"Sunshine, anche stavolta sarò breve. Ormai i miei video non sono più perfetti e lo so, ma non riesco a fare meglio e non voglio smettere di farti sentire la mia presenza. Se nello scorso video ti ho detto del corso di chitarra, stavolta indovina?. Ti ho iscritto a scuola guida e ti ho anche comprato una piccola e carina macchina usata, sai ti servirà per fare pratica e se la distruggi non fa nulla. Stavolta la macchina non ce l'ha Liam ma è nel mio garage, è davvero piccola, ha due posti ed è nera, penso proprio che ti piacerà. Non preoccuparti per i soldi, se ti dico quanto l'ho pagata non ci credi, davvero una sciocchezza. Era distrutta e orribile, ho convinto l'amico meccanico di mio padre a rimetterla a nuovo, non ha potuto dire di no ad un ragazzino malato di cancro e adesso ti ritrovi con una bella macchina che sembra nuova. Dai Lou, fallo un sorriso. Devo dirti anche un'altra cosa. Occupati della mia camera, cambiala e rendila tua, non togliere le nostre foto dalle pareti però, sai che camera mia è piena di noi e di tutto ciò che abbiamo fatto insieme. Quando morirò vorrei poter conservare i ricordi e non dimenticare nemmeno una singola parte di noi. Non ti nascondo che quando ho inziato questi video avevo davvero paura di morire anche se non te l'ho mai detto. Adesso invece una strana pace mi ha invaso e non ho più nessun timore, so che starò meglio e tutto quello che mi aspetterà sarà migliore di tutto questo dolore. Se però devo dirti la verità, quando ci penso mi sento ancora male, ti rendi conto che chiuderò gli occhi per l'ultima volta e semplicemente smetterò di esserci? Che cosa strana la morte, è una cosa che mi ha sempre terrorizzato e alla quale non sono mai riuscito a dare una spiegazione. Ora al contrario, sembra che sia una vecchia amica che arriverà senza paura e senza farmi del male, starò meglio e vorrei che stessi meglio anche tu senza di me. Se non vuoi farlo per te fallo per me e per il rapporto che abbiamo. Sei meglio di un fratello biologico, perché io e te ci siamo scelti, aspettati e voluti. Ti voglio bene mio piccolo raggio di sole e te ne vorrò sempre. Ricordati di guardare le stelle e sorridi, io ti sorrideró di rimando". Louis finisce di guardare il video, spegne tutto e sta per nascondere il pc sotto al letto ma viene interrotto da qualcuno che bussa alla porta della sua camera e dopo un secondo Maura e Bobby entrano sorridendo.
"Tesoro, non c'è più bisogno di nascondere il pc, qui sei a casa e puoi fare ciò che vuoi". Louis sospira davvero felice di essere a casa di Niall e di prendersi le coccole di Bobby e Maura. É uscito ieri dalla clinica e hanno ottenuto l'affidamento momentaneo di Louis. I servizi sociali e la polizia sono andati a casa Tomlinson e hanno trovato esattamente la situazione che era stata loro descritta, un disinteresse totale nei confronti di Louis e dei suoi problemi. É stato naturale affidare il ragazzino ai coniugi Horan e possono sperare anche nell'affidamento definitivo che ci sarà dopo il processo.
"Non mi sembra vero di essere qui, un posto in cui mi sento davvero a casa"
"Qui sei a casa tesoro, lo sei sempre stato e adesso ancora di più. Vederti qui nella sua camera ci riempie di gioia. Niall era una persona buona, generosa e sempre sorridente lo sai, non avrebbe mai voluto che ci disperassimo dopo la sua morte. A te ha lasciato i video, a noi due lettere in cui ci diceva di non abbatterci, di andare avanti e di occuparci di te come se fossi nostro figlio". Bobby stringe le mani di sua moglie e Louis abbraccia entrambi
"Davvero Niall vi ha detto di occuparvi di me?"
"Niall ti amava Lou, come solo un fratello può fare. Lui ha fatto tutto pensando a te prima di andare via per sempre"
"E a voi non da fastidio che io viva qui? E soprattutto nella stanza di Niall?"
"Lou, sai bene che io e Maura ti abbiamo sempre trattato come un figlio e non vedo perché dovremmo smettere adesso. Sei stato dentro a quella clinica più di una settimana e noi ti abbiamo cercato ogni giorno, non puoi capire la preoccupazione, fortuna che Liam ci ha avvisati e ci ha detto la verità".
"Ma allora mi pensate davvero?!"
"Certo che ti pensiamo e ti vogliamo davvero bene"
"Lou, ti aiuteremo e vedrai che guarirai e sarai felice". Theodore ha detto che Louis deve iniziare la terapia con una psicologa sia per il suo autolesionismo che per la sua anoressia e pian piano deve liberarsi di tutta la tristezza che si porta dentro.
"Non sarò un peso per voi?"
"Non dire sciocchezze Louis. Ti staremo accanto e piano piano supereremo tutto insieme. Vuoi che venga con te domani?. Parlerò con la psicologa dopo la tua seduta"
"Si mamma Maura, vorrei davvero che tu venissi con me e vi vorrei chiedere anche un'altra cosa. Ho bisogno di altri giorni di riposo prima di tornare a scuola, non me la sento adesso". Maura e Bobby si guardano negli occhi e poi annuiscono
"Direi proprio di sì, hai bisogno di ricominciare la quotidianità poco per volta". Louis pensa di non essere mai stato cosi in pace con se stesso come adesso, per la prima volta dopo mesi non sente il bisogno di farsi del male e ha quasi fame, cosa straordinaria per lui.
"Stasera i miei amici mi hai chiesto di uscire!. Vi rendete conto che ho degli amici?. Io però ho già chiarito con Liam che il mio unico vero e migliore amico rimarrà Niall per sempre!. Anzi lui per me è più di un amico, è un fratello, è tutto e adesso è la stella più brillante del cielo".
"Lou, posso dirti una cosa?"
"Certo papà Bobby"
"I video che Niall ti ha fatto li hai visti tutti più di una volta e adesso li stai rivendendo, giusto?"
"Si, voglio sentirlo vicino a me"
"Ed è bello questo, però non mi spiego perché non hai preso nessuno dei suoi regali. La macchina, il corso di chitarra, i vari buoni che ti ha preso, non hai mai chiesto nulla di tutti questi regali né a noi e né a Liam".
"Uhm.. anche Liam me l'ha detto ieri. Beh la verità è che penso di non meritarmeli. Ha speso tutti i suoi soldi per me, molti moltissimi soldi e io non penso di meritarmeli". Maura gli appoggia una mano sulla gamba e scuote la testa.
"Adesso ti racconto una cosa, una cosa che Niall non ti ha mai detto. Sai bene che non abbiamo problemi di soldi, non li abbiamo mai avuti. I genitori miei e di Bobby erano ricchi di famiglia, noi siamo figli unici e quindi abbiamo ereditato case, aziende e tanti soldi. Tutto questo è poi passato a Niall, unico erede e sai anche che mio figlio era la persona più generosa del mondo. Nonostante i soldi, la posizione e la disponibilità economica ha deciso lo stesso di iniziare a lavorare a 14 anni, dopo la scuola e sai perché? Perché non voleva che tu lavorassi da solo, voleva stare con te e aiutarti ad aprirti al mondo e alle persone. Ha sempre pensato a te, ogni singola volta e il giorno prima di morire mi ha fatto promettere una cosa. Una cosa che non posso dirti prima del tuo diciottesimo compleanno, quando sarai maggiorenne e sarai libero di fare ciò che vorrai". Louis piange, piange forte senza riuscire a fermarsi. Non sapeva che Niall fosse andato a lavorare solo per far compagnia a lui e non sa nemmeno di cosa Maura stia parlando.
"Mamma Maura io compio 17 anni fra 10 giorni, vuol dire che devo aspettare ancora 1 anno prima di sapere?"
"Si Lou, l'ho promesso a Niall, lui non ti ha detto nulla nemmeno nei video, è una cosa che sicuramente non accetterai ed è per questo che voleva che aspettassi i tuoi 18 anni". Louis finisce di piangere e poi sorride guardando fuori dalla finestra.
"Ho deciso che stasera inizio ad utilizzare uno dei miei regali!. Chiamo Liam, Zayn e Harry e li invito a cena da Nando's!. Utilizzo uno dei buoni di Niall!". É felice come un bambino e saltella per la stanza sotto gli occhi lucidi e emozionati di Bobby e Maura. Dopo un po' si ferma nel bel mezzo della stanza e con un sorriso a 32 denti guarda in alto e sospira
"Grazie Ni!. Ho deciso di vivere e di renderti orgoglioso di me".
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Ricordati di guardare le stelle ❀ L.S
FanfictionLouis ha 16 anni, un'intelligenza fuori dal comune e proprio per il suo essere 'strano' viene preso di mira dai bulli della scuola. Ha tanti problemi e tante insicurezze che aumentano quando perde l'unica persona che credeva in lui. capitoli di cir...