"Ciao mammina". Louis appena entra in casa corre fra le braccia di Maura.
"Ciao piccolo!. Com'è andata a scuola?"
"Benissimo mamma, mi piace seguire i corsi con i ragazzi più grandi e poi c'è Harry che mi protegge, nessuno mi da fastidio"
"E allora cos'è questo faccino?". Louis ci ha pensato se dire o meno di sua mamma a Maura ma alla fine ha deciso di parlargliene perché lui è sempre sincero e non sa dire bugie.
"Ieri quando andavo da Harry ho visto mia mamma qua avanti, voleva parlarmi ma me ne sono andato, poi l'ho rivista davanti alla scuola stamattina e anche quando sono uscito, perché adesso mi cerca? Che vuole?. Io non voglio tornare da loro mamma Maura, voglio stare con te e papà Bobby. Questa è casa mia, vero? Niall me lo ha sempre detto"
"Certo che è casa tua questa, piccolo e non preoccuparti che nessuno ti porterà via, adesso chiamo il papà di Harry e gli chiedo cosa dobbiamo fare".
"Il signor Styles è molto bravo e anche Harry. Lo sai che mi ha detto ti amo?. Quindi adesso siamo proprio una coppia!. Ci amiamo tanto!. E oggi mi ha chiesto di venire con me al cimitero per salutare e parlare con Niall. É stata una cosa importante, vero mamma?"
"Si che è stato importante amore, Niall sarebbe molto fiero di te".
"Harry gli piacerebbe, vero?"
"Molto, Harry è davvero un bravo ragazzo"
"Lui non è scemo come Liam e Zayn che si piacciono ma non se lo dicono. Hazzie mi dice sempre che gli piaccio e che mi ama". Le chiacchiere fra madre e figlio vengono interrotte dal suo del campanello.
"Vado io!. Questo dev'essere Hazzie!. Mi ha promesso che mi avrebbe portato al cinema". Louis saltella felice fino alla porta e apre aspettando di vedere il suo ragazzo, invece si trova davanti due poliziotti e un uomo in giacca e cravatta.
"Stiamo cercando la signora e il signor Horan". Louis osserva i due poliziotti e il sorriso che aveva si spegne.
"I il mio papà non c'è, mamma è un casa". Maura raggiunge Louis sentendolo parlare e rimane interdetta quando vede i 3 uomini.
"Che succede?"
"Signora Horan, dobbiamo notificare una denuncia a carico suo e di suo marito". I due agenti le mostrano il foglio che portano in mano e l'uomo in giacca e cravatta si fa avanti.
"Io sono del tribunale dei minori. Lei è stata denunciata per circonvenzione di incapace del minore Louis Tomlinson".
"Cosa?!!. Ma io non sono incapace!!. Io voglio stare qui con la mia mamma!!".
"Non vedo il perché di questa denuncia. Louis è stato affidato a me e mio marito legalmente, proprio dal tribunale dei minori e siamo in attesa del processo per l'affidamento definitivo".
"Lo so signora ma adesso le cose sono cambiate. La mamma biologica del ragazzo ha detto che prima non era in grado di prendersi cura di suo figlio e adesso invece lo è. Siamo andati a casa sua a fare un controllo e abbiamo potuto constatare che Louis starà bene. Avrà una camera tutta per lui e sua madre adesso ha un lavoro stabile e un compagno che si occupa di lei e dei figli. L'affidamento temporaneo è finito, il ragazzo può tornare a casa sua. Noi però faremo comunque delle visite a sorpresa due volte al mese per controllare come stanno andando le cose". Louis scoppia a piangere subito e si aggrappa a Maura.
"N non voglio tornare in quella casa mamma!!. Ti prego!!. Questa è la mia vera casa!. Niall me lo ha promesso!". Maura è inerme e stringe a sé il ragazzino trattenendo le lacrime.
"Lou, amore ti prometto che chiamo subito il padre di Harry. Non ti lascio in quella casa".
"Le converrà chiamare il suo avvocato signora Horan, visto che deve seguirci in commissariato. Louis, tu prendi le tue cose e verrai accompagnato a casa".
"É colpa mia, mamma!!. Lei me l'aveva detto che ti avrebbe denunciata!!. Io non dovevo fare storie e dovevo tornare subito da loro". Maura scuote la testa e cerca di calmare Louis, ha paura che il ragazzino possa ripiombare sdi nuovo nella forte depressione dalla quale sta cercando di uscire con fatica e impegno.
"Non è così piccolo, vedrai che risolveremo tutto. Tu però non devi abbatterti, andrai a vivere a pochi isolati da qui Lou. Harry, Liam e Zayn non ti lasceranno soli e poi potrai venire qui sempre. Tornerai a casa da tua mamma ma non sarai mica in prigione, se non vuoi stare lì non devi starci per forza. Vorrà dire che tornerai solo a dormire in quella casa, per il resto della giornata farai ciò che vorrai". Louis annuisce leggermente rincuorato e guarda implorante Maura.
"Tu non mi lascerai solo?"
"Mai Louis, io non ti lascerò mai solo".
"Io ho due cani, posso portarli?" Chiede poi rivolto all'uomo del tribunale.
"Puoi portare tutto quello che vuoi, Louis. Non preoccuparti che non sarai solo, noi ti aiuteremo e se in quella casa non starai bene ti faremo tornare qui".
"Davvero signore?"
"Davvero Louis. Noi dei servizi sociali vogliamo solo il bene dei ragazzi che assistiamo".***
"Louis sono davvero felice di averti di nuovo qui a casa, vedrai che starai bene. Mi dispiace per le nostre piccole incomprensioni, cercherò di migliorare, adesso c'è Dan che si occupa di noi". Il nuovo compagno della madre gli sorride e gli porge la mano, Louis però non parla. Prende i suoi cani e va a chiudersi nella sua vecchia stanza. Si stende a letto e chiude gli occhi.
"Se tu fossi qui con me Niall, non sarebbe successo niente di tutto questo". Proprio mentre sta per scoppiare a piange gli squilla il cellulare, è Harry. Risponde subito.
"Hazzie"
"Amore, Lou stai tranquillo piccolo, mio padre é dalla polizia con Maura, vedrai che riusciranno a riportarti a casa"
"Mia mamma non mi vuole bene, si vede da come mi guarda e il suo compagno invece non so come giudicarlo perché non lo conosco. Sai qual è stata la prima cosa che hanno fatto i miei fratelli? È stata ridere. Appena mi hanno visto sono scoppiati a ridere e mi hanno preso in giro. Non voglio stare qui, Haz. Io e i miei cagnolini stiamo male".
"Dopo vengo a prenderti, ti porto a casa mia e stasera dormi da me. Devi solo stare tranquillo amore".
"N non so se ce la faccio".
"E invece si, sei molto forte Lou. Sei fortissimo e ce la fai. Guarda in pochi mesi quanti progressi hai fatto".
"Io voglio uscire la mattina e tornare la sera, non voglio stare in questa casa".
"Sarà così, ci passerai giusti il tempo necessario. Te lo prometto".
"Tu non mi lascerai? Mamma Maura ha detto che lei non lo farà".
"Ti amo, come pensi che possa lasciarti?. Adesso mi metto le scarpe e corro a casa tua, va bene?".
"Si Hazzie, ti aspetto e ti amo anche io".
STAI LEGGENDO
Ricordati di guardare le stelle ❀ L.S
Fiksi PenggemarLouis ha 16 anni, un'intelligenza fuori dal comune e proprio per il suo essere 'strano' viene preso di mira dai bulli della scuola. Ha tanti problemi e tante insicurezze che aumentano quando perde l'unica persona che credeva in lui. capitoli di cir...