DON'T LEAVE ME ALONE~ immagina Draco Malfoy

CAPITOLO 8 《FESTA IN SALA COMUNE》

Mancavano due ore alla festa in sala comune serpeverde e Storm, che si trovava in biblioteca, si avviò verso la sua camera per prepararsi.
Aveva ancora un po di tempo ma se ci fosse stata un emergenza outfit ci sarebbero volute altro che due ore. Molti serpeverde, tra cui Storm e Lucy,  non si presentarono a cena essendo che ci sarebbe stato del cibo alla festa.
Per il corridoio Storm incontrò Malfoy

Storm's Povs
"Hey Black, vestiti in modo sexy ricorda" disse il ragazzo con un ghigno stampato in faccia
"Oh lo farò, ma non per te tesoro" e detto questo me ne andai. Mi piaceva questa situazione, perché non eravamo in faida e quindi non è che dovessi proprio insultarlo o disprezzarlo. Ci stuzzicavamo come due vecchi amici.
Arrivata in camera vidi Lucy intenta a provare uno dei tanti outfit appoggiati sul suo letto.
Era disperata, appena mi vide mi disse:
"Questo piacerebbe a Theodor?"
"Tesoro, tutti i vestiti su di te piacerebbero a Theodor... siete innamorati l'uno dell'altra e non vi dichiarate e non vi mettete assieme... perché?! Promettimi che sta sera vi bacerete..."
"Beh non credo Storm... ho paura."
"Beh, fai come vuoi ma non è che potreste fingere ancora a lungo"
E detto questo mi infilai nella doccia.
Dopo essermi lavata e asciugata i capelli andai in camera e iniziai a frugare nel mio armadio. Non potevo mettermi un vestito lungo... degli shorts e una canottiera andranno bene.
Mi misi degli shorts neri a vita alta e una canottiera abbastanza corta, ma non scollata, verde petrolio. Mi misi anche delle parigine nere che arrivavano sopra al ginocchio. Mi piaceva quest'outfit.
Lucy si era messa delle calze a rete, una gonna nera e una maglietta a maniche corte nera.
Poi si mise un rossetto rossissimo per staccare un po dal nero.
Io invece mi misi un rossetto nero/viola di una marca babbana,  la M.A.C.
Sugli occhi del mascara e eyeliner. I capelli sciolti e come scarpe delle doctor Martens basse.
Eravamo pronte e avevo ragione, due ore buone ce ne avevamo messe.
Erano le 7:50 e nell'attesa dell'arrivo di Malfoy mi misi a scrivere una lettera ai miei genitori. Non sapevano nulla della mia faida. In caso io avessi perso non me l'avrebbero mai perdonato. Gli scrissi che andavo ad una festa, gli scrissi del torneo e della prova finale. Non gli ho nemmeno detto che sono la nemica di Malfoy, loro per qualche strana ragione volevano che io ci facessi amicizia.
Legai la lettera al mio gufo comprato a Diagon Alley e lo guardai allontanarsi.
Dopo qualche secondo sentii alla porta bussare. L'aprii e mi ritrovai davanti un Malfoy davvero molto sexy: aveva una camicia bianca con le maniche tirate leggermente su, dei pantaloni neri accompagnati da scarpe nere lucide davvero molto eleganti e i capelli leggermente scompigliati.  Il mio cuore perse un battito. Era praticamente perfetto. Il ragazzo posò gli occhi su di me e fece un leggero sorriso
"Beh, avresti potuto anche fare di meglio" "una scollatura magari?"
"No grazie, gli shorts con le parigine sono già troppo sexy per i miei gusti"
"Ah allora lo ammetti che ti sei data da fare per essere sexy per me"
"Non per te Malfoy... non per te"
"Se, se intanto alla festa ci sei venuta con me"
"Solo perché i Serpeverde l'hanno deciso, non montarti la testa" detto questo mi avviai verso la sala comune e Malfoy mi seguì a ruota. Scendemmo le scale assieme e tutti quanti si girarono a guardarci. La musica si fermò e qualcuno dalla massa esclamò: "il re e la regina assieme!!" "Sarebbe bello avere tutti i giorni questa pausa" tutti iniziarono ad applaudire e io e Malfoy sorridemmo soddisfatti del potere che avevamo sulla nostra casata.
Dopo poco la musica ricominciò e Malfoy mi porse una mano
"Balli?"
Sorrisi e gli presi la mano
"Sono una grande ballerina, certo che ballo!" risposi con un sorriso fiero stampato in faccia
"Ah, si? Beh anche io sono un bravo ballerino... vediamo cosa sai fare"
Appena entrammo in pista la musica cambiò e diventò una canzone latino americana in spagnolo che sapevo ballare benissimo.
Iniziammo a ballare e a differenza degli altri noi eravamo proprio bravi. Sembrava che avessimo provato il balletto già in precedenza ma ovviamente non era così.
Malfoy si muoveva a ritmo di musica davvero bene, come facevo io. Per un attimo mi dimenticai della faida dopo tanto tempo.

Draco's povs
Stavamo ballando, era davvero molto brava come aveva detto ma ovviamente non più brava di me. La facevo volteggiare e fermare, volteggiare e fermare finché non le feci fare un caschè.
Eravamo molto vicini, troppo vicini. Ricominciammo a ballare come prima.
Era bello perché sembravamo quasi amici, ridevamo mente ballavamo tutte le canzoni della playlist e non volevamo fermarci. Andammo avanti per ore.
Ma ad un certo punto sia io che lei eravamo senza fiato e dovemmo sederci a bere e mangiare qualcosa.
Ci mettemmo a parlare del più e del meno.
Era strano, era proprio come se non ci fosse mai stata nessuna faida, come se lei al suo primo giorno al posto di sfidarmi mi avesse porso la mano e detto:
"Si, sono Storm Black come già sai... piacere di conoscerti"
Sarebbe stato tutto molto diverso.
Mi ero assolto in questi pensieri e  Storm se ne accorse, mi guardò ridendo e mi schioccò le dita davanti al naso più volte.
"Hey Malfoy so di essere bella ma così mi consumi" disse con una risata sincera
Mi misi a ridere anche io.
Bevemmo e mangiammo qualcosa e stemmo lì seduti su un divanetto a parlare e a ridere finché non ci ritrovammo da soli in sala comune. Erano le cinque e notte e noi non ci stancavamo di parlare.
"Hey, Draco... ehm dovremmo andare a letto, domani abbiamo una verifica di pozioni" disse tra uno sbadiglio e una risata
"Già é vero, ti accompagno dai"
"Beh, ok grazie"
Ci imcamminammo senza mai smettere di parlare. Eravamo davanti alla porta quando Storm l'aprì e ci ritrovano Nott e la Black nel letto nudi che si stavano baciando.
Scoppiai subito a ridere mentre Storm gridava uno "scusate" e si chiudeva la porta alle spalle.
Scoppiammo a ridere tutti e due.
La sua risata era così bella.
"Cazzo, e ora dove vado a dormire?!"
"Puoi venire da me" dissi un po incerto ma senza smettere di sorridere
"Davvero? Non vorrei disturbare"
"Ma vah, ti do io un pigiama"
"Ok, grazie"
Detto questo ci avviammo verso la mia camera senza smettere di ridere del fatto che avevamo appena sgamato la Black e Nott.
Stavo veramente facendo amicizia con la mia nemica? Esatto.