Draco's pov
Entrai nell'ufficio di mio padre velocemente, praticamente fiondandomi contro la porta di legno antico spesso schiantandomici sopra.
Con il fiatone guardai mio padre, gli puntai un dito contro. Lui era lì, seduto sulla sua poltrona di pelle nera dietro la scrivania riempita di carte che per me non avevano alcun senso nè ordine ma dal quale gli occhi di mio padre non si scollarono nonostante la mia presenza.
"Che cosa intendeva Serena?"
"Cosa intendi Draco?" chiese in modo annoiato girando una carta e osservandone le parole scritte
"Lei mi ha detto che sono promesso ad un altra, che non potremo mai stare assieme e sposarci e vivere felici"
Silenzio.
"È vero?" Continuai
Mio padre si alzò preso dalla furia. Tirò la lampada da scrivania che teneva davanti a se contro il muro e rimanemmo nella penombra.
L'unica luce era quella che arrivava dal giardino e dagli spiragli della porta. Gli occhi iniziarono a pizzicare, ero solo un ragazzino innamorato alla follia... e sapevo cosa mi stava aspettando. Dolore. Più mentale che fisico.
"Sei solo un ragazzino viziato!! Come credi di mandare a puttane tutto il mio lavoro per il tuo futuro per una ragazzina che ha vissuto tutta la sua vita a spese di tuo padre solo per rendere felice tua madre. Quella ragazzina sta approfittando di Narcissa e di te!!
Basta"
"No, padre vi prego non è così io.."
"Ne ho abbastanza!!" Battè i pugni sul tavolo con cattiveria per poi fare un respiro profondo.
Alzò lo sguardo su di me e iniziò a camminare velocemente facendo svolazzare il suo lungo mantello nero.
"Ma so esattamente come fare per eliminare quella pulce"
"No, NO!! Padre vi prego io la amo io ho bisogno di lei nella mia vita"
"L'amore è debolezza!" Disse strattonandomi con lui nelle stanze di Serena.
"Non fatele del male, padre, Lucius, non fargli del male... PAPÀ NON FARGLI DEL MALE TI SUPPLICO... sono tuo figlio, se mi ami lasciala vivere con me. Non la sposerò prometto"
"È troppo tardi"
Aprì la sua porta. Serena era in piedi davanti al letto. Nel suo abitino più bello e prezioso regalatogli da mia madre per il suo decimo compleanno, nero in contrasto con i suoi cappelli chiari.
Come se ci stesse aspettando era lì. Mi fece un lieve sorriso e lascio che mio padre la strattonasse da un braccio fuori di casa. Io gli corsi dietro. Mi aggrappai alle spalle di mio padre sperando di poterlo fermare. Narcissa sentite le urla arrivò correndo. Quando vide la situazione capì, capì che il privilegio di avere quella bambina con se aveva ormai raggiunto la fine.
Le lacrime le inondarono gli occhi.
Speravo, speravo che si sarebbe opposta come me, che mi avrebbe aiutato. Ma invece diede un bacio alla guancia di Serena e le sorrise. Si girò e andò a sedersi sul divano in salone e guardò la scena, rattristata.
Rabbia.
Avrebbe dovuto aiutarmi, sapeva quanto tenevo a lei. La lasciò andare.
"Dove la porterai" dissi ancora cercando di fermarlo
"Da un paio di vecchi amici, vogliono tanto una ragazzina come domestica, almeno lì si darà da fare"
"Chi sono queste persone?"
"Gli Hadgertons"
...gli Hadgertons... i mangiamorte
"NO, papà ti prego quelli sono crudeli la tratteranno male ti prego no no no" iniziai a piangere come una fontana
Mio padre mi tirò un forte schiaffo su una guancia.
Serena lo guardò con odio e disprezzo e riuscì ad arrivare alla mia guancia e sfiorare la parte dolente.
Fu l'ultimo contatto fisico che ebbi con lei.
Mio padre mi prese di prepotenza e mi buttò a terra facendomi sbattere fortemente la schiena.
Narcissa mi gridò, anche lei in lacrime.
"Draco lasciala andare. Lasciala andare."
"Non posso. Io la amo, non posso lasciarla andare in quella casa di mangiamorte"
Serena...
Mi guardò e mi sorrise lievemente.
Ti amo sussurrò.Aprii gli occhi, sudavo. Mi alzai in piedi. Di nuovo lo stupido incubo ricorrente. Più che un incubo i miei ricordi che mi perseguitavano anche nei sogni.
Non la rividi più.
La cercai in lungo e in largo ma di lei non rimase traccia.
Gli Hadgertons furono portati in prigione e poi uccisi. Ma di Serena niente.
Continuai a cercarla fino al mio quarto anno a Hogwarts, quando conobbi Storm.
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DON'T LEAVE ME ALONE~ immagina Draco Malfoy
FanfictionSei una ragazza babbana, capelli neri e lunghi e occhi azzurri come il ghiaccio. Un giorno uno strano avvenimento stravolgerà la tua vita. 《E tutto questo solo per una stramaledettissima lettera》