CAPITOLO 20

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E: - Ste stai calmo, mamma mia! –

S: - Emma io non mi ricordo nemmeno cosa devo fare... -

E: - Stefano, amore siamo solo a pranzo con i miei non con la regina Elisabetta, non devi fare nulla! –

S: - No, è che ho una sensazione strana! –

E: - Ok allora mia mamma già è innamorata di te e nemmeno ti ha visto, mio padre è molto tranquillo, i miei fratelli sono d'accordissimo e Ale già la conosci. Non hai motivo di essere così agitato! – appena sento ridacchiare, mi giro e vedo Andrea con le mani sulla bocca che tenta di non ridere.

S: - Andrè ti diverte la cosa? – domanda attraverso lo specchietto.

A: - Si tanto, non ti ho mai visto così! –

S: - Quando ti troverai nella mia situazione riderò io! –

E: - Dai scendiamo che facciamo tardi! – entrambi annuiscono e mi seguono scendendo dalla macchina. Aiuto Andrea a scendere prima di dirigerci verso il portone dove apro con le mie chiavi. Prendo Andrea per mano e saliamo le scale. Quando mi giro per controllare Stefano, lo trovo sempre più ansioso.

E: - Ste... - mi lamento.

S: - Sto calmo tranquilla! – si lo vedo. Scuoto la testa ridacchiando.

E: - Siamo a casa! – urlo.

R: - Emma che ti urli, avrò una certa età ma ci sento ancora! – rido abbracciandolo e poi gli presento Stefano e Andrea.

S: - Salve signor Rosario! –

R: - Che fai come mia figlia che mi vuole far sentire più vecchio di quello che sono? Chiamami Rosario. – si danno la mano e poi mio padre lo guarda strano. – ma io e te non ci siamo già visti? –

S: - Emh non so! – mormora agitato.

R: - Aspetta ma tu sei un chirurgo pediatrico? – Stefano annuisce – possibile che ci siamo visti in ospedale, sai sono un infermiere. Anche se è un po' che non vengo in pediatria! –

S: - Ah si?! Allora può essere di si! –

M: - Rosà chiama quello sciagurato di tuo figlio che è da stamattina che non mi risponde! – ordina a mio padre entrando in salotto.

R: - Quale dei due? –

M: - Checco... Luca è andato a prendere Ale! –

R: - Eh lo so io perché non risponde...ora che vivono da soli, avoglia a feste e festini! –  esclama guardandola malizioso.

E: - Papà! –

R: - Eeh... sono stato giovane anch'io eh! –

M: - Rosà... fai una cosa buona, chiamalo va! –

E: - Mamma lui è Stefano e lui è Andrea... ragazzi lei è mia mamma! –

M: - Finalmente vi conosco! – afferma salutandoli entrambi.– devo dire che sei molto meglio di come ti immaginavo! – afferma riferendosi a Stefano.

E: - Mamma! –

R: - Amore ti ho sentito! –

M: - Eh che avrò detto mai! –

R: - Hai detto, hai detto! –

M: - Madonna dopo 28 anni di matrimonio ancora con questa gelosia? Su mi può essere figlio! – mormora disperata mentre suona il campanello.

A: - Buongiorno! –

M: - Ciao bella! –

E: - Ciao amò! –

Voglio esprimere delle sensazioni attraverso i miei disegni Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora