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"Stavolta l'avete fatta grossa!. Venite via!!"
"Shh Liam, abbiamo quasi finito. Haz, passami altra carta igienica". Harry non riesce a smettere di ridere e passa la carta igienica a Zayn, dopo averla inzuppata in un liquido puzzolente di invenzione di Harry che è un amante delle materie scientifiche e fa sempre esperimenti. É anche bravo, è un genio in chimica e in fisica e se ne approfitta utilizzando come banco di prova il laboratorio di scienze della scuola.
"Per pulire tutto il casino ci impiegheranno giorni, se non settimane. Immagina la faccia di quegli sfigati quando si troveranno davanti la palestra ridotta in questo stato" continuano a lanciare carta igienica puzzolente contro tutta la palestra e contro gli armadietti dei diretti interessati.
"Ascoltate, la vostra intenzione é nobile, ma invece di devastare la palestra che è un bene di tutta la scuola e serve a tutti noi, non potevate distruggergli le auto? Quello si che se lo sarebbero meritato". Zayn ed Harry si guardano ridendo e si battono il cinque
"Come sei ingenuo Liam, secondo te non ci abbiamo già pensato?. Le auto di quei coglioni le abbiamo già sistemate. Carrozzeria sfregiata, zucchero nel serbatoio e ruote tagliate".
"Così imparano a prendersi gioco dei più fragili"
"Noi combiniamo guai, diamo del filo da torcere ai professori e prendiamo in giro gli altri studenti bonariamente, ma non siamo dei bulli e non abbiamo mai insultato pesantemente o fatto del male ai ragazzini più indifesi"
"Piuttosto hai chiamato il ragazzino? Come sta?"
"In realtà non mi risponde. È da oggi pomeriggio che gli sto mandando messaggi e lo sto chiamando ma niente. Adesso riporto voi due stupidi a casa e poi vado da lui".
"Lee, con tutto il rispetto ma non mi sembra tanto normale vero? Ha problemi a livello di testa?"
"Zayn! Ma cosa dici?! Dopo tutto ciò che ha passato e che passa, soprattutto adesso che è da solo contro tutti questi bulli che a scuola gli danno il tormento"
"Con te parla? Ti racconta qualcosa?"
"Non dice molto, si limita ad ascoltare le cose che gli racconto, ma non sembra contento di avermi fra i piedi, anche perché casa sua non è il luogo ideale in cui stare. Quel ragazzino è davvero sfortunato"
"Che succede a casa?"
"Ha una famiglia numerosa, piena di fratelli e sorelle, non ha un padre e sua madre non lo pensa per niente. Sta tutto il giorno ad urlare e ad occuparsi dei fratelli più piccoli lasciando Louis in balia di se stesso e dei suoi demoni. Quel ragazzo è pieno di problemi, ma non come pensi tu Zayn, Louis è molto intelligente"
"Ecco fatto, abbiamo finito. Adesso andiamo via prima che ci becchino". I 3 ragazzi scappano lontani dalla scuola mettendosi subito in macchina di Liam, ancora ridono pensando alla faccia che i loro compagni faranno quando domani si troveranno davanti lo spettacolo.
"Comunque siete dei matti, ancora non capisco perché accanirsi contro la palestra"
"Perché i ragazzi che danno fastidio a Louis si sentono forti soprattutto in palestra. Passano tutto il giorno ad allenarsi e a giocare a basket. Devo forse ricordarvi cosa gli hanno fatto oggi?". Liam scuote la testa e concorda con Harry. Forse i suoi amici hanno combinato un disastro ma i ragazzi che fanno i bulli con Louis si meritano questo ed altro
"Io ho fatto una promessa e voglio mantenerla, mi prenderò cura di Louis". Dice Liam alla fine.
"Ma.. fra.. beh si.. fra lui e Louis c'era qualcosa in più della semplice amicizia?"
"No assolutamente, per Louis era come un fratello ed è una delle poche persone di cui si fida o per meglio dire fidava"
"Mi dispiace davvero tanto per quel povero ragazzo, anzi per tutti e due. Sia per quel poverino che è morto, sia per Louis che è solo ed emarginato da tutti"
"Andiamo dai, accompagno voi e poi domani mattina prima della scuola vado da Louis, visto che adesso é tardi".

***

"Zayn Malik, Liam Payne e Harry Styles sono convocati immediatamente nel mio ufficio". Da uno degli altoparlanti sistemati nelle classi tuona la voce del preside, Zayn e Harry sbuffano e si alzano per uscire dalla classe
"Malik e Styles, sempre voi. Cosa avete combinato stavolta?"
"Niente professore, sapete com'è fatto il preside, non è felice senza vederci almeno una volta a settimana". L'intera classe ride e il povero professore rassegnato li invita ad uscire.
"Secondo te ci avranno scoperti?"
"Probabile, non capisco perché chiamare anche Liam però, lui ci ha solo accompagnati"
"A proposito, ma perché non è venuto a scuola stamattina?. Lo hai sentito?"
"No, dopo che ieri sera ci ha accompagnati a casa non l'ho più sentito".
"In giro stamattina non ho visto nemmeno il ragazzino. Liam non aveva detto che sarebbe passato da lui stamattina?"
"Dopo lo chiamo, adesso però andiamo dal preside e sentiamo cosa vuole stavolta". Bussiamo alla porta ed entriamo senza nemmeno aspettare di ricevere l'ok.
"Eccoli qui, Malik e Styles. Come devo fare con voi?. Fortuna che siete due studenti intelligenti e avete una media altissima, altrimenti vi avrei già sospeso!".
"Andiamo signor Clark, non le siamo mancati?"
"Erano almeno due settimane che non venivamo nel suo studio". Il signor Clark scuote la testa e trattiene una risata cercando di rimanere serio
"La vostra fortuna è che siete simpatici e avete anche un bel faccino, in più come ho detto prima siete intelligenti, avete una media altissima e siete gli unici che potete trascinare la squadra di football della scuola alla vittoria del campionato. A proposito, dov'è Payne?"
"Non è venuto a scuola stamattina"
"Harry, Zayn. Stavolta l'avete fatta grossa. Vi siete intrufolati a scuola di notte, avete danneggiato la palestra e alcuni armadietti. Non siete mai arrivati a tanto!. Mi dite cose vi è preso? Non posso soprassedere, devo darvi una punizione in qualche modo"
"Lo abbiamo fatto per una buona causa!. Signor Clark, lei sa solo rimproverarci ma non presta attenzione agli episodi di bullismo che succedono in questa scuola"
"Episodi di bullismo?"
"Oh andiamo signor Clark, è impossibile che non sia informato su quello che succede qua dentro. Sono anni che Louis Tomlinson, uno dei suoi migliori studenti, viene tormentato dai quei bulletti ai quali abbiamo distrutto gli armadietti. Lo sanno tutti quello che gli fanno e ieri lo hanno appeso al cesto da basket e lo hanno lasciato lì ore, se non fosse arrivato Liam a tirarlo fuori chissà cosa sarebbe successo. Gli fanno di tutto, insulti, pugni, calci, testa nel water e gli rendono la vita impossibile. Devo continuare?. Nessuno ha mai mosso in dito, dai professori agli altri alunni". Il signor Clark sembra cadere dalle nuvole e il suo viso adesso diventa estremamente serio.
"Grazie per avermi avvisato, davvero non sapevo nulla ma da oggi sarò molto più attento e prenderò seri provvedimenti per tutta la scuola. Povero Louis, lui era amico del ragazzo morto prima dell'inizio della scuola, vero?"
"Si è lui e capisce che non è facile la situazione per Louis"
"Come sta Louis adesso? Lo mando subito a chiamare"
"Non è in classe, oggi non è venuto nemmeno lui"
"Va bene, non vi preoccupate, comunque prenderò dei grandi provvedimenti, ve lo garantisco"
"Noi avremo anche sbagliato a comportarci in quel modo, ma visto che nessuno di voi ha mai fatto nulla ci abbiamo pensato noi. Liam comunque non c'entra nulla, abbiamo fatto tutto io e Zayn"
"Ragazzi, io purtroppo devo darvi una punizione, non posso passarci sopra. Liam lo lascio fuori, lui si che è serio, immaginavo non c'entrasse, o almeno che fosse con voi solo per pararvi le spalle, come al solito"
"Cosa dovremmo fare stavolta?"
"Sapete bene che nella nostra scuola ci occupiamo di volontariato e soprattutto durante il periodo natalizio andiamo ad allietare le giornate a chi è meno fortunato di noi, negli ospedali, nelle cliniche e nelle case di riposo. Quest'anno parteciperete anche voi, tu e Zayn. Fra l'altro vi fará comodo anche per le domande del college. A proposito, avete mandato qualche domanda?"
"Si signor Clark. Io, Zayn e Liam sogniamo l'America".
"Vedete di mettere la testa a posto, altrimenti non ci andrete mai in America"
"Grazie per la fiducia, signor Clark" i due ridono e il preside scuote la testa
"Adesso andate fuori dalle scatole, prima che cambio idea e vi sospendo". I due ringraziano e corrono fuori dall'ufficio battendosi il cinque.

Volevo davvero tanto ringraziarvi per la partecipazione al prologo, nonostante non sia la storia più felice del mondo a voi è piaciuta. Pian piano verranno introdotti tutti i personaggi e li conoscerete meglio. ❤

Ricordati di guardare le stelle ❀ L.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora