"Congratulazioni ragazzi!!!. Siete il nostro orgoglio". Maura e Anne sono le prime che si fiondano sui loro figli con gli occhi lucidi d'orgoglio e di emozione. Li stringono entrambi e Louis scoppia a ridere inaspettatamente, attirando su di sé lo sguardo degli altri familiari e dei suoi amici.
"Lou che c'è?"
"Sono felice mamma!. Molto felice e avere tutti questi abbracci mi piace molto" Louis come al solito è sempre sincero e scaturisce la risata di tutti gli altri. Si sono appena diplomati e intorno a loro c'è davvero un'atmosfera di festa e d'amore. Liam e Zayn si tengono per mano e si baciano mentre i genitori gli scattano foto, Bobby e il papà di Harry parlano fra di loro della cena che li aspetterà la sera per festeggiare i loro figli. Più in disparte rispetto al gruppo c'è la mamma biologica di Louis che osserva tutto con un sorriso e in cuor suo deve ammettere che un po' di dolore lo prova a sentire Louis che chiama mamma un'altra donna ma poi scuote la testa e pensa che più di tanto non gli interessa.
"Oggi è la vostra giornata amore e avrai tutti gli abbracci che vuoi"
"Louis, per i tuoi genitori la soddisfazione dev'essere doppia visto che ti sei diplomato un anno prima. Sei stato davvero bravo e posso dire che anche io e Robin siamo orgogliosi di te". Louis si commuove e stringe Anne con tanto affetto. Il ragazzo é davvero legato alla donna, vede in lei una sorta di seconda madre, una spalla a cui appoggiarsi oltre a Maura naturalmente.
"Grazie Anne, anche tu e Robin dovete essere molto orgogliosi di Harry e lo sono anche io. Lui è il miglior fidanzato del mondo, è paziente, brillante e mi è sempre accanto. È stato con me anche quando non mi sentivo bene e vomitavo in continuazione. So che dico sempre le stesse cose ma devo davvero ringraziarvi, se Harry è venuto su così speciale è tutto merito vostro, tuo e di Robin". Anne sta per parlare ma la mamma biologica di Louis si avvicina a loro cercando di attirare l'attenzione di suo figlio.
"Louis, tesoro posso congratularmi con te?. Sono così fiera di ciò che hai raggiunto". Louis stacca l'abbraccio con Anne e guarda verso Maura, non sa cosa rispondere e vorrebbe un aiuto morale da parte della donna.
"Grazie mille" risponde il ragazzino piuttosto distaccato
"Vorrei invitarti a pranzo fuori, solo io e te per festeggiare. Che ne pensi?"
"Non posso!. Devo andare a pranzo con la mia mamma e il mio papà, hanno una sorpresa per me". Lo sguardo della donna non tradisce nessuna emozione e Harry la osserva attentamente cercando di cogliere ogni piccola sfumatura delle sue espressioni
"Vorrà dire che sarà per la prossima volta. Che ne dici di domani?"
"Uhm.. mi dispiace ma non posso". Anche se Louis ha deciso di provare ad avere un rapporto con sua madre, è comunque diffidente e tiene la donna sempre un po' distante. La sta 'studiando' come ripete sempre a Harry e ai suoi amici, ci va cauto perché non vuole rischiare di rimanere deluso e con il cuore spezzato ancora una volta.
"Va bene Lou, come vuoi. Se non ti fa piacere non vengo alla festa a villa Styles, stasera". Louis è buono, fin troppo e adesso gli occhi addolorati, o almeno così vuole fargli credere sua madre, fanno effetto in lui e si sente in colpa per il modo in cui la sta trattando.
"Uhm.. mi fa piacere se vieni stasera. Io però non riesco a fare di più, mi hai fatto tanto male e per me è già tanto che ti sto parlando e sto provando ad avere un rapporto con te. Se cerchi di ammorbidirmi per paura della sentenza del giudice, sappi che io, quando sarò mandato a chiamare, dirò in ogni caso che voglio essere affidato a mamma Maura e papà Bobby. I veri genitori si comportano come fanno loro o come Anne e Robin, non di certo come hai fatto tu che mi hai rinchiuso in una clinica per pazzi e hai detto a tutti che fossi partito. Mi dispiace ma anche se sono buono e generoso non riesco a perdonarti del tutto e non riesco a darti più di quello che ti sto dando". Louis trema leggermente adesso e il sorriso che aveva prima ha lasciato spazio ad un broncio triste e teso. Harry gli si avvicina subito, gli prende la mano e la intreccia con la sua. Gli bacia la fronte e gli sussurra qualcosa all'orecchio.
"Va tutto bene amore, ti amo e sono fiero di te. Questa è una giornata importante per te e non devi permettere a nessuno di rovinartela". Louis vorrebbe dire tante cose ma alla fine si limita ad unnuire e a stringerlo.
"Ti amo e ti sono davvero grato per tutto, amore mio. Adesso mi porti via?"
"Ti porto dovunque, amore mio. Andiamo". Harry stringe di più la mano di Louis e senza dare spiegazioni scappano via di lì, sotto le risate del più piccolo.***
"Dov'è la mia sorpresa?" Louis ha appena finito di mangiare, è al ristorante con i suoi genitori e batte le mani con il suo fare da bambino.
"Non vedi l'ora, vero?"
"Sai che amo le sorprese, mamma". Maura tira fuori dalla borsa un pacchettino e lo passa a Louis
"Questo è da parte di Niall, so che non sapevi nulla ma non potevo dirtelo, era una sorpresa. Mi ha fatto promettere che te l'avrei dato il giorno del tuo diploma e così ho fatto, anche se è avvenuto con un anno di anticipo". Louis prende il pacchetto con le mani che tremano e legge subito il bigliettino che c'è sopra. Riconosce subito la scrittura piccola, raffinata e leggermente allungata di Niall e legge subito:'Hey raggio di sole, questo giorno è importantissimo ed è il primo di tanti traguardi che raggiungerai. Sono così fiero di te Louis e vorrei davvero esserci, siccome però non posso ho pensato di lasciarti un piccolo pensiero che dovrai tenere sempre con te e che spero ti porterà fortuna. Quest'orologio simboleggia il tempo, quello che a noi è stato tolto e che vorrei riportare indietro per poter stare con te all'infinito. Ti voglio bene mio piccolo raggio di sole diplomato. Tuo per sempre, Niall'. Louis apre il pacchetto e ci trova dentro un bellissimo ed elegante orologio, accarezza il quadrante con due dita e se lo mette subito al polso non smettendo mai di guardarlo.
"È bellissimo!!. Non posso credere che abbia pensato perfino al mio diploma".
"E non solo, abbiamo un'altra cosa per te piccolo, sempre da parte di Niall, ha detto di dartela alla fine del tuo penultimo anno di scuola e visto che tu hai finito questo e l'ultimo insieme, eccola qui". Bobby gli passa una busta tipo carta da lettere rettangolare e Louis la apre prima di leggere il bigliettino allegato. È un contratto di vendita a suo nome di una casa di Los Angeles, non una casa qualsiasi, la casa che Niall ha affittato per lui.
"Ma che significa?. Qui c'è scritto che la casa è mia, Niall l'ha comprata per me, ma io invece ho il contratto d'affitto!. Come mai?". Bobby lo incita a leggere il bigliettino e Louis lo fa:"non ti arrabbiare raggio di sole, so che sei contrario a tutti questi regali costosi ma spiegami cosa devo farmene io dei soldi una volta morto?. Proprio niente, ed è per questo che sto facendo tutto il possibile per permettere a te una vita agiata e senza problemi. Da quello che hai potuto leggere avrai capito che la casa che ti ho detto di aver affittato in realtà l'ho comprata. Beh Lou, dopo averla affittata ci ho pensato cosi tanto e mi sono reso conto che doveva essere tua per sempre, perché è la casa adatta a te, nessuno dovrà abitarci se non tu. Cosi, ho richiamato la padrona e l'ho acquistata, ho chiesto a Liam però di darti lo stesso il contatto di affitto, questa doveva essere una sorpresa, così da chiudere in bellezza il tuo penultimo anno e affrontare l'ultimo anno con la consapevolezza di possedere una casa, un rifugio in cui scappare quando senti che il mondo fuori sia troppo per te. Sei la mia anima gemella Lou e ti amo come se fossi mio fratello, io ti ho sempre sentito tale. Mi mancherai per sempre e ti guarderò e proteggerò nascosto in una delle tue amate stelle. Brilla per me piccolo raggio di sole, tuo per sempre Niall". Louis piange e trema
"I io h ho una casa. Il mio Niall ha comprato una casa per me". Abbraccia Bobby e Maura e poi alza gli occhi al cielo.
"Grazie Niall!!. Sei il mio sole e lo sarai sempre!. Cercherò sempre di renderti orgoglioso di me. Ti amo tanto anche io, mio unico fratello!!".
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Ricordati di guardare le stelle ❀ L.S
FanfictionLouis ha 16 anni, un'intelligenza fuori dal comune e proprio per il suo essere 'strano' viene preso di mira dai bulli della scuola. Ha tanti problemi e tante insicurezze che aumentano quando perde l'unica persona che credeva in lui. capitoli di cir...