"Liam!!". Louis, che di solito è sempre pacato e tranquillo stavolta entra in camera di Liam come un matto, dopo che Karen, al piano di sotto, lo ha accolto con un sorriso.
"Hey Lou, sarei venuto fra poco da te. Volevo chiederti se ti andava di uscire noi due e poi devo parlarti di una cosa importante!"
"Certo che mi va!. Devo darti una notizia!!. Mi vergognavo di dirtela stamattina a scuola, davanti a tutti". Liam sorride e sa già cosa Louis vuole dirgli, d'altronde è il migliore amico di Harry e ieri sera il riccio, dopo aver accompagnato Louis a casa, ha mandato subito un messaggio a lui e Zayn per raccontargli della serata.
"Io e Harry stiamo insieme!. Abbiamo decido di conoscerci meglio e di essere una coppia. Mi ha detto che cresceremo insieme piano piano e mi aiuterà con tutte le mie insicurezze. Lui è il mio primo ragazzo e anche io sono il suo primo, é vero?. Mi ha detto che non ha mai avuto una storia seria".
"Si è vero Lou, nessuno di noi 3 ha mai avuto una storia seria, abbiamo sempre pensato di non volerci impegnare già a 18 anni".
"Quindi se sta con me vuol dire che gli piaccio tanto?"
"Gli piaci davvero tanto. Posso dirti la verità?. Ieri sera dopo averti accompagnato a casa ha chiamato me e Zayn ed era felicissimo. Non faceva altro che dirci quanto tu fossi bello, perfetto e dolce. Stamattina non ti sei accorto di come ti guardava?. Non ti ha perso d'occhio un attimo e anche se ho fatto finta di niente ho visto il bacio che ti ha dato quando ti ha accompagnato in classe. Lou, è palese agli occhi di tutti che siete una coppia". Louis arrossisce e si nasconde il viso con una mano.
"Quindi tu lo sapevi?"
"Ovvio!. Ma mi piaceva sentirlo raccontare a te".
"Liam, come mi guardava Harry?. Come Niall guardava la pizza?". Liam scoppia a ridere e abbraccia Louis.
"Sei troppo forte Lou"
"Lee, non ridere, é una cosa seria. Niall mi diceva sempre che per capire se era il ragazzo giusto doveva guardarmi come lui guardava la pizza. Secondo lui solo se mi avrebbe guardato in quel modo voleva dire che mi amava davvero".
"Lou, io ho frequentato Niall quando eravamo bambini, poi ci siamo persi di vista e quando ci siamo rivisti lui non poteva mangiare più pizze, era in ospedale e qualsiasi cosa mangiasse gli faceva male".
"Io invece ho mangiato milioni di pizze con lui, cioè lui mangiava e io facevo finta. Gli occhi di Niall si illuminavano e diventavano più belli quando si trovava davanti una pizza, poi li socchiudeva, diventavano piccoli e gli sorrideva tutto il viso. Se Harry mi guarda così vuol dire che mi vuole davvero bene e vuole stare con me".
"Lou, mi sa che é davvero quello giusto allora. Harry ti guarda proprio così". Louis sgrana gli occhi che adesso sorridono e sembrano più blu del solito.
"Wow! Tu non mi diresti mai bugie, vero?. Il mio Niall diceva che eri bravo, sincero e pronto sempre ad aiutare gli altri".
"No Lou, non ti direi mai una bugia, ferirti è l'ultima cosa che vorrei".
"Okay Lee, allora ci credo e dopo glielo dico anche ad Harry. Stasera andiamo in pizzeria, la mia psicologa mi ha dato un compito questa settimana. Devo mangiare un intera fettina di pizza senza sentirmi in colpa e senza vomitare. Sto facendo tanti progressi Lee, sono bravo vero?"
"Sei più che bravo Lou, sei una forza della natura".
"Adesso andiamo alla sala giochi?. Voglio vincere un peluche e portarlo sulla tomba di Niall".
"Aspetta, devo prima dirti una cosa importante, per questo stavo venendo da te prima che arrivassi tu". Liam sembra abbastanza serio e questo basta per far preoccupare Louis.
"Che c'è Lee?"
"Devo spiegarti una cosa, ma devi promettermi che non ti arrabbi, Lou".
"Io non mi arrabbio mai, sono buono. Che c'è?. Stai male?"
"No. Devi sapere che proprio come te e Niall, anche io, Harry e Zayn abbiamo sempre avuto il sogno di studiare in America. E appena è stato possibile inviare le domande di ammissione l'abbiamo fatto, non abbiamo scelto una città o uno stato specifico. Abbiamo semplicemente inviato quante più domande possibili in varie parti d'America. Oggi mi sono arrivate le risposte e beh.. sono stato ammesso in 3 college.." Louis non fa nemmeno terminare il discorso di Liam che inizia a saltellare e ad abbracciarlo.
"Oh mio Dio Lee!!. Questa è una notizia bellissima!!. Non capisco però, perché hai detto che mi sarei arrabbiato. Sono felicissimo per te e so che anche se andrai in America non ci perderemo di vista e poi io spero di raggiungervi e di essere ammesso anche io ad uno dei college californiani".
"Lou.. è proprio di questo che devo parlarti. Siccome non trovo le giuste parole preferisco farti vedere". Liam si avvicina alla sua scrivania e prende un bel malloppo di fogli passandolo a Louis.
"Uhm che c'è?"
"Sono.. beh ascolta, forse ho sbagliato ma non potevo permetterti di non mantenere la promessa fatta a Niall. Ho coinvolto il preside e tutti i professori, hanno scritto una lunga e meritata lettera di presentazione da allegare alla tua domanda del college insieme ai voti di tutti i tuoi anni di scuola e al test che hai fatto per il quoziente intellettivo. Io ho compilato tutti i campi utili e aggiunto ciò che mancava. In poche parole ho spedito io la tua domanda a tutti i college della California e ho messo il mio indirizzo, non sapevo ancora dove saresti andato a vivere dopo la clinica. Sono arrivate oggi insieme alle mie, le tue domande non le ho aperte, è giusto che lo faccia tu". Alla fine di tutto il discorso di Liam, Louis rimane zitto senza saper che dire e i suoi occhi si riempiono di lacrime.
"Q queste s sono le mie domande per il college?. Anche alla stanford?"
"Soprattutto alla stanford, hanno un programma a parte per gli alunni ad alto potenziale cognitivo, tu sei uno di quelli Lou, sei speciale!".
"Lee, non ho il coraggio di aprirle".
"Io sai cosa ho fatto?. Ho aperto quella a cui tenevo di più per prima, cosi via il dente e via il dolore"
"Anche tu alla Stanford, vero?. Me lo ha detto Niall, quando mi ha parlato di te"
"Si e se sono stato preso io, sicuramente avranno preso anche te". Louis incoraggiato dalle parole di Liam prende la busta proveniente dalla Stanford university e con mani tremante la apre. Legge solo poche righe e deve rileggere più volte per capire bene il senso di ciò che c'è scritto.
"Lee m mi hanno preso. M mi hanno offerto una borsa di studio per ragazzi dotati di un quoziente intellettivo sopra la media e in più.. uhm.. ho la possibilità di saltare un anno e diplomarmi a giugno insieme a voi, a quelli del tuo anno". Liam preso dall'entusiasmo urla e prende Louis in braccio.
"Ma sei un genio!!. Sei fantastico!!. Lo sapevo!. Il preside l'aveva ipotizzato che sarebbe potuta succedere una cosa del genere. Ha detto che le università americane fanno spesso queste cose, quando c'è uno studente che ha il quoziente intellettivo sopra alla media, cosa rara fra l'altro, visto che solo il 2,5% della popolazione ha il quoziente intellettivo superiore a 130, come nel tuo caso, gli propongono sempre di saltare un anno"
"E si può fare?"
"Il preside mi ha detto di sì, dovresti però affrontare adesso l'esame del penultimo anno che di norma tu dovresti sostenere a giugno di quest'anno, e poi a fine anno, dovresti superare l'esame dell'ultimo anno con noi. In poche parole devi fare due esami di due anni diversi in pochi mesi di differenza l'uno dall'altra, è impegnativo, pensi di farcela?". Louis non ci pensa nemmeno un attimo e annuisce.
"Niall sarebbe fiero di me e mi direbbe di non perdere questa opportunità. Se ci fosse stato lui forse non avrei accettato perché sarei dovuto partire per l'America un anno prima di lui, ma adesso invece ho tanti motivi per accettare e far di tutto per superare questi esami".
"Grande Lou!!. Non ci credo che ti diplomerai con noi".
"Non è ancora sicuro, Lee"
"E invece sarà proprio così, vedrai. Tu hai un angelo custode che non ti abbandonerà".
"Lo so!. Adesso non vedo l'ora di andare da Harry!".
"Vai Lou, corri dal tuo Harry, io e te ci vediamo domani". Louis bacia la guancia di Liam e dopo aver preso le sue domande del college corre giù dalle scale e successivamente esce di casa per raggiungere il suo Harry.
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Ricordati di guardare le stelle ❀ L.S
FanficLouis ha 16 anni, un'intelligenza fuori dal comune e proprio per il suo essere 'strano' viene preso di mira dai bulli della scuola. Ha tanti problemi e tante insicurezze che aumentano quando perde l'unica persona che credeva in lui. capitoli di cir...