Guardo il mio prof di Letteratura blaterare qualcosa riguardo la vita contraddittoria di Emily Dickinson, un gomito sul banco in legno, la testa che cade delicatamente sulla mano aperta. Ho di nuovo dormito nemmeno due ore e stasera ho il volo per Montreal, domani Ethan si diploma. Avevo così tante aspettative per questo giorno e finirò per rovinarlo. L'unica cosa di cui vado fiera è essere riuscita ad organizzare un piccolo apericena per amici e parenti e poi ovviamente una festa in un locale in cui Mamma e Papà non sono decisamente i benvenuti. Ma nemmeno all'apericena.
Sbuffo sonoramente mentre penso all'idea di dover avere a che fare con entrambi per due giorni e due lunghi viaggi. Menomale che porto i miei amici con me. Ethan sarà contento di vederli lì.
"Cameron."
Saetto lo sguardo verso Mr Flynn , ciuffo scuro e occhialetti da novello laureato. L'abbiamo preso in giro parecchie volte lo scorso anno.
"Uhmm sì?" mormoro schiarendomi la voce.
"Visto che sei così annoiata." mi guarda "Hai sbuffato." oh, cavolo "Che ne dici di leggerci la poesia a pagina 24?"
Leggere a voce alta una poesia.
Prendo fiato mentre spero non mi esploda il cuore che ha cominciato a battere all'impazzata. Odio fare queste cose in classe.
"Allora?!" mi richiama.
"Sì, certo." rispondo mentre abbasso gli occhi sul libro.
"I envy Seas, whereon He rides -
I envy Spokes of Wheels
Of Chariots, that Him convey -
I envy Crooked Hills
That gaze upon His journey -
How easy all can see
What is forbidden utterly
As Heaven - unto me!
I envy Nests of Sparrows -
That dot His distant Eaves -
The wealthy Fly, upon His Pane -
The happy - happy Leaves -
That just abroad His Window
Have Summer's leave to play -
The Ear Rings of Pizarro
Could not obtain for me -
I envy Light - that wakes Him -
And Bells - that boldly ring
To tell Him it is Noon, abroad -
Myself - be Noon to Him -
Yet interdict - my Blossom -
And abrogate - my Bee -
Lest Noon in everlasting night -
Drop Gabriel - and me."
Emily Dickinson
"Invidio i Mari, sui quali Egli naviga -
Invidio i Raggi delle Ruote
Dei Carri, che Lo trasportano." butto giù un po' di saliva mentre alzo di getto lo sguardo. Edward pochi banchi più avanti è girato verso di me, come tutta la classe, mi guarda in silenzio. Spero che Daffodil di fianco a me non senta dal mio tono di voce come io mi senta in questo momento.
"Invidio le Ondulate Colline
Che scrutano il Suo viaggio -
Com'è facile per tutti vedere
Quel che è proibito totalmente
Come il Cielo - a me!" mi trema voce mentre cerco di concentrarmi sul testo e non su quello che passa per la mia mente. Sto leggendo una poesia d'amore a scuola pensando ai suoi occhi verdi?
"Invidio i Nidi dei Passeri -
Che punteggiano le Sue remote Grondaie
La Mosca opulenta, sui Suoi Vetri -
Le felici - felici Foglie -
Che appena oltre la Sua Finestra
Hanno dall'Estate il permesso di giocare
Gli Orecchini di Pizarro
Non potrebbero ottenerlo per me."
La classe è silenziosissima. Stanno ascoltando tutti me.
"Invidio la Luce - che Lo sveglia -
E le Campane - che suonano con forza
Per dirgli che è Mezzogiorno, là fuori. Io-" mi fermo nell'esatto momento in cui miei occhi fissano le parole impresse sul foglio di carta "Io stessa.. Fossi... fossi il Mezzogiorno per Lui." mi sto commuovendo? È commozione? Vedo Daf completamente rivolta verso di me, riesco a percepire i suoi occhi scuri bruciare sul mio viso nascosto dai capelli.
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never too far
Romance"Non lo so.." sospira "Tu ci credi alle anime gemelle? Io ci credo. E sono convinto che in un modo o nell'altro uno si ritrovi. Anche solo per qualche secondo mentre vi incrociate da qualche parte, dieci anni dopo, con due vite completamente stravol...
