Draco's pov
Tornai da Storm. Non c'era altra cosa da fare. Era colpa mia, ma non era colpa mia. Ero un mostro, o almeno così mi sentivo, nient'altro che un mostro. La mia testa stava esplodendo. Pensavo a cosa avrebbe pensato di me Storm. Mio padre e Ballatrix, mia zia, si erano complimentati con me. Avevo fatto il mio dovere, ero stato portentoso e stavo ripulendo il nome dei Malfoy tra i mangiamorte, nome che mio padre aveva infangato nascondendosi dopo la scomparsa di Voldemort.
Ma la verità era che non avevo fatto nulla di buono, anzi.
Ero un assassino. Non lo avevo ucciso con la mia bacchetta, Piton mi aveva preceduto, non so se per pena nei miei confronti o per ingraziarsi Voldemort. In ogni caso gli ero debitore. Ma lo avevo ucciso comunque io.
Avevo fatto entrare i mangiamorte nel castello e senza di me Piton non avrebbe dovuto fare ciò che aveva fatto.
Mi riportarono da lei, al Malfoy Manor.
Non riuscivo a immaginare in che condizione potesse essere. Lì da sola, abbandonata da me e dal mondo intero. La immaginavo ancora a terra in quella cella, senza bei vestiti per cambiarsi, senza qualcosa da fare, senza compagnia e senso del tempo.
Impazzita.
Ma non fu così. Entrai nell'atrio e la vidi in piedi davanti a me. Mi fermai un attimo a guardarla.
Bella più che mai. Truccata e pettinata perfettamente, i suoi capelli neri erano sistemati in piccoli boccoli sexy e i suoi occhi chiari contornati da uno spesso ombretto nero.
Indossava un abito d'epoca nero, i suoi fianchi stretti in un corsetto decorato e i suoi seni sporgenti mi fecero venire subito voglia di saltarle addosso.
Una gonna di tulle, sempre nera, le arrivava poco sotto al ginocchio e due scarpette a punta con tacco basso ai piedi chiudevano il bellissimo look.
Non capivo per quale occasione l'avessero vestita così.
Mi avvicinai. Lei mi guardo negli occhi, intensamente, come per capire se la mia anima ci fosse ancora dopo quello che avevo passato.
Mi abbracciò. Forte. E mi sentii come un bambino. Piccolo e impotente.
La guardai negli occhi e la baciai in modo casto. Avevo paura di avvicinarmi troppo come se lei fosse la pecorella nera del gregge e io un lupo affamato.
Entrarono nella stanza dopo di me i mangiamorte che mi avevano accompagnato.
"Hai visto Draco, l'abbiamo messa tutta bella solo per te. Non l'abbiamo nemmeno tenuta nelle cantine ma nella tua stanza, sapevamo saresti tornato vincitore così te la volevamo far trovare preparata" disse mia zia con quella sua voce roca
"Grazie" dissi sottovoce
Come se li dovessi ringraziare di averla tenuta prigioniera e lontana da me.
Storm non sembrava spaventata dai mangiamorte, ma non avevo ancora sentito una parola uscire dalla sua bocca.
Aspettammo che se ne andassero.
"Lo hai fatto?" Mi chiese solo guardandomi negli occhi
"Li ho fatti entrare, Piton ha ucciso Silente davanti a me e per conto mio"
Abbasso lo sguardo e mi venne in contro.
Mi abbraccio di nuovo.
Non sapeva cosa dire probabilmente.
Poteva solo immaginare come mi sentissi in quel momento.
"Tu? Ti hanno trattata bene?" Chiesi
"Non ti preoccupare, Narcissa non appena te ne sei andato mi ha fatta mettere nella tua stanza, ho trascorso il mio tempo a pensarti e a leggere"
Fece un lieve sorriso, probabilmente per farmi capire che stava bene.
"Cosa accadrà adesso?" Continuò
"Credo che ci faranno fare cos'è orribili Storm, non lo nego... sono preoccupato per te"
Mi prese le mani tra le sue e sorrise lievemente
"Sono una dura Draco, farò quello che mi diranno di fare per farci sopravvivere e sperare che un giorno potremo tornare a vivere veramente"
Stetti in silenzio e guardai in basso. Prese il mio viso tra le mani e mi guardo intensamente
"Non sei un mostro, non siamo dei mostri come loro" sussurrò
E mi baciò ancora.
Salimmo in camera mia e mi buttai sul mio letto.
Feci cenno a Storm di seguirmi.
Presi una sigaretta e la portai alle labbra, Storm me la accese con l'accendino che tenevo sul comodino e me la rubò per fare un tiro.
Feci una faccia confusa, lei sorrise e mi rispose: "hai lasciato un mucchio di sigarette in questa stanza, avevo bisogno di rilassarmi e averti più vicino"
La presi da un braccio e la tirai a me.
"Mi sei mancato lo sai? Ero preoccupata per te"
Stetti in silenzio e la stretti ancora di più a me, continuando a fumare.
"Farò di tutto per te Storm" dissi con una voce più arrabbiata che amorevole
Lei lo notò e si tirò su per guardarmi.
Continuai a fumare accarezzandole i capelli.
Buttai la sigaretta nel posacenere dopo aver fatto l'ultimo tiro e feci mettere Storm sopra di me a gambe aperte.
"Baciami che ho voglia di te" dissi
Lei obbedì al mio comando.
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DON'T LEAVE ME ALONE~ immagina Draco Malfoy
FanfictionSei una ragazza babbana, capelli neri e lunghi e occhi azzurri come il ghiaccio. Un giorno uno strano avvenimento stravolgerà la tua vita. 《E tutto questo solo per una stramaledettissima lettera》