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"Penso che sia ora di parlare". Zayn entra nella loro camera da letto, nella casa di Louis a Los Angeles e trova Liam a letto, mentre piange abbracciato al cuscino.
"Lee, devi dirmi che hai. Ti ho lasciato i tuoi spazi ma adesso è ora di parlarmi. Non credo alle parole che hai detto a Louis, lo so che non le pensi davvero. Tu adori Lou e non lo feriresti mai". Liam annuisce e Zayn gli si avvicina stendendosi accanto a lui sul letto.
"Che succede, amore?"
"Subito dopo aver sputato quelle brutte parole addosso a Louis me ne sono pentito, ma non avevo il coraggio di chiedere scusa. Ho reagito così perché avevo altri pensieri in testa e in quel momento non stavo ragionando"
"Lee, io sono qui accanto a te, ma se non mi parli e non mi dici che hai, come posso aiutarti?".
"Io.. sono incinto. Aspettiamo un bambino e non sapevo come dirtelo. Sono terrorizzato". Zayn all'inzio pensa che sia uno scherzo ma visto l'espressione seria e tesa di Liam capisce che non sta scherzando per niente e si esibisce in un sorriso tutto denti.
"Oh mio dio! Cosa aspettavi a dirmelo?!. È la cosa più bella del mondo amore, sono felicissimo. Cioè.. diventerò padre?!. Saremo genitori!!". Liam annuisce fra le lacrime e decisamente sollevato bacia le labbra del suo ragazzo.
"L'ho saputo il giorno prima della mia laurea e sai, fra lo stress e altre cose non me ne ero proprio reso conto, solo quando ho ritirato le analisi ho capito che fossi incinto e sono andato dal medico che mi ha confermato tutto. Ho aspettato un paio di giorni per dirtelo perché davvero avevo paura e non sapevo come l'avessi presa. Ci siamo appena laureati, abbiamo ancora la casa del college in affitto a Santa Clara e non sappiamo cosa faremo da qui ai prossimi mesi. Mi sono lasciato prendere dal panico".
"È normale piccolo, avresti però dovuto parlarmene così ti saresti reso conto che sono al settimo cielo. Chiama il medico e prendi un nuovo appuntamento, voglio venire anche io dal ginecologo, voglio essere sicuro che nostro figlio stia bene". Zayn asciuga una ad una le lacrime di Liam e lo bacia a lungo
"Sono davvero felice e lo voglio tantissimo questo bambino, ma non posso non pensare a Louis. Mi sento in colpa e non so come dirgli della gravidanza, non vorrei che stesse male. Sai com'era fino a poco tempo fa, quando vedeva un bambino o ne sentiva parlare. Il dolore che ha subito è ancora vivo in lui".
"Lee, Louis ti adora e sarà felice per noi, amerà diventare zio e poi hai visto come sta affrontando il suo trauma, no?. Adesso all'orfanotrofio è circondato da bambini ed è felice, penso che gli farà bene e lo aiuterà ad alleviare un po' il suo immenso dolore".
"Devo.. devo parlargli, vero?. Devo essere io a dirglielo, non voglio che se ne accorga da solo e poi devo chiedergli scusa. È tardi adesso se vado all'orfanotrofio?"
"Si amore, adesso ti riposi e domani mattina con calma vai a parlargli, e poi Louis non è all'orfanotrofio. Harry è andato lì a parlare con lui e a chiedergli scusa e ha organizzato una cena nel suo ristorante preferito, penso proprio che stiano lì, Harry sa come farsi perdonare e Louis adora le sorprese".
"Quei due si amano ancora, sono fatti per stare insieme".
"Harry non ha mai smesso e nemmeno Louis. Occhi blu è solo troppo spaventato per ammetterlo e lasciarsi andare".
"Ci penserà Niall, ne sono sicuro".

***

"Guarda che una parola puoi anche dirla, Lou, non ti mangio mica. Se ti ho detto che ti amo non è perché voglio una risposta da te, ma perché volevo spiegarti che devi smetterla di paragonarti a Liam e Zayn, tu sei il ragazzo che amo, loro no e mai nessuno raggiungerà i tuoi livelli". Louis mangia una forchettata di pasta, poi posa la forchetta, si pulisce la bocca e guarda Harry diritto negli occhi.
"Niall invece li raggiunge i tuoi livelli, anzi lui è il primo in assoluto e non potrai mai prendere il suo posto". Harry ride di cuore e sfiora la mano di Louis ferma sul tavolo
"Niall è il tuo migliore amico, non voglio prendere il suo posto. Aspiro a diventare tuo marito". Harry gli fa l'occhiolino e Louis si imbarazza a morte. Durante la cena è stato molto silenzioso, dopo la dichiarazione d'amore che Harry gli ha fatto ha perso le parole.
"Sei fidanzato Harry, vuoi sposare lui?". Harry alza gli occhi al cielo, poi prende un pezzetto di pane e lo lancia addosso a Louis che si lascia scappare una risata.
"Per avere il quoziente intellettivo di 130 sei piuttosto stupido. Jeff non è il mio ragazzo, ci esco da due settimane, passiamo insieme qualche sera ma niente di più.." Louis, con la sua solita sincerità vuole fare una domanda ad Harry
"Ci sei andato a letto?"
"Certo che no, se penso a qualcuno diverso da te con cui fare l'amore mi fa schifo, per me esisti solo tu e se proprio lo vuoi sapere ho detto a Jeff che non possiamo più vederci".
"Se glielo hai detto per me non ti preoccupare, tanto io non voglio tornare insieme a te". Harry si sente abbastanza ferito da quest'affermazione di Louis e ammette di provare un dolore all'altezza del petto. Non ha mai visto il suo Louis così risoluto.
"Lo faccio per me, Louis non per te. Lo faccio per rispetto verso il sentimento che provo per te. E adesso se hai finito di mangiare ti riporto in convento". Harry lascia il cibo quasi intatto nel piatto così come Louis che annuisce molto a disagio, già pentito delle cose che ha detto. Il riccio paga e in silenzio escono dal ristorante raggiungendo l'auto.
"Uhm.. penso che non sia giusto accettare l'orso". Dice poi Louis dopo un po' di tempo in silenzio mentre il riccio guida.
"Io non so che farmene, portalo ai bambini o buttalo, fai ciò vuoi". L'atmosfera che si respira in macchina non è delle migliori e Louis alla fine non ne può più e scoppia a piangere come un disperato, costringendo Harry a fermarsi.
"S scusa Harry!. Tu sei cosi buono e paziente con me, scusami. Non ti meriti una persona come me. Non è vero quello che ti ho detto al ristorante, non so dire bugie e l'ho detto solo perché ho paura e penso sempre alla bambina che abbiamo perso e non voglio perdere un altro bambino, sono terrorizzato al solo pensiero di rimanere di nuovo incinto. Mi sento in colpa e penso che se non fossi stato pazzo e se non avessi preso tutte quelle pillole, adesso la nostra Sunny sarebbe viva e saremmo felici noi 3, magari anche in 4". Harry non sa resistere a Louis, ai suoi occhioni e alle sue lacrime.
"Non è colpa tua, niente di ciò che è successo dipende da te, amore. Sei stato bravissimo durante tutta la gravidanza e amavi la nostra piccola Sunny incondizionatamente. Se non vorrai avere bambini per il momento aspetteremo, non dobbiamo rimetterci insieme per fare figli, Lou e se invece non li vorrai mai lo accetterò, sei tu per me la cosa più importante e non voglio lasciarti andare, non posso".
"H Hazzie t ti amo tanto e m mi dispiace se non sono la persona che ti meriti ma.. uhm.. possiamo riprovarci a piccoli passi, se tu lo vuoi". Harry sorride e semplicemente lo bacia sulle labbra senza parlare.

Ricordati di guardare le stelle ❀ L.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora