CAPITOLO 36 •potere•

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Storm's pov
Draco mi aveva detto tutto.
Non era possibile. I miei genitori non potevano essere dalla parte di Voldemort. Avevo sentito tante storie su di lui.
Aveva fatto grandi cose, malvagie ma grandi.
L'estate era finita e stare in casa con i miei mi metteva un ansia terribile.
Tutte le volte che chiamavano il mio nome avevo paura mi dicessero che cosa in verità erano e il mio destino.

La scuola era oramai incominciata e i miei genitori non avevano mai nominato nemmeno una volta voldemort e qualcosa che gli riguardasse.
Il tempo passava, tutto il mondo della magia era in confusione.
Il ministero cercava di far stare la gente calma dicendo che voldemort non era tornato, ma molti strani avvenimenti facevano pensare a tutti il contrario.
Molti mangiamorte oramai in prigione che erano stati interrogati su questo ritorno avevano detto con gioia che si, voldemort sapeva come tornare e lo aveva fatto.
Certe persone non erano tornate ad Hogwarts per paura, perché tutti sapevano che se ci fosse stata una guerra sarebbe stata ad Hogwarts.
Tanti maghi incapaci e tanti insegnanti e persone potenti che se fatte fuori avrebbero portato grande beneficio ai mangiamorte.
Noi che eravamo tornati facevamo la nostra solita vita.
Studiavamo molto per gli esami, andavamo a lezione in ritardo e facevamo feste la sera.
Draco era ad Hogwarts con me.
Si vedeva che era preoccupato. Pensava molto e fumava ancora di più, io cercavo di tenerlo tranquillo e non farlo preoccupare. Gli dicevo sempre che fossimo stati assieme mi andava bene anche essere una mangiamorte... non era vero.
Speravo e pregavo tutte le sere che i miei non mi chiedessero di stare dalla sua parte rovinandomi la vita.
Tutto ciò non servì a nulla.
Tornai a casa per le vacanze di Natale.
Casa mia era come tutti gli anni piena di decorazioni argento, rosse e verdi e lucette dappertutto.
Ero seduta tranquilla sul divano a leggere quando mia madre mi chiamo con un tono diverso dal solito.
Non arrabbiato, non preoccupato nè divertito. Secco.
Raggiunsi i miei genitori, il cuore mi martellava nel petto e mi sentivo svenire, ma mi alzai e li guardai negli occhi avendo paura di sapere già cosa mi stessero per dire.
"È successa una cosa" disse mia madre
Aspettai che continuasse.
"Vedi io e tuo padre molti anni fa eravamo da una parte della magia che ci dava molto potere."
Mi sentii svenire.
"Vedi, ora abbiamo tutte queste ricchezze solo grazie a certe decisioni che noi abbiamo ritenuto giuste ma che ai tuoi occhi potrebbero sembrare..."
"Non continuare" la interruppi
"So già dove volete andare a parare... e mi volete far credere che uccidere delle persone e stare dalla parte di una persona così malvagia sia una decisione giusta?" Stavo per piangere ma non lo feci, presi un respiro
"Io non ho intenzione di servire voldemort, piuttosto andrò a vivere altrove e non mi vedrete mai più, non sarò mai più vostra figlia"
"Non dire scemenze Storm... tu sei una Black, devi stare con noi, dove vorresti andare? Da Draco per caso che i Malfoy sono dentro questa cosa ancora più di noi?"
Le diedi un occhiata di ghiaccio e non parlai, sapevo che avevano ragione... dove sarei potuta andare? Senza un soldo, senza gli studi finiti.
"Che cosa volete fare?" Chiesi impaurita della risposta
"Ci sarà presto una guerra Storm, ad Hogwarts e tu ci servi assieme a Draco e Blaise Zabini per entrare e combattere con noi. Voi vi ricordate perfettamente ogni angolo, ogni scorciatoia e corridoio, dareste un enorme aiuto..."
"Un aiuto a cosa? A far diventare Voldemort il capo del mondo dei maghi? Una tale bestia?... mai"
Stetti in piedi convinta delle mie parole.
"Non hai scelta, tra pochi giorni ci sarà l'iniziazione del marchio assieme a Draco, Blaise poi verrà marchiato in seguito. Tornerai a Hogwarts da mangiamorte"
Oramai non riuscivo a trattenere le lacrime e iniziai a gridare disperata
"COME POTETE FARE QUESTO A VOSTRA FIGLIA, ROVINARMI LA
VITA IN QUESTO MODO!!"
mi appoggiai a un mobile per via della mia testa che girava.
"Io non voglio essere una mangiamorte"
"Lo sappiamo Storm, ma è così, lui ti ha scelto e non possiamo farci nulla... vedrai che vivrai benissimo anche così"
"Sì certo, vivrò benissimo in prigione"
"No Storm oramai il signore oscuro è troppo forte, vinceremo sicuramente è tu vivrai con tanto di quel denaro e ricchezze e potere che non avrai mai bisogno di nessuno."
"No" dissi ancora convinta.
Iniziai a correre. Mi diressi verso la guferia della villa più veloce che potessi. Presi carta e penna e scrissi a Draco.
"I miei, mangiamorte. Iniziazione prima della fine delle vacanze. Dobbiamo trovare una soluzione o siamo fottuti"
Feci in tempo a legarla a un gufo e farla volare via che arrivarono gli elfi che mi legarono e portarono via.
Mi stordirono con un unguento magico e così mi addormentai con le lacrime agli occhi.

DON'T LEAVE ME ALONE~ immagina Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora