..3 anni dopo..
.Los Angeles, California.
"Che bello che siete ancora qui mamma, dovete per forza tornare a Londra domani?". Louis imbroncia le labbra e sbuffa abbracciando Maura e Bobby.
"Purtroppo si amore, devo tornare a lavoro, lo sai"
"Lo so papi, ma mamma no!!. Potrebbe rimanere qualche giorno in più qui con me". Maura gli accarezza i capelli e lo guarda negli occhi blu che ormai conosce così bene.
"Che c'è, Lou?. Non sei felice?. Dovresti essere orgoglioso di te amore, per tutto ciò che hai fatto e che hai ottenuto. Nonostante quello che hai passato 3 anni fa sei riuscito a rialzarti da solo e guardati adesso. Ti sei laureato appena ieri e già hai ricevuto tante offerte di lavoro, per giunta poi tu sei partito per l'America un anno dopo e in due anni hai fatto esami che gli studenti normali fanno in 3 anni. Ti sei laureato in 2 anni, hai recuperato l'anno in cui sei stato fermo e sei l'esempio di tutta la Stanford. Sei speciale piccolo e noi siamo tanto orgogliosi di te". Proprio come ha detto Maura, Louis si è laureato ieri insieme a Liam e Harry ed è stata una grande soddisfazione. A differenza dei suoi due amici, il ragazzo é partito per l'America un anno dopo perché ci ha messo tempo per riprendersi e per superare la perdita del suo bambino e si è laureato in due anni anziché tre. In questi anni ha fatto molti progressi, anche se è sempre in terapia, adesso ha una psicoterapeuta a Los Angeles e ci va ogni settimana, quando si rifugia per il weekend nella casa che Niall ha acquistato per lui a L.A. Nonostante gli innumerevoli passi avanti però, rimangono sempre le sue insicurezze e il grande vuoto che sente per la perdita della sua Sunny. Perdita che condivide con Harry che negli anni è comunque una presenza costante della sua vita. Non sono più una coppia ma sono comunque inseparabili, hanno raggiunto un equilibrio diverso, si amano ancora tanto anche se nessuno lo dice e possono contare sempre l'uno sull'altro.
"Sono molto felice e accetterò il lavoro alla Stanford ma uhm.. ho una cosa da dirvi..". Harry, Liam, Zayn e Crystal accanto a lui gli danno forza, soprattutto il riccio che lo affianca e gli bacia una guancia.
"Vai Lou, vedrai che saranno ancora più fieri di te dopo che gli dirai la tua idea". Louis sorride e stringe la mano di Harry.
"Settimane fa ho sognato Niall, era un sogno strano. Eravamo qui, nella mia casa di Los Angeles e lui era vestito di bianco, era circondato da tanti bambini e sorrideva. Poi ci siamo spostati nelle mie proprietà di Londra e anche lì c'erano tanti bambini che giocavano e sorridevano. Alla fine del sogno siamo tornati a Los Angeles e Niall mi ha dato per mano un bambino e mi ha fatto capire che dovevo fare qualcosa. Io ho subito un dolore grandissimo e nessuno potrà riportarmi indietro la mia bambina, ma adesso devo essere forte e ormai sono cresciuto. Devo trasformare il mio dolore in qualcos'altro, devo aiutare i meno fortunati di noi, devo fare del bene mamma. Ho capito il suggerimento di Niall nel sogno. Io non ho potuto fare niente per il mio bambino e quindi devo aiutare i bambini che non hanno una famiglia, che non hanno possibilità di essere felici. Ho cercato su internet un'associazione di volontariato e mi sono messo in contatto con dei frati che gestiscono un orfanotrofio, lo portano avanti solo con le offerte che la comunità gli fa, non ricevono nessun aiuto dalle autorità e nessun tipo di fondi. Vivono in un orfanotrofio fatiscente e non hanno più nemmeno il gas e la luce, vivono in pessime condizioni e nessun'altra associazione li aiuta. Io sono diventato un ereditiero, ho aziende, case, terreni e ho deciso di fare una cosa. Ho comprato i due terreni qui accanto e ho deciso di unirli e di far costruire un nuovo orfanotrofio dove i parroci e i bambini potranno trasferirsi una volta completato. Sarà una struttura grandissima, su 3 livelli, con tante camere da letto, una cucina, una sala comune, biblioteca e un bel giardino dove i bimbi potranno stare all'aria aperta, con il chiostro e una cappella dove i sacerdoti potranno rifugiarsi e pregare. Voglio investire i miei soldi per fare qualcosa di buono. Lavorerò a Santa Clara, alla Standord come ricercatore e tornerò qui a Los Angeles durante il weekend come ho fatto in questi anni". In questi due anni Louis ha vissuto nel dormitorio del college e durante il weekend andava a Los Angeles nella casa che Niall ha comprato per lui, quella casa che Louis adora e che non abbandonerebbe per nulla al mondo, di fronte alla spiaggia e con un terrazzo con una vista spettacolare dove sono adesso a festeggiare la laurea dei ragazzi. Alla fine Louis, il famoso regalo dei 18 anni che Niall aveva preparato per lui, lo ha aperto mesi dopo, quando ha inziato ad uscire pian piano dalla potente depressione che lo ha colto dopo la perdita della piccola Sunny. Louis è diventato un ereditiero, un possidente. Niall gli ha lasciato tutto ciò che prima era a suo nome, tutti i soldi e le proprietà della sua famiglia che un giorno sarebbero toccate a lui, adesso appartengono a Louis e naturalmente Bobby e Maura non si sono opposti, anzi sono stati più che felici quando Niall ha preso questa decisione di sua spontanea volontà, prima di morire. Ovviamente la firma per confermare il lascito a Louis l'hanno messa Bobby e Maura alla presenza di un notaio, visto che Niall era minorenne quando ha deciso di fare questo gesto così importante per Louis e ci volevano loro per convalidare questa sorta di testamento. Niall ha anche scritto una lettera in cui diceva al notaio che Louis doveva entrare in possesso di tutto ciò solo al compimento dei suoi 18 anni in modo che nessuno potesse gestirle a suo nome. Ed è proprio per questo motivo che la madre biologica di Louis e la sua famiglia avevano cercato di interdirlo, perché avevano scoperto del lascito che Niall aveva fatto a Louis e volevano impossessarsi dei soldi, delle case, dei terreni, di tutto. Purtroppo però il piano è fallito e adesso la loro famiglia è in totale miseria, la madre di Louis è in prigione per aver cercato di avvelenare suo figlio con medicine illegali e le sue sorelle sono state affidate ai servizi sociali, nessuno dei fratelli Tomlinson ha mai cercato Louis per chiedergli scusa. L'unico che gli è sempre accanto è Dan appena ha saputo della morte della bambina di Louis, 4 anni fa, ha cercato il ragazzo e d'allora è sempre presente nella sua vita. Lui vive a Londra ma viene spesso in America per stare con Louis e per passare dei giorni insieme, come adesso che è qui da una settimana in occasione della sua laurea. Louis lo adora e lo considera quasi un padre, dopo Bobby naturalmente.
"Oh Louis, amore mio!. Siamo cosi fieri di te". La prima a parlare è Maura che lo stringe forte e lo stesso fanno Dan, Bobby e poi tutti gli altri, i suoi amici e i loro genitori, congratulandosi con lui. Nessuno sapeva di questo progetto di Louis, beh nessuno tranne Harry ovviamente. Il riccio infatti è stato il primo ad essere messo al corrente del sogno e dei progetti di Louis. Dopo essersi lasciati 3 anni fa e dopo la partenza di Harry per l'America, non si sono mai persi, si sono sentiti per un anno tutti i giorni finché Louis non ha raggiunto lui, Liam e Zayn in America, insieme a Crystal che nel frattempo si è diplomata, un anno dopo di Louis e adesso sta facendo l'ultimo anno di college. Non saranno più una coppia ma l'amore che li legava è e sarà sempre presente. Un legame indissolubile e speciale che non si potrà mai spezzare.
"Niall, ti prometto che sarai sempre fiero di me. Chiamerò l'orfanotrofio 'casa di Niall', sarà un bellissimo luogo dove i bambini senza famiglia avranno finalmente una casa e si sentiranno a loro agio, te lo prometto".
STAI LEGGENDO
Ricordati di guardare le stelle ❀ L.S
FanficLouis ha 16 anni, un'intelligenza fuori dal comune e proprio per il suo essere 'strano' viene preso di mira dai bulli della scuola. Ha tanti problemi e tante insicurezze che aumentano quando perde l'unica persona che credeva in lui. capitoli di cir...