"Louis.. hey piccolo". Harry è appena arrivato a casa di Louis, è salito in camera sua e l'ha trovato addormentato, con una loro foto stretta fra le mani. Non ha potuto fare altro che ammirarlo e stendersi accanto a lui.
"Amore, sono qui e non vado da nessuna parte, non voglio lasciarti per nessuna ragione al mondo". Harry riempie il viso di Louis di baci e cerca di svegliarlo delicatamente mentre il più piccolo mormora qualcosa di incomprensibile
"H Hazzie sei tu?" Louis ha ancora gli occhi chiusi e Harry lo prende in braccio iniziando a baciarlo.
"Ti amo e non voglio lasciarti. Avevo bisogno di parlare con Niall e sono andato al cimitero, pensavo di trovarti ma non c'eri". Louis adesso è super sveglio e spalanca i suoi occhioni verso Harry
"Sei andato da Niall!?!. Anche io oggi ci sono andato e ho passato tutto il tempo sulla sua tomba e gli ho chiesto scusa e Niall mi ha perdonato, lo so. Probabilmente tu sei arrivato quando io sono andato via. Tu perché sei andato a parlare con il mio migliore amico? Perché vuoi lasciarmi?"
"No amore, sono andato da Niall per parlare con lui e per chiedergli aiuto. Io non ci sto capendo più niente Lou, troppe cose successe tutte in fretta e a volte mi sembra di non respirare"
"Hai ragione Hazzie, mi dispiace tanto.. è soprattutto colpa mia se ti senti così. Sono io che frigno, piagnucolo e mi faccio prendere dal panico e tu devi farti carico anche di me e di tutti i miei problemi". Harry ride e gli bacia ancora le labbra
"Come sei stupido, amore mio. Tu i problemi me li risolvi, non me li crei"
"Come faccio a risolverteli se sono un problema vivente?"
"Sei con me, esisti e questo già risolve tutti i miei problemi" Louis fa un'espressione buffa e ride scuotendo la testa
"Come sei romantico Hazzie, dici tutte queste cose sdolcinate"
"Ti dispiace, occhi blu?"
"No affatto". Louis si butta su Harry che, preso alla sprovvista cade steso sul letto con lui fra le braccia.
"Ti amo tanto Hazzie, ti amo per sempre e so che ce la faremo". Harry gli accarezza tutto il viso e lo bacia più volte a stampo
"Ti amo anche io piccolo e so che ce la faremo in ogni caso, se stiamo insieme ce la faremo". Louis annuisce e si lascia accarezzare dalle mani di Harry che hanno iniziato a percorrere tutto il suo corpo.
"Non voglio più aspettare Haz, so che voglio fare di nuovo l'amore con te e adesso niente mi fa più paura". Harry sorride e pian piano lo spoglia
"Sarà bellissimo amore e torneremo ad essere felici. Te lo prometto"
"Tu le mantieni tutte le tue promesse, è anche per questo che ti amo".***
"Oh eccovi finalmente!. So che per voi è difficile tutto quello che sta succedendo in questi giorni ma noi saremo sempre accanto a voi. Ti prego Lou, non chiuderti in te stesso e parlarci". Louis sorride, finalmente sorride e lascia la mano di Harry per andare ad abbracciare i loro amici
"Scusate, adesso sto meglio e ho capito che non devo piangere più e devo essere felice perché ho un figlio, ho un maschietto vivo e che sta bene, lo sento. Adesso so che io e Harry lo troveremo e che saremo felici. Il mio Hazzie mi ama tanto, è andato a parlare da solo con Niall!. Questa è una cosa importante". Crystal gli accarezza i capelli e annuisce baciandogli una guancia
"Hai ragione Lou, è una cosa davvero importante"
"Adesso cosa farete?" Gli chiede Zayn accarezzando la pancia del suo ragazzo
"Domani chiamiamo l'infermiera che ha dato il numero a Louis e andiamo a parlare con lei, con più calma"
"Si e nel frattempo ho già inoltrato il mio curriculum sia scolastico che universitario alla Harvard, tramite email e ho detto che vorrei iscrivermi a medicina e che mi piacerebbe partire da settembre. Magari ha ragione Niall, vedono il mio curriculum, i miei voti, soprattutto quello di laurea, il mio test del quoziente intellettivo e mi ammettono subito, facendo una piccola eccezione per me".
