DON'T LEAVE ME ALONE~ immagina Draco Malfoy

CAPITOLO 29 •confusione•

Storm's pov
Era di nuovo lunedì e le lezioni ripartirono. Imparai nuove cose di pozioni, animali fantastici, incantesimi, volo e astrologia.
Ma una sola cosa in quel periodo mi rimbombava nella mente.
Draco Malfoy.
Ero sicura ci fosse qualcosa tra noi, ma non sapevo esattamente cosa.
La nostra attrazione sessuale era evidente, ci volevamo bene e tenevamo l'uno all'altra. Eppure... non stavamo assieme.
Lui non era mio, e io non ero sua.
Mi piaceva molto passare il tempo con lui. Mi sentivo protetta, sapevo che potevo contare su di lui anche se non mi fidavo completamente.

Camminavo per i corridoi, il casino era sempre presente.
Ragazzine che ridono e si raccontano gli ultimi gossip, ragazzi che cercano di fare nuovi incantesimi e che finiscono per fare qualche casino, i soliti serpeverde (tra cui ovviamente Draco) che passano per i corridoi e tutti li fanno passare.
Anche io onestamente come regina serpeverde godevo di alcuni privilegi: i serpeverde mi amavano e le altre casate mi temevano, sapevano che avevo un esercito alle mie spalle che mi avrebbe difeso in ogni situazione. Ma soprattutto, ero amica di Draco Malfoy, il più temuto di tutta la scuola. I ragazzi volevano essere lui o lo odiavano e le ragazze volevano entrare nel suo letto o ucciderlo.
Quindi sì insomma, non passavo inosservata.
Girai l'angolo per tornare nei sotterranei quando vidi una scena che mi fece fermare di scatto.
Draco che teneva una mano nella tasca di una troietta serpeverde e la schiacciava contro un muro baciandola.
Lo stomaco mi si attorcigliò e la nausea mi fece venire voglia di morire all'istante.
Gli passai di fianco velocemente dicendo in modo che lui mi potesse sentire "aspetta che vado in bagno a vomitare".
Draco si girò e lasciò la ragazzina lì appoggiata al muro per seguirmi.
Continuai a camminare imperterrita.
"Ei" mi gridò il ragazzo dietro
"Oh non dovevi fermarti per me Malfoy, torna pure dalla tua preda" dissi girandomi ma continuando a camminare.
Praticamente corsi fino ad arrivare in camera mia. Come sempre non c'era nessuno così mi buttai sul mio letto a pancia in su.
Mi passai le mani sul viso.
Ero gelosa per Draco Malfoy?
Come ci ero finita così.
Andai in bagno a sciacquarmi le mani e le idee.
Mi guardai allo specchio e nella mia mente si ripeteva in loop la scena di Draco avvinghiato a quella troia intento probabilmente a scaldarla per portarsela a letto poco dopo, come faceva sempre.
Le ragazze sapevano che non aveva buone intenzioni eppure si facevano usare come bambole solo per il gusto di provare l'ebrezza del momento e poter dire io sono stata a letto con il famigerato Draco Malfoy e poter raccontare alle proprie amiche le sue prestazioni.
I ragazzi che venivano traditi dalle loro ragazze con Draco Malfoy non provavano nemmeno a prendersela con lui. Sarebbero passati loro per i rompicoglioni e pazzi a dire qualcosa a quel ragazzo così amato e odiato allo stesso tempo.
Tante di quelle ragazze erano state illuse di poter diventare le ragazze di Draco quando in verità dopo una o due volte a letto non si sarebbe nemmeno ricordato il loro nome.
Sentii bussare alla porta così andai ad aprire.
Parli del diavolo...
Era ovviamente Draco, appoggiato allo stipite della porta con la camicia non abbottonata sulla parte alta e la cravatta legata male.
Alzo il suo sguardo di ghiaccio nel mio e fece un mezzo sorrisetto.
Fatto ciò si buttò sul mio letto senza nemmeno chiede se potesse entrare.
"Hey chi ti ha dato il permesso"
"Io faccio ciò che voglio, pensavo l'avessi capito"
Alzai gli occhi al cielo
"Ah sì tranquillo l'ho capito, ne ho avuto una dimostrazione poco fa"
Mi guardò di nuovo, aspetto qualche secondo prima di parlare e poi con il suo solito ghigno alla Malfoy disse
"Sei gelosa bambolina?"
Detto questo si alzò e mi si avvicinò lentamente e pericolosamente
"No ovviamente" dissi con un tono che avrei dovuto fare più deciso
Mi si avvicinò ancora finché non mi bloccò contro la porta chiusa del bagno.
I nostri respiri per la milionesima volta erano fusi.
Mi mise le mani attorno al corpo per non darmi via di uscita.
Con un dito mi alzò il mento lentamente ma con prepotenza. I nostri sguardi si unirono di nuovo e le farfalle nel mio stomaco iniziarono a svolazzare.

Perché mi devi fare questo effetto Malfoy

Un altro ghigno si formò sul suo viso.
"Storm" disse
"Non avrai fatto l'errore di provare dei sentimenti per me"
"No" dissi di nuovo non molto convinta
"È solo che mi fa schifo vedere qualcuno farsi di fronte a me"
"Qualcuno o me?"
Non risposi e guardai da in altra parte.
Riallacciò i nostri sguardi spostando di nuovo il mio mento.
Mi si avvicinò ancora. Guardò le mie labbra poi di nuovo i miei occhi e sorrise.
"Sei mia" disse prima di baciarmi con foga
Mi buttò sul letto dopo aver chiuso la porta della camera a chiave con una sola mano è molto velocemente.
Continuò a baciarmi, le sue mani scendevano dal mio culo alle mie cosce e poi risalivano fino al mio viso.
Mi misi sopra di lui e lui continuò a toccarmi il culo e baciarmi.
Gli sbottonai lentamente la camicia e gli tolsi definitivamente la cravatta.
Il suo fisico mi faceva impazzire tutte le volte. Era perfetto.
Continuammo a baciarci e toccarci con foga finché qualcuno non bussò alla porta. Mi alzai velocemente e cercai di ricompormi, Draco si rimise la camicia e la cravatta senza abbottonare ne legare nulla.
Aprii la porta ed era Pansy che sembrò molto sorpresa a vedere Draco lì con me in quelle condizioni.
Ero contenta non fosse Lucy. Mi avrebbe fatto domande.
Presi Draco per un braccio e uscimmo di li.
Arrivammo fino davanti al Lago nero e li scoppiammo a ridere.
"Credi che Pansy racconterà tutto a tutti?" Dissi tra una risata e l'altra
"Hahaha sicuro, quella non si tiene per se nemmeno quante volte si fa ditalini al giorno figuriamoci questo scoop"
Mi misi a ridere facendo una faccia schifata alla visione di Pansy in certe condizioni.
Draco si stava ancora abbottonando la camicia e mettendo la cravatta quando mi avvicinai e lo aiutai a fare un nodo decente.
Mi guardò in modo intenso e si passò una mano tra i capelli già molto disordinati.
"Storm"
"Dimmi"
"Sei gelosa?"
Non volli rispondere. Mi allontanai un po' ma Draco mi prese per la vita e mi riavvicinò a se.
Appoggiai le mie mai sul suo petto e cercai di guardare altrove. fece di nuovo inchiodare i nostri sguardi come faceva sempre e mi baciò piano a stampo fino a quando non approfondi il nostro bacio che però rimase sempre casto, senza la sua solita foga.
Non si era curato di essere visto da qualcuno, l'aveva solo fatto così... perché voleva.

E Draco Malfoy si prende sempre ciò che vuole.

Cercai di nuovo di allontanarmi ma non me lo permise.
"Fammi andare Draco"
"Perché dovrei"
"Perché mi confondi e ho bisogno di pensare"
"No Storm non pensare"
"Cosa?"
"Non pensare... prenditi ciò che vuoi"
"E se ciò che voglio non lo posso avere?"
"Troveremo un compromesso"
"E se non sapessi cosa voglio?"
"Sono sicuro che lo sai"