S: - Ti è piaciuta la festa campione? – domanda prendendolo in braccio. Abbiamo fatto una festa qui a casa con tutti i suoi amichetti, i nonni, gli zii, tutti i nostri amici e i miei che ormai si sono molto affezionati ad Andrea.
A: - Si, papà grazie! –
E: - Tesoro sai che i regali non sono finiti qui? –
A: - Davvero? –
S: - Certo, ce ne sono altri due, aspetta qui! – fa scendere Andrea e va a prendere lo scatolone. – non è incartato però aprilo! –
Appena lo apre vedo i suoi occhi illuminarsi nel vedere tutto ciò che c'è al suo interno: l'album da disegno, la tavola con le tempere, i colori super professionali, e una tela.
A: - Papà, Emma grazie è il più bel regalo di oggi! –
E: - Mh non credo...ce n'è uno che ti piacerà ancora di più! – affermo abbassandomi alla sua altezza.
S: - Lo dice solo perché lo ha fatto lei! –
E: - Dai non è vero! È una cosa che desideravi parecchio! –
A: - Voglio vederlo! –
S: - Ok, però chiudi gli occhi e non sbirciare altrimenti faccio togliere tutto. –
A: - Ok! – lo prende in braccio e insieme saliamo nella sua cameretta. Appena entriamo lo poggia a terra intimando di tenere ancora per un po' gli occhi chiusi.
E: - Puoi aprirli nano! – Andrea spalanca gli occhi e si guarda intorno. Vedo piano piano i suoi occhi farsi lucidi ed io sorrido abbracciandolo. – Ti piace? –
A: - È fighissima! –
E: - È come la volevi? –
A: - No... è più bella di quella che volevo! Grazie Emma! – mi abbraccia per poi girarsi verso Stefano – Grazie papà! –
S: - Campione io non ho fatto nulla! –
A: - Si invece hai dato il permesso ad Emma di farlo! –
S: - Allora di niente! Sono contento che ti piaccia! –
Ade: - Emma ti avviso voglio anche io una stanza così! –
D: - Ah beh se vuoi ti do il permesso di fare anche la mia eh? Senza problemi! –
E: - Cretino! –
En: - Complimenti Emma bella stanza! Hanno ragione, disegni benissimo! Hai un talento unico! Sono spettacolari! –
M.R: - Più che spettacolari! –
E: - Grazie! – pronuncio arrossendo. Ricevere i complimenti è una cosa che mi imbarazza specialmente quando li ricevo da loro.
...
A: - Buongiorno, svegliatevi! – la voce squillante di Andrea mi fa quasi prendere un infarto. Il suo saltare sul letto, invece mi fa aprire immediatamente gli occhi per tirarmi su con il busto.
S: - Andrè ma è presto! Come fai a stare sveglio a quest'ora dopo la giornata di ieri? –
E: - Bhe ha 4 anni adesso! –
A: - Giusto! –
S: - Che significa? – domanda ancora mezzo addormentato.
A: - Andiamo a prendere i cornetti? –
E: - Si ti prego! –
S: - Che mi tocca fare per voi due! Vai a vestirti che ora andiamo! –
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Voglio esprimere delle sensazioni attraverso i miei disegni
ФанфикQuando si sprofonda, quando si subisce una perdita a volte si fa fatica a risalire da soli, si fa fatica rivedere i colori della vita, credi che tutto sia finito, e l'unica cosa che resta da fare è sopravvivere. Però un giorno qualcuno ha detto "non...