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"Louis, sei bellissimo". É la prima cosa che Harry gli dice appena lo vede uscire di casa e le guance di Louis si colorano di rosso.
"Grazie Haz e grazie anche per tutto quello che hai fatto per me in questi giorni. Vorrei ringraziare anche tua madre e tuo padre, mi hanno aiutato senza nemmeno conoscermi. Vorrei portare loro una torta, mangiano i dolci?". Harry ride e annuisce
"Si che li mangiano. Mia madre è invasa da merendine che le regalano i suoi piccoli pazienti"
"Io oggi ho mangiato una patatina!. Una sola e piccola ma l'ho mangiata. Erano le preferite di Niall e Maura ha la dispensa piena. Lui era un mangione e quando uscivamo insieme era felice perché alla fine mangiava sempre doppia porzione". Louis parla di Niall con il sorriso, non è a disagio e non sente più le voci che gli facevano paura. Da quando ha smesso di prendere quelle pillole sta davvero bene ed è lucido, non come volevano far credere la sua famiglia e le infermiere.
"Sai che Niall sarebbe molto fiero di te?. É il suo primo regalo che usi?"
"Si, il buono di Nandos è il primo regalo che utilizzo. Ho parlato ieri con Liam e oggi con Bobby e mi hanno fatto capire che il modo migliore per onorare la memoria di Niall è accettare i suoi regali e farne buon uso".
"Oh bravo occhi blu!. Cosi si parla!"
"Occhi blu?"
"Beh, hai gli occhi blu o sbaglio?"
"Non c'entra!. Anche tu hai le gambe lunghe, i capelli ricci e gli occhi verdi, io mica ti chiamo 'hey gambe lunghe?'". Harry ride ancora e Louis sbuffa
"Smettila di rimproverarmi e andiamo in macchina che Zayn e Liam ci aspettano". Louis si finge offeso e poi ride perché Harry lo fa stare bene, lo tratta ancora meglio e ascolta tutto ciò che gli racconta.
"Harry, tu ce l'hai una fidanzata?". Gli chiede il più piccolo all'improvviso mentre si mettono in macchina.
"Una fidanzata?. Louis lo sa tutta la scuola che sono gay". Beh tutta la scuola tranne Louis a quanto pare.
"Io non sapevo niente!. Non mi piacciono i pettegolezzi e poi nessuno parla con me, nessuno mi racconta niente a scuola".
"Beh sai cosa?. Da oggi ti racconterò ogni piccolo pettegolezzo che succederá a scuola e da domani starai sempre con me, Liam e Zayn"
"Uhm Haz, io non torno a scuola domani. Ho chiesto a Bobby e Maura di poter rimanere a casa ancora un po'. Non me la sento ancora, poi domani devo andare anche dalla psicologa, ho la prima seduta e sarà un giorno importante e difficile per me".
"Domani dopo la seduta dalla psicologa ti passo a prendere e ti accompagno a scuola guida, Niall ti ha già iscritto, no?"
"Si, ha tutto Liam. Dopo gli dico che mi deve dare l'iscrizione alla scuola guida"
"Solo questo?"
"Un passo alla volta Haz, ancora devo digerire che sono proprietario di una macchina e ho una casa in affitto a Los Angeles. Niall non aveva problemi di soldi, la sua famiglia è molto ricca ed essendo unico nipote e unico figlio ha ereditato tutto lui, ma non mi ha mai fatto pesare questa cosa, aiutava sempre tutti ed era generoso al massimo, davvero era la persona più generosa che io abbia mai incontrato. Però posso dirti che non mi sarei aspettato nulla del genere, ha pensato a me nei minimi particolari, mi ha costruito il futuro che io non avevo e forse non ho il coraggio di costruirmi"
"Lo ha fatto perché ti voleva bene, un bene che io non ho mai visto, credimi. Sia i racconti tuoi che quelli di Liam fanno capire quanto Niall ti volesse bene e se ha fatto tutto questo è solo per cercare di farti essere felice, per ricordarti che vivere è una cosa bella". Louis annuisce e per un po' non parla, finché non esclama
"Penso di volermi fare un tatuaggio!!" Chiederò il permesso a mamma Maura e papà Bobby che sono i miei tutori legali adesso"
"Un tatuaggio?"
"Si. Niall mi chiamava raggio di sole e diceva che come tale dovevo splendere. Io invece gli ripetevo che ero solo un piccolo raggio che senza il suo sole non poteva splendere. Lui era il mio sole, infatti l'ho sempre chiamato Sun. Voglio tatuarmi un piccolo sole giallo sul polso, proprio dove ci sono i segni dei tagli. Niall è l'unico che anche se non c'è può ricucire ogni mia piccola cicatrice".
"Ti ascolterei parlare per ore, Lou. Dici delle cose così belle che tutti avrebbero bisogno di un migliore amico come te e di un rapporto come quello tuo e di Niall". Louis non risponde, si limita a sorridere tutto rosso in viso.

***

"É una bella serata questa e ci sono tante stelle, quella più luminosa è il mio Niall". Louis alza gli occhi al cielo e lo guarda pieno di stelle. É tanto che non le osserva, che non le scruta e che non parla di loro. Il ragazzo é un grande appassionato di astri, sa tutto su di loro e costringeva Niall ad ascoltarlo per ore mentre gli raccontava le storie delle costellazioni e delle varie stelle.
"Ti piacciono le stelle?"
"Molto!. Io sono il più grande esperto di astri!. Niall lo diceva sempre".
"Confermo, Niall mi raccontava che lo costringevi ad ascoltare le mille storie sulle stelle". Louis deve per forza dar ragione a Liam e sorride pensando che è stata proprio una bella serata questa. Sono stati da Nandos, hanno mangiato, Louis appena qualche patatina ma è già un buon segno visto che di solito ingerisce solo acqua e fa il conto di tutte le possibili calorie contenute nei cibi.
"Lui invece mi raccontava la storia dei Beatles, dei Rolling Stone e di tutti i più grandi cantanti della storia. Niall aveva una collezione di vinili enorme, nonostante fosse un ragazzino gli piaceva ascoltare la musica in vinile, diceva che così c'era più gusto".
"Niall era davvero forte, vorrei essere stato suo amico e averlo conosciuto di più". Escalma Zayn con un sorriso
"Se volete davvero conoscere Niall io ho tante foto sue e anche nostre, posso invitarvi a casa e farvele vedere, posso parlarvi di lui e di come mi ha salvato e mi salva ogni giorno". Mentre Louis dice queste parole, una stella in cielo fa più luce delle altre e lascia un bagliore che si espande per tutto il manto scuro della notte.
"Ti sento Ni e finalmente sono pronto ad essere felice".

Ricordati di guardare le stelle ❀ L.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora