CAPITOLO 50

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E: - Andrea stasera ci sei a cena? – domando entrando nella sua camera senza bussare come è il mio solito fare. Me lo trovo davanti allo specchio a petto nudo e subito mi accorgo del tatuaggio che ha sulla parte alta del fianco sinistro. Mi rendo conto di come questi dodici anni siano passati, anzi volati. Adesso lui ha 18 anni ed è uguale a Stefano, di diverso ha solo quegli occhi azzurri che mi fanno impazzire. Lulu ha quasi quindici anni ed è bellissima infatti sia Stefano che Andrea sono parecchio gelosi di lei. Torno a fissare quel tatuaggio che lui cerca di nascondere, non so se è perché è tutto rosso o per il tatuaggio in se, ma sta di fatto che a me sale l'ansia.

E: - Che cazzo hai fatto? – domando forse con un tono un po' duro. Non ho nulla contro i tatuaggi, ne ho uno anche io fatto da poco ma che loro non lo sanno. Ora il problema però è che il suo è troppo rosso, e gonfio e ci sarà sicuramente un'infezione in corso.

A: - Sono cazzi miei lasciami stare! –

E: - Prima di tutto modera i toni e secondo chi diavolo te lo ha fatto? –

A: - Ma si può sapere che vuoi eh? Non te ne deve fottere nulla! –

E: - Andrea modera i termini che finisce male altrimenti! –

A: - Senti ho 18 anni faccio quello che voglio e poi tu non sei nessuno per dirmi quello che devo o non devo fare! –

E: - Ah si? – domando dura.

A: - Si non sei mia madre quindi vattene e lasciami in pace! – mi urla quelle parole contro che sono come un colpo all'anima, una lama tagliente nel cuore. Me le aveva già dette quando era più piccolo ma ora a quest'età fanno ancora più male. Portano dentro qualche consapevolezza in più di cui non sono a conoscenza.

Esco da quella stanza sbattendo la porta e mi chiudo nella mia di camera per sfogarmi. Le lacrime scendono intensamente sul mio volto. Quelle parole mi fanno non male di più, mi stanno lacerando. Credevo che da quella volta non le avrei più sentite ma mi sbagliavo!

Dove cazzo ho sbagliato?

Che diavolo sta succedendo?

Fino a ieri sembrava andare tutto bene e ora si rivolge a me parlandomi quasi con disprezzo come se avessi fatto qualcosa di davvero brutto!

Decido di farmi la doccia, non posso e non riesco far altro, è l'unico modo che mi aiuta a pensare, a ragionare su quello che devo fare, su come comportarmi. Devo fare come ho sempre fatto o distaccarmi da lui? Devo parlarne con Stefano o lasciare che il tempo sistemi le cose? Che diavolo sta cambiando?

Dopo credo un paio d'ore esco dalla doccia, e in contemporanea vedo Stefano entrare in camera.

S: - Oi amore! – mi bacia ed io lo abbraccio, lasciandomi cullare da lui. – Che succede? –

E: - Niente mi mancavi più del solito oggi! – mento.

S: - Senti che ne dici se stasera ce ne andiamo al ristorante tutti e quattro? – lo guardo mentre mi sorride e annuisco. Non glielo dirò per oggi, voglio provare a fare da sola per una volta. – dai preparati e mettiti un vestito va! Intanto mi faccio la doccia! –

E: - Ok hai già avvertito Lulu e Andrea? –

S: - Si non ti preoccupare! – mi bacia e inizio a prepararmi.

Apro l'armadio e prendo il vestito blu, con una scollatura a cuore e lo indosso. Mi trucco mettendomi l'ombretto argentato e blu facendo la sfumatura e mi sistemo i capelli come posso. Prendo le scarpe con il tacco che mi ha regalato una volta Stefano e mi guardo allo specchio. Stranamente mi piaccio. Rimango così a fissare il mio riflesso ma una strana sensazione mi attraversa la schiena. L'ansia mi assale improvvisamente, che sta succedendo? Mi poggio al comò respirando profondamente, chiudendo gli occhi.

Voglio esprimere delle sensazioni attraverso i miei disegni Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora