CAPITOLO 22

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Mi smuovo nel letto sentendo un caldo bestiale. La testa che scoppia e le ossa pensanti, così pesanti che sembra esserci passato sopra un treno. Solo quando apro gli occhi mi ricordo la pazzia che abbiamo fatto ieri, altro che febbre qui mi sa che ci siamo beccati anche una bronchite e ho la conferma appena sento Stefano tossire. Ma come provo a tirarmi su parto anche io, ok siamo ufficialmente fregati. Apro gli occhi e mi giro verso di lui.

E: - Amore... - mi tappo la bocca – Dio che voce, sembro mio nonno afono! –

S: - Mh... pure con l'influenza hai la forza di scherzare... - si lamenta tossendo.

E: - Si almeno non ci penso... - ricomincio a tossire tanto da farmi uscire le lacrime. – dove hai il termometro? –

S: - In... bagno... nello scaffale! – mormora tossendo. Mi alzo reggendomi la testa che per poco non mi gira e piano piano arrivo in bagno. Prendo il termometro e lo passo a lui. Come passano i 5 minuti me lo torna e procedo anche io.

E: - Cazzo tu hai 39.8 e io 39.5! –

S: - Ho vinto io! –

E: - Coglione! Dai alziamoci e facciamoci un thè! –

S: - No, non ce la faccio! –

E: - Dai Ste nemmeno io ce la faccio, però dai facciamoci compagnia! – apre un occhio sorridendo.

S: - Voglio un bacio prima. Tanto non possiamo infettarci. – rido per quanto posso e lo bacio. Ci tiriamo su dirigendoci direttamente in cucina. Cerco di preparare il thè ma tra uno step e l'altro mi siedo. Sto veramente a pezzi.

E: - Tieni! – pronuncio mentre metto le tazze sul tavolo.

S: - Credo che dovremmo chiamare un medico! –

E: - Bhè direi! – affermo tossendo mentre suona il campanello, sbuffo perché non ce la faccio ad alzarmi.

S: - È sicuramente mia madre, ha le chiavi, lascia stare... - tossisce mentre io poggio la testa sul tavolo. Mi scoppia davvero tanto. Sentiamo aprire la porta e come previsto è Maria Rosaria che ci riporta Andrea. Quando entra in cucina si blocca subito.

M.R: - Oddio ma che vi è successo?! –

A: - Papà, Emma! – urla e io chiudo gli occhi per il mal di testa.

S: - Campione non urlare, siamo tutti e due con la febbre! – comincia a tossire tanto da piegarsi in due.

M.R: - Altro che febbre questa è bronchite. Andrea vai in camera tua e prenditi qualcosa. Tu finché papà e Emma non guariscono resti da me altrimenti ti attaccano tutto. –

A: - E no! Voglio stare con loro! –

M.R: - Vuoi la febbre così poi devi prenderti lo sciroppo? –

A: - Bleah che schifo! –

M.R: - Ecco vai in camera tua e aspettami lì! – sparisce dopo averci salutato – che avete combinato per stare così? –

S: - Niente mà abbiamo preso freddo! –

M.R: - Solo voi... per beccarsi una bronchite così come minimo bisogna farsi un bagno al mare in piena notte a dicembre... – ci guarda mentre noi ci guardiamo per sviare il suo sguardo. – Oh mio dio ma siete pazzi?! Con questo freddo?! – ridiamo ma poi automaticamente ci portiamo le mani sulla testa per il dolore. Vedo Stefano farmi cenno, indicandomi il collo e solo ora mi ricordo del succhiotto così mi sciolgo subito i capelli prima che Maria lo veda. Ci manca fare figure di merda davanti a lei. Un attimo dopo sento suonarmi il cellulare.

E: - Pronto... - rispondo con la mia bellissima voce senza guardare il mittente.

M: - Emma ma ancora a dormire stai, è mezzogiorno! –

Voglio esprimere delle sensazioni attraverso i miei disegni Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora