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"Ciao Louis, è un piacere per noi conoscerti. Bobby mi parla sempre di te". Louis sorride e saluta il collega di suo padre appena arrivato. È felice e si guarda intorno fiero di ciò che vede. Tutte le persone presenti sono qui per lui, ci sono anche la sua psicoterapeuta e il dottor Theodore, è soprattutto grazie a loro se Louis è tornato a casa Horan ed è per questo che Maura ci teneva ad invitarli.
"Salve signore!. È un piacere anche per me".
"Chiamami pure Steve, lei è mia moglie Karol e lei è Crystal, nostra figlia. Avete più o meno la stessa età". Louis saluta la moglie del collega di suo padre e rivolge un timido sorriso alla ragazza di fronte a lui. Crystal sembra più timida di lui, se ne sta al fianco dei genitori con la testa bassa.
"Ciao Crystal io sono Louis e lui è il mio ragazzo Harry". Louis presenta orgoglioso Harry alla ragazza e ai suoi genitori, il riccio lo stringe in un abbraccio.
"É un piacere anche per me conoscervi". Dopo le presentazioni i due ragazzi si ritagliano un momento tutto per loro rifugiandosi in camera di Louis. Harry ha una sorpresa per lui.
"Hai visto che bella festa? E quante persone!. Vengono anche Liam e Zayn!. Me l'hanno promesso!"
"Certo che verranno amore. Non mancherebbero mai alla tua serata".
"Haz, ho detto a mamma Maura di mettere a tavola un posto anche per Niall. Secondo te sono pazzo?". Harry gli bacia le labbra e scuote la testa
"Se sei pazzo tu amore, lo è la maggior parte della gente che conosco. Tu sei fin troppo intelligente per noi comuni mortali, sei tutto fuorché pazzo". Louis ama Harry, lo ama per il modo in cui lo fa sentire, per le cose che gli dice, per le attenzioni che gli riserva e per come riesce a farlo sentire giusto, non più strano, non più sbagliato.
"É una serata di festa, finalmente sono tornato a casa e mamma ha voluto festeggiare. Mi sembrava giusto rendere omaggio anche a Niall in qualche modo, é grazie a lui se adesso ho una famiglia e sono felice. Mettere un posto in più a tavola è per fargli capire, in qualche modo, che lo penso sempre, so però che è morto e non può tornare". Harry lo bacia ancora e gli accarezza tutto il viso
"Anche io volevo rendere omaggio a Niall in qualche modo ed è per questo che ho una sorpresa per te. Chiudi gli occhi, amore". Louis sorride e fa come Harry gli dice. Appena il ragazzino chiude gli occhi, il riccio si avvicina all'armadio di Louis, lo apre e tira fuori una custodia nera da chitarra. L'ha nascosta prima, appena è arrivato a casa Horan. Torna accanto a Louis, toglie la chitarra dalla custodia e gli bacia le labbra
"Apri gli occhi, amore". Appena Louis apre gli occhi rimane senza parole e guarda più volte la chitarra davanti a lui
"C come.. come hai fatto? Questa è la chitarra di Niall!. Quella che le mie sorelle hanno rotto!!. È proprio lei, ci sono il nome mio e quello di N incisi sopra". Harry annuisce e gliela porge
"È lei amore. L'ho fatta riparare. Ho trovato su internet un signore che era in grado di fare questo tipo di riparazioni. Ha cambiato le corde e alcune cose ma sono tutti pezzi originali e la chitarra è sempre quella di Niall. È come nuova, gli ho spiegato che mi serviva urgentemente e nel giro di mezza giornata me l'ha ridata. Sei felice?". Louis scoppia a piangere e gli si butta fra le labbra
"Ti amo tanto Haz e credo che tu sia davvero l'amore della mia vita. Io vorrei proprio sposarti un giorno. Mi stai salvando, non come Niall certo, lui è più importante di te, ma sei davvero un angelo e io sono felice quando sto con te". Harry sorride per la solita ingenua sfacciataggine di Louis, gli bacia tutte le lacrime e poi se ne sta in silenzio facendosi serio per un attimo.
"Louis, sei davvero sicuro di voler stare con uno come me?. Certo non sono male, sono di bella presenza, ho una famiglia solida alle spalle, sono generoso, intelligente e sto sempre dalla parte del bene, ma tu.. tu sei molto, molto di più. Brilli di luce propria e ti meriti il mondo. Sei la persona più intelligente, sensibile, buona, geniale e più tutto che abbia mai conosciuto. Ho davvero paura che stando con me, tu non sia valorizzato abbastanza e non sopporterei se tu un giorno ti accorgessi di questo e mi lasciassi. Da due mesi a questa parte, ogni volta che ti guardo ho sempre paura che tu possa svegliarti e possa accorgerti che stare con me non è più quello che vuoi e questa cosa mi ammazza. Pensavo che non mi sarei mai innamorato e legato così tanto ad una persona, sai come sono.. ma poi sei arrivato tu e adesso non oso immaginare nemmeno un istante della mia vita senza di te. Ti amo così tanto piccolo mio e sono grato ogni giorno a Dio per averti messo nella mia vita". Dopo le parole forti e totalmente inaspettate di Harry, Louis piange di più e si aggrappa alla maglietta del riccio con tutte le sue forze.
"Io.. tu.. Hai detto delle parole bellissime Hazzie, mi hai fatto bene il cuore e adesso sono felice. Tu mi hai salvato e hai curato ogni mia piccola cicatrice, forse non sono un bravo fidanzato perché ho tante fragilità e problemi e tu devi sempre prenderti cura di me, ma ti giuro che ti amo tanto tantissimo, lo dico sempre anche a Niall. Sono io che dovrei avere paura che tu possa lasciarmi e sono sempre io a non essere alla tua altezza, non viceversa. Ti ricordi due mesi fa cosa abbiamo detto?. Quando abbiamo provato a stare insieme eravamo entrambi spaventati e nessuno dei due, per ragioni diverse, sapeva cosa volesse dire essere un fidanzato, essere una coppia e mai e poi mai avrei pensato di ritrovarmi cosi dopo solo due mesi. Anche se, ad essere sincero, ho capito che eri speciale ed importante fin dall'inizio, altrimenti per come sono fatto e per tutte le insicurezze che ho, non avrei mai deciso di fare l'amore con te dopo poco tempo che stavamo insieme. Qualche settimana fa avrei detto che io non ti merito e che non mi merito niente di tutte queste cose belle che mi stanno accadendo, adesso invece so che non è così. So che mi merito queste cose più di tutti e mi merito un fidanzato straordinario come te. Ti amo tanto mio Hazzie". Harry è sicuramente meno emotivo di Louis ma stavolta non può fare a meno di far scendere qualche lacrima dai suoi occhi mentre bacia Louis ancora e ancora.