"Lou, so che vuoi trovare il dottor Smith e vuoi parlare con lui, ma.. beh medicina è dura, sono 4 anni di pre-medical più altri 4 in una med school per non parlare della specialistica con il tirocinio da prendere dopo e sono altri 3 anni. Conviene iniziare un percorso di studi che ti porterà via minimo 11 anni?. Pensaci bene.. se lo fai solo per il dottor Smith lascia perdere, troveremo altri modi per avvicinarci a lui e chiedere spiegazioni. Sei già laureato, non ti serve un'altra laurea". Louis ascolta le parole di Liam e un po' dell'entusiasmo che aveva ritrovato gli si spegne, ma alla fine scuote la testa e sorride
"Hai ragione Lee, è tutto giusto ciò che hai detto ma.. beh.. penso di volerci almeno provare, devo capire se Niall vuole che mi iscrivo solo per trovare il mio bambino oppure perché vuole davvero che divento un medico, sono sicuro che saprà indirizzarmi. Nel frattempo io però mi informo".
"Fai bene Lou e poi l'importante che sei felice tu. Hai e stai soffrendo abbastanza".
"Grazie Lee, ti voglio bene"
"Ti vogliamo tanto bene anche noi, zio Lou". Il bimbo di Liam non è ancora nato e già Louis ama sentirsi chiamare zio, è orgoglioso quando Liam lo chiama in questo modo.
"Sarò un bravo zio, Lee e Zay e il vostro bambino avrà come cuginetto il mio Niall J. Io e Hazzie lo troveremo".***
"Mmm pronto?". A Londra sono le due di notte e Crystal si è svegliata di colpo al suono del suo cellulare che squillava. Lo ha preso senza nemmeno vedere chi fosse.
"Crystal sono Zoe, ti disturbo?". Crystal appena sente la voce della ragazza si mette a sedere sul letto della sua stanza di Londra, a casa dei suoi genitori
"Hey Zoe! Ciao!" Trattiene uno sbadiglio e si sistema meglio con la schiena appoggiata alla spalliera
"Ti ho svegliata?. Dormi alle sei di pomeriggio?"
"Ehm.. in realtà sono a Londra e qui sono le due di notte".
"Oddio scusa!!. Che figura!!. Non sapevo fossi a Londra".
"Non preoccuparti Zoe, è successo tutto all'improvviso, sono partita l'altro giorno, due giorni dopo che ci siamo conosciute". Quella famosa mattina di una settimana fa, dopo lo scontro/incontro che ha permesso alle due ragazze di incontrarsi, hanno passato un po' di tempo insieme, hanno parlato un po' delle rispettive vite, senza però sbilanciarsi più di tanto e si sono scambiate i numeri di cellulare. In effetti Crystal sa poco di Zoe, sa che ha 28 anni, che si è laureata alla Standord 3 anni fa e che lavora e vive a Los Angeles anche se non sa dove e cosa fa e che quando si sono incontrate era a Santa Clara per puro caso, per informarsi su dei corsi post laurea che vorrebbe frequentare.
"Stai bene? Spero niente di grave. Io ti avevo chiamato per sapere se stasera ti andava una pizza, ma a quanto pare mi darai buca". Crystal ride e guarda la foto di sua sorella che le sorride dal comodino
"Sto bene, sono qui con il mio migliore amico, non è un periodo facile per lui, deve risolvere tanti casini e io e gli altri amici siamo qui con lui per dargli manforte. Per quanto riguarda la pizza, teno proprio di si, ti darò buca"
"Vorrà dire che troverò un'altra ragazza da invitare"
"Heyyy!". Crystal protesta e Zoe ride
"In effetti ce l'ho già una bellissima ragazza con cui andare a cena"
"Ah si? E chi sarebbe questa ragazza?"
"Si chiama Violet e non vede l'ora di venire a cena con me". Il tono della chiamata è scherzoso e divertito anche se adesso Crystal deve ammettere che un po' di curiosità ce l'ha. Chi sarà questa violet?"
"Sai cosa ti dico allora?. Vai dalla tua Violet e non chiamarmi piu"
"Okay come vuoi, ti chiamo domani, prometto che lo farò quando sei sveglia. Ciao bella Crystal"
"Ciao stronza Zoe". Le due ragazze spendono la chiamata con il sorriso e tutte e due pensano all'altra per tutto il resto della giornata.
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Ricordati di guardare le stelle ❀ L.S
FanfictionLouis ha 16 anni, un'intelligenza fuori dal comune e proprio per il suo essere 'strano' viene preso di mira dai bulli della scuola. Ha tanti problemi e tante insicurezze che aumentano quando perde l'unica persona che credeva in lui. capitoli di cir...