti ridono più forte di prima mentre il professore si precipita a soccorrere Louis che sembra aver perso i sensi per la forte botta presa.
STAI LEGGENDO
Ricordati di guardare le stelle ❀ L.S
أدب الهواةLouis ha 16 anni, un'intelligenza fuori dal comune e proprio per il suo essere 'strano' viene preso di mira dai bulli della scuola. Ha tanti problemi e tante insicurezze che aumentano quando perde l'unica persona che credeva in lui. capitoli di cir...