***

"Crystal, vieni a sederti con noi. Voglio presentarti i miei amici". Crystal ha passato tutta la serata accanto ai suoi genitori, ha ascoltato i discorsi di tutti, rispondeva alle domande se interpellata e sorrideva, ma non ha parlato con nessuno, è davvero molto timida.
"Crys, vai tesoro. Conoscere nuove persone ti farà bene". Incoraggiata dalle parole della mamma si avvicina a Louis che è un giardino con Harry, Liam e Zayn. Gli ultimi due hanno appena finito di dire ad Harry e Louis che hanno chiarito e che proveranno ad uscire insieme e vedranno ciò che succederà, senza farsi programmi e aspettative. Inutile dire che il più entusiasta della notizia è stato Louis che, naturalmente, ha dato il merito a Niall, dicendo che è stato lui, dall'alto e vista la sua carica di capo degli angeli, ad intercedere per loro e a mettergli un po' di sale in zucca.
"Vieni, siediti qui con noi. Loro due sono Liam e Zayn, non ho avuto modo di presentarteli durante la cena, sono i migliori amici di Harry e anche miei amici, non migliori però!. Perché il mio migliore amico rimarrà sempre Niall!" I tre ragazzi sorridono come al solito alle parole di Louis e Crystal si siede accanto a Louis sul divano di vimini.
"Niall era il figlio di Bobby, vero?. Non l'ho mai conosciuto di persona ma ho sentito tanto parlare di lui". La voce della ragazzina è bassa e sottile, come se avesse paura di far sentire le sue parole al resto del mondo.
"Si!. Niall era ed è il mio migliore amico, mio fratello!. Un angelo speciale. È morto 7 mesi fa e io adesso vivo per tutti e due. Lui adesso é in cielo ed è il capo degli angeli".
"Tu credi davvero che dopo la morte ci sia qualcosa?. Pensi sul serio che le persone che ci lasciano vadano in un posto migliore?". Louis sta per rispondere ma viene interrotto dalla presenza della sua madre biologica. Louis la vede attraverso il cancello e subito si agita, finendo in braccio ad Harry.
"Haz, hai visto? Che vuole adesso?". Harry sta per alzarsi ma ci pensa Maura, che si è accorta della sua presenza, a raggiungere il cancello e as avvicinarsi alla donna.
"Che ci fai qui? Gli assistenti sociali sono stati chiari".
"Voglio solo parlare con mio figlio. Non voglio riportarlo a casa, voglio solo vederlo e parlargli". Louis ascolta tutto e piagnucola abbracciato ad Harry.
"Non voglio parlare con nessuno Haz!. Solo con voi". Maura sente e si rivolge di nuovo alla mamma biologica di Louis.
"Hai sentito, non vuole parlarti. Non posso e non voglio aprirti il cancello se Louis non vuole". Harry bacia la testa del suo ragazzo e la donna va via rassegnata, almeno per il momento, pensando a come fare per avvicinarsi a suo figlio.

Ricordati di guardare le stelle ❀ L.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora