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"Non sono pazzo!! Non lo sono Haz, mi devi credere!. Ti prego". Louis è più di un'ora che continua a piangere e Harry gli accarezza la schiena mentre sono stesi sul letto con accanto i due cagnolini
"Amore ti credo e poi tu non sei pazzo e non lo sei mai stato. Io.. ammetto che quello che mi hai raccontato su Josh è assurdo ma ultimamente tutto ciò che ci succede è assurdo quindi non mi sembra poi così strano credere a questa ipotesi. L'unica cosa però.. penso che sia meglio esserne sicuri, non voglio illudermi e soprattutto non voglio che lo faccia tu. Abbiamo subito troppi colpi bassi in questi anni per aggrapparci ad una cosa così bella ma che sembra impossibile"
"Hai ragione Haz ma io lo sento!!. C'è stato qualcosa che ha legato me e Josh fin dall'inizio!. Lui non parlava con nessuno ed era timidissimo per via del suo problema all'orecchio, invece con me ha subito parlato! E anche con te, gli sei subito piaciuto appena ti ha visto!. E poi i sogni di Niall!. Prima mi ha indirizzato verso l'orfanotrofio degli angeli e poi in uno degli ultimi sogni gli sanguinava l'orecchio e Joshua era non udente dalla nascita e gli è stato messo l'impianto cocleare, Niall voleva darmi un indizio, voleva farmi capire!!". Louis si agita di nuovo e Harry gli bacia le labbra
"Devi stare calmo, amore. Va bene?. Io ti credo e tutte queste cose non possono essere semplici coincidenze, lo so ma capisci che non possiamo affrettare le cose?". Louis sospira e appoggia la testa sulla spalla di Harry.
"Hai ragione mio amore Hazzie. Cosa dobbiamo fare? Parlare prima con Zoe? O con il dottor Smith e sua moglie?"
"Penso che il dottor Smith non sia propenso a collaborare, come ci ha fatto capire l'infermiera di Londra. Zoe invece mi sembra proprio una brava ragazza e visto che oggi Crystal ce la presenterà potremmo parlarle e chiedere consiglio a lei". Finalmente il più piccolo sorride
"Come al solito hai ragione Hazzie. Sei sempre cosi saggio e ragionevole, se non ci fossi tu sbaglierei sempre. Ti amo tanto"
"Ti amo tanto anche io, mio piccolo grande amore".

***

"Sono davvero felice di conoscervi, Harry e Louis. Quando Crystal mi ha parlato di voi e di tutto quello che avete passato mi sono sentita in colpa in quanto assistente sociale. In colpa perché non vi abbiamo dato aiuto e se fossimo stati più vicini a voi magari tutto questo non sarebbe successo. Parlo a nome della categoria che rappresento, se i miei colleghi di Londra fossero stati più presenti e giusti con te Louis e con la tua famiglia sicuramente adesso tuo figlio sarebbe qui con te, con voi.. ma adesso mi prenderò io cura del vostro caso e anche dell'orfanotrofio. La cosa che stai facendo Louis, è davvero ammirevole e sei molto meglio di decine di assistenti sociali che conosco io. Si vede che il tuo è amore per il prossimo e generosità. Nessuno avrebbe mai investito i propri soldi in un progetto che non da nessun tipo di guadagno in denaro, anzi tu i dollari li spendi e basta". Harry e Louis stanno conoscendo Zoe, con loro c'è anche Crystal che è felice di vedere che i due ragazzi sembrano apprezzare l'assistente sociale, la reputano davvero una brava persona e pensano sul serio che possa aiutarli.
"Io non ce l'ho con nessuno, ormai non serve portare rancore.. arrabbiarmi e dare colpe non mi riporterà indietro mio figlio. Voglio solo trovarlo e scoprire se effettivamente lo hanno registrato come Chad Poulston"
"Io ho fatto ricerche in lungo e in largo, ho spulciato tutti i nostri archivi e parlato anche con il tribunale di Boston. All'anagrafe non risulta nessun Chad Poulston nato 4 anni fa a Boston, nè in nessuna parte d'America. Adesso cercherò con il cognome del dottore che secondo voi lo ha adottato. Come avete detto che si chiama?"
"Dottor Smith, Michael Smith nato e vissuto a Londra fino a 4 anni fa. Lavora come docente alla Harward university e come medico al Massachusetts hospital. L'infermiera che ha aiutato me ed Harry ci ha dato anche il nome di sua moglie, Lucy Still". Zoe sgrana gli occhi e quasi urla
"Che cosa?!? Non è possibile!!". Dopo l'esclamazione di stupore di Zoe, Louis e Harry non sanno cosa aspettarsi, anche Crystal è piuttosto confusa
"Che succede Zoe?"
"Io.. adesso le cose iniziano ad essere più chiare e ho capito tutto. Penso che ciò che mi avete raccontato su Joshua sia vero, il bambino potrebbe sul serio essere vostro figlio e adesso si spiegano tutte le stranezze"
"t tu pensi davvero che Josh sia il nostro Niall J?"
"Si Louis, lo penso e adesso ti spiego anche il perché.. tutti i pezzi del puzzle stanno andando al proprio posto. Avete detto che la moglie del dottor Smith si chiama Lucy Still, giusto?"
"Si, ce lo ha detto l'infermiera che ci ha aiutati"
"Sapete chi è Lucy Still? E non penso si tratta di un omonimo. Lucy Still è il mio capo, è la direttrice del tribunale dei minori di Los Angeles e in passato è stata direttrice del tribunale dei minori di Londra. Si è trasferita qualche anno fa perché si è separata dal marito che guarda caso è medico, e d'allora l'hanno messa a dirigere la sede in cui lavoro. Penso che sia stata lei o suo marito a lasciare il bambino davanti all'orfanotrofio degli angeli e in seguito ha boicottato qualsiasi richiesta di aiuto da parte dei frati, per evitare che qualcuno, in qualche modo scoprisse ciò che aveva fatto. So che è una cosa assurda ma non ci resta che parlarne direttamente con lei. Domani mattina passo qui a casa vostra e poi andiamo insieme dalla Still, magari riusciremo a farci spiegare questa storia assurda". Louis piange sommessamente stringendo la mano di Harry mentre Crystal gli accarezza la schiena.
"F forse allora ho ragione io?. Joshua potrebbe essere il nostro Niall j? Il nostro bellissimo bambino?"
"Si Louis, potrebbe essere ma prima di fare il test del dna e tutto il resto dobbiamo parlare con la signora Still, magari lei è più 'morbida' di suo marito o ex, a questo punto non lo so più".
"Grazie Crystal, grazie davvero. Nemmeno ci conosci eppure ci stai dando un aiuto enorme"
"Louis io so esattamente cosa provi perché ho vissuto una cosa più o meno simile. Scusa se te lo dico così Crystal, ma io ho una figlia di 13 anni, Violet. Ho partorito che avevo 15 anni e i miei genitori non erano d'accordo, non sono mai stati bravi con me e mia sorella e non si sono mai presi cura di noi. Appena Violet è nata, io e Mya siamo andate via di casa, lei era già maggiorenne, aveva 20 anni. Lei lavorava e si occupava di Violet mentre io andavo a scuola, mia sorella non voleva assolutamente che abbandonarsi gli studi. Non avevamo tanti soldi ma tutto sommato ce la cavavamo, finché un giorno bussò alla nostra porta un assistente sociale e senza darci il tempo di fare nulla portarono via mia figlia. La segnalazione l'avevano fatta i nostri genitori perché non volevano vedermi mamma a 15 Anni. Io e Mya abbiamo combattuto tanto per riavere Violet a casa e alla fine, dopo un anno ce l'abbiamo fatta. Da quel giorno ho deciso che sarei diventata un assistente sociale, una di quelle serie e professionali che si batte per la giustizia e per la tutela dei minori. Ho finito il liceo e mi sono iscritta alla Stanford con Violet che nel frattempo iniziava a parlare, a camminare e ad andare all'asilo. Siamo cresciute insieme, senza lei e mia sorella sarei persa. Quella mattina che ci siamo conosciute andavo di fretta perché stavo tornando a Los Angeles per andare a parlare con i professori di Violet, c'era un incontro genitori insegnanti, alla fine beh sai com'è finita... sono rimasta con te tutto il pomeriggio e ho mandato Mya alla riunione. Non ti ho detto niente prima perché avevo paura di spaventarti ma adesso ho capito che dovevo parlarti di ogni cosa di me e se ti piaccio come tu piaci a me devi accettare ogni aspetto della mia vita, soprattutto Violet che è la persona più importante della mia vita". Harry e Louis restano in silenzio mentre Crystal non sa che dire.
"Io.. apprezzo che tu sia stata sincera ma adesso ho sogno di riflettere".
"Ti capisco, prenditi il tempo che vuoi. Se decidi di rivedermi dovrai accettare il fatto che ho una figlia e se te la sentirai te la farò conoscere". Crystal annuisce e Zoe va via un po' delusa, dopo aver salutato Harry e Louis e avergli dato appuntamento per la mattina seguente.

Ricordati di guardare le stelle ❀ L.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